Frieze 2023 – Gallerie italiane tra capisaldi del passato e talenti emergenti

Frieze e Frieze Masters fanno ritorno a Londra nell’incantevole spazio di Regent’s Park dall’11 al 15 Ottobre per inaugurare la nuova stagione dell’arte. In questa edizione che celebra il ventesimo anniversario della fiera londinese inaugurata nel 2003, troviamo diverse gallerie italiane presenti sul nostro territorio.

Tra le grandi protagoniste internazionali presenti in Italia spicca Gagosian con una singola presentazione di nuove pitture di Damien Hirst per celebrare il ventesimo anniversario di Frieze London. La collezione ‘The Secret Gardens Paintings’ (2023), mai esposta prima, dimostra la straordinaria capacità innovativa dell’artista. Le opere si distinguono dal tratto tipico di Hirst, giocando con armonia e caos attraverso la rappresentazione di fiori vividi che emergono da spazi brillanti in sottofondo.

Victoria Mirò si distingue per le sue presentazioni nell’arte della tappezzeria grazie all’artista Grayson Perry. Altre gallerie iconiche includono Lia Rumma, che si concentra principalmente su Marina Abramović, presentando in particolare due opere di Rhythm 4 (1974-2010), una delle performance più significative nella storia dell’artista. Inoltre, troviamo opere più recenti di Vanessa Beecroft e William Kentridge. Non manca l’opera Grigio Tenue, Argento di Ettore Spalletti, prodotta nel 2011, tra le ultime creazioni dell’artista abruzzese scomparso nel 2019.

La galleria P420 presenta opere che fondono presente e passato con Radical Writings (1983) di Irma Blank e la recentissima opera Andrea Pensa al Bacio della Notte Scorsa di Riccardo Baruzzi, artista bolognese. Tra le altre creazioni del 2023, troviamo diversi artisti stranieri presentati dalla galleria come Shafei Xia e diverse opere di June Crespo.

La galleria Lorcan O’Neill di Roma si presenta con un ampio spazio espositivo che include nomi noti come Rachel Whiteread, Giorgio Griffa, Gianni Politi e Tracey Emin.

Massimo De Carlo scommette tutto sulla giovane artista cinese residente a Berlino, Xiyao Wang, con la sua pittura floreale astratta ed estremamente immersiva. Franco Noero, d’altro canto, si presenta come una delle gallerie più eclettiche, puntando su molteplici artisti e differenti tipologie di arte. Troviamo sempre opere di recentissima produzione, datate 2022 e 2023, realizzate da Francesco Vezzoli, Henrik Olesen, Mario Dellavedova, Francesco Arena e Sandra Vasquez de la Horra.

La Thomas Dane Gallery, presente sul territorio italiano a Napoli, ha esposto diversi lavori di Terry Adkins, Caragh Thurimg e Amie Siegel. Clima di Milano ha puntato tutto su Vijay Masharani, un emergente artista americano che sperimenta e fonde diversi mezzi, dal video alla pittura.

Per concludere, nel panorama artistico internazionale, emerge una delle presentazioni più innovative e stimolanti con l’artista londinese Mandy El-Sayegh, che ha catturato l’attenzione di ben due rinomate gallerie a livello globale. Le sue opere trovano spazio principalmente presso Thaddeus Ropac, con il quale ha recentemente concluso una mostra personale nella prestigiosa sede di Mayfair. Ropac espone diversi lavori dell’artista in questa edizione di Frieze 2023. Inoltre, un’altra sua opera è visibile anche presso Lehmann Maupin.

Il lavoro di El-Sayegh esplora il modo in cui si creano e si disgregano sistemi di ordine, che essi siano legati al corpo, al linguaggio o alla politica. Emerge l’indagine sul modo in cui elementi eterogenei, come frammenti di testo, immagini e materiali organici, si combinano e interagiscono per creare un’opera d’arte complessiva. L’uso di schemi semplici e ripetitivi come una griglia dipinta a mano o forme geometriche porta a una sintesi sia formale che narrativa, che non è intenzionale o prevista consapevolmente. In breve, l’insieme delle parti risulta più di quanto la somma dei singoli componenti.