EMBT

L’architettura morbida e profonda respirazione portate da EMBT alla 17° Biennale Architettura

Living within a market: plateau Central Masterplan e Housing at Clichy-MontFermeil, Metropolis of Paris e Monteserrat e Lalita Chair sono i progetti proposti dallo studio EMBT (Enric Miralles e Benedetta Tagliabue) in mostra alla 17° edizione della Biennale Architettura di Venezia.

Alla domanda posta dal curatore Hashim Sarkis: How will we live together? EMBT risponde proponendo una mostra incarnata in un viaggio tra modelli che raccontano il processo di progettazione di “Plateau Central” locata negli spazi delle Corderie dell’Arsenale, mentre “Montserrat and Lalita Chair” fa parte della mostra collettiva “Future Assembly” curata da Studio Other Spaces, al padiglione centrale, Giardini. 

Living within a Market – Outside space is also Home continua l’installazione Weaving Architecture, il progetto portato da EMBT alla scorsa Biennale Architettura, nel 2018. La mostra di quest’edizione, espone modelli di diverse scale, disegni, prototipi, collages, e fotografie, il tutto allestito in espositori personalmente progettati da Enric Miralles nel 1996. 

Nel Padiglione Centrale invece, troviamo EMBT nel mezzanino dedicato al “Future Assembly” curato da S.O.S. rappresentato da Olafur Eliasson e Sebastian Behmann. In questo caso troviamo Lalita chair, una sedia per due progettata da Caterina Miralles Tagliabue e Fabio Andrico insieme ad un’installazione basata su uno degli schizzi disegnati da Enric Miralles, ritraente la montagna Montserrat, conosciuta in Catalogna per essere un luogo magico. Lalita chair accompagna il visitatore in un’esperienza spirituale: “Lalita, che significa “gioco” in Sanscrito, è un sessione che guida il corpo ad esperire una più completa, fluida e armoniosa respirazione diaframmatica. “ racconta Benedetta Tagliabue. 

Insomma, la risposta di EMBT alla domanda di questa Biennale, risuona forte e chiara: vivremo gli spazi esterni come fossero casa nostra, e casa nostra come spazi aperti. Dopo il recente ma lungo periodo di costrizione casalinga causato dalla pandemia, il pensiero corre ad una soluzione che ci possa proteggere dalla possibilità di una prossima claustrofobica emergenza. La soluzione proposta dallo studio EMBT, risolve la scissione amplificata dal periodo di isolamento, dove lo spazio esterno è spazio pericoloso ed estraneo, e dove lo spazio interno e casalingo diventa una claustrofobica comfort-zone. Nel progetto di EMBT, Plateau Central, le terrazze divengono spazi comuni e l’architettura si fa morbida, con l’obiettivo di far sentire ognuno come fosse a casa propria, ovunque si trovi.