Jannis e Efi Kounellis ©️Estate of Jannis Kounellis
Jannis e Efi Kounellis ©️Estate of Jannis Kounellis

È scomparsa Efi Kounellis, moglie di Jannis Kounellis

L’intera redazione di Segnonline si stringe nel doloroso ricordo di Efi Kounellis, moglie del grande artista scomparso il 16 febbraio del 2017.

Ci è appena pervenuta in redazione la notizia su Efi Kounellis, scomparsa il 09 febbraio 2023 all’età di 89 anni, moglie di Jannis Kounellis. Nata nel 1934 nell’isola greca di Kimolos Efi fu protagonista, insieme al marito, della scena artistica romana degli anni ‘60 e ‘70, definito come momento d’oro della scuola degli artisti di Piazza del Popolo.

Efi arrivò a Roma giovanissima, nel 1956, insieme a Jannis, all’epoca già suo marito. Qui frequentò il corso di Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Via Ripetta dove studiò, tra gli altri, insieme allo stesso Kounellis e a Pino Pascali, di cui fu grande amica. Artista e costumista, collaborò al film “Mimì metallurgico ferito nell’onore “ di Lina Wertmüller, con la quale ebbe un inteso scambio. Tuttavia, decise di abbandonare la sua carriera per seguire quella del marito con cui condivise gli anni della nascita dell’Arte Povera. Segu^ il lavoro del marito fin dalla sua primissima evoluzione (a partire dall’Alfabeto e poi le rose , i gas, i fuochi, il pappagallo, i cavalli alla galleria L’Attico di Sargentini) fino agli anni del “muro d’oro”. Successivamente, nel 1972, nacque il figlio Damiano a cui seguì, verso la fine del decennio, la separazione di fatto da Kounellis, con il quale rimane però sposata per tutta la vita .

Nota nell’ambiente per il temperamento fiero e indomabile, la personalità incorruttibile e la dedizione totale al lavoro del marito, col quale visse in via Banco del Santo Spirito numero 21 nella casa-studio da cui provengono la maggior parte delle immagini iconiche del lavoro di Kounellis di quegli anni. In quegl’anni Kounellis dichiara “Ciò che oggi dobbiamo fare è stabilire un’unione tra la vita e la nostra pratica artistica”. 

Efi e Jannis vissero senza compromessi viaggiando, dall’America del Nord all’Amazzonia, attraversando in nave il Mississippi, e l’Europa ovviamente. Tuttavia, rimase fortissimo l’attaccamento di Efi a Roma, città da lei vissuta da artista, moglie d’artista e poi madre. 

Come afferma Antonio Venturi nel comunicato stampa: “Con Efi si spegne un riferimento di grandezza e integrità, visione e bellezza.”

Jannis e Efi Kounellis. ©️Estate of Jannis Kounellis

Maila Buglioni

Storico dell’arte e curatore. Dopo la Laurea Specialistica in Storia dell’arte Contemporanea presso Università La Sapienza di Roma frequenta lo stage di Operatrice Didattica presso il Servizio Educativo del MAXXI. Ha collaborato con Barbara Martusciello all’interno dei Book Corner Arti promossi da Art A Part of Cult(ure); a MEMORIE URBANE Street Art Festival a Gaeta e Terracina nel 2013 e con il progetto Galleria Cinica, Palazzo Lucarini Contemporary di Trevi (PG). Ha fatto parte del collettivo curatoriale ARTNOISE e del relativo web-magazine. Ha collaborato con varie riviste specializzate del settore artistico. È ideatrice e curatrice del progetto espositivo APPIA ANTICA ART PROJECT. È Capo Redattore di Segnonline, coordinando l'attività dei collaboratori per la stesura e l’organizzazione degli articoli, oltre che referente per la selezione delle news, delle inaugurazioni e degli eventi d’arte. Mail eventi@segnonline.it