Francis Bacon, ‘Landscape with Pope/Dictator’, c. 1946, oil on canvas, 55 1/8 × 43 1/4 inches (140 × 110 cm) © The Estate of Francis Bacon. All rights reserved. DACS 2022

La Gagosian di Londra mette in mostra il “The Fist Pope” di Francis Bacon

Per la prima volta è esposta pubblicamente la famosa opera di Francis Bacon presso la sede londinese di Gagosian.

Gagosian ha annunciato la prossima mostra a Londra, dove sarà esposta la prima opera in cui l’artista irlandese ha rappresentato l’immagine del papa, soggetto che riprenderà per almeno due decenni. Realizzata nel 1946, l’opera è una delle più rappresentative di Bacon e non è mai stata esposta pubblicamente. La tela è infatti entrata in una collezione privata nel 1967 ed è stata riscoperta solo durante la compilazione del catalogo dell’artista, fatta da Martin Harrison e pubblicata nel 2016.

Lo studioso, storico dell’arte e direttore di Gagosian Richard Calvocoressi ha commentato: “È particolarmente eccitante il fatto che questo importante Bacon sia riemerso adesso, proprio quando altre tre reinterpretazioni del tema del papa dell’artista (una del 1949, una del 1951 e una del 1965) sono esposte a Londra, presso la Royal Academy, nella mostra Francis Bacon: Man and Beast.”

“Landscape with Pope/Dictator” (1946) è stato dipinto a Monte Carlo, Monaco, dove Bacon ha vissuto tra il 1946 e il 1950. Dopo un difficile periodo a Londra, si innamora del clima mediterraneo, del buon cibo e delle tentazioni del gioco d’azzardo. A Monte Carlo realizza infatti sono una manciata di dipinti, tra cui quello di cui parliamo oggi. Il 19 ottobre 1946 scrive a Duncan MacDonald, direttore della Lefevre Gallery di Londra: “Sto lavorando a tre studi sul ritratto di Innocenzo II di Velazquez. Ho quasi finito il primo. Lo trovo emozionante”. Qualche mese dopo, Bacon scrive al suo amico Graham Sutherland, cercando di convincere lui e sua moglie Kathy a raggiungerlo a Monte Carlo per l’inverno. “Non so come uscirà la copia del Velasquez, ne ho praticamente finita una. È veramente bello dipingere prendendo spunto da un’immagine che ti emoziona veramente”.

Sempre nel 1946 Bacon ha la possibilità di conoscere il “Ritratto di Innocento X” di Velazquez alla Galleria Doria Pamphilj di Roma, sebbene si tratti solo di una riproduzione in bianco e nero. Dall’anno successivo avrebbe potuto ammirare la versione a mezzo busto presso la Apsley House di Londra, quando una parte della collezione del Duca di Wellington andò in mostra, anche se la casa aprì al pubblico solo nel 1952. In ogni caso, buona parte delle radicali reinterpretazioni di Bacon di immagini di Papi sul trono vengono realizzate a partire dalle fotografie di un Papa vivente, Pio XII, pontefice controverso accusato di non aver condannato pubblicamente il nazismo e l’olocausto. Nei dipinti di Bacon si riesce identificarlo a partire da una serie di dettagli, tra cui gli occhiali con la montatura in metallo.

Un’altra fonte di ispirazione per Bacon è il fascino della stampa e delle foto di propaganda di dittatori fascisti e dei loro tirapiedi. “Landscape with Pope/Dictator” è uno dei pochissimi dipinti di Bacon in cui gli attributi di un uomo della Chiesa Cattolica vengono combinati con l’abbigliamento tipico del leader politico, come abiti, uniformi, maglie e cravatte. Il microfono appare anche in altri lavori di questo periodo. Pio XII viene spesso fotografato mentre parla davanti ai microfoni, sebbene non ci sia intorno a lui quell’atmosfera di suggestionabilità, isteria di massa e violenza che è invece presente nei discorsi quasi urlati del dittatore.

Le colonne in sottofondo nella rappresentazione di Bacon sembrano basate su una fotografia di un colonnato neoclassico come quelli che si trovano nei palazzi pubblici progettati da Albert Speer e da altri architetti nazisti. La fusione tra l’umano e l’animale nella facia offuscata del Pope/Dictator e la bocca ben aperta con i denti prominenti suggeriscono che Bacon si stesse già ispirando a fotografie di scimmie e scimpanzè. La tonalità predominante di blu-violetto che l’artista utilizza per la realizzazione di delicati fiori, probabilmente ciclamini, anticipa la successiva serie di Papi datata 1951-1953.

Francis Bacon è nato nel 1909 a Dublino. Le sue opere sono conservate presso le più importanti collezioni pubbliche del mondo.

Dal 15 marzo al 23 aprile 2022