DucatoPrize

DucatoPrize: i 50 artisti selezionati

Dopo un’attenta selezione e valutazione delle candidature ricevute da parte della giuria, DucatoPrize comunica i 50 artisti che entreranno a far parte del catalogo dell’edizione 2023.

I 40 artisti selezionati della sezione Contemporary sono:

Alfredo Aceto, Ambra Castagnetti, Mateusz Choróbski, Paolo Ciregia, Marilisa Cosello, Daniele Costa, Tomaso De Luca, Pamela Diamante, Adji Dieye, Andro Eradze, Kyriaki Goni, Corinna Gosmaro, Julie Grosche, Diego Gualandris, Rodrigo Hernández, Helena Hladilová, Francesco João, Maria Laet, Jieun Lim, Eleonora Luccarini, Edson Luli, Alix Marie, Agnieszka Mastalerz, Sybil Montet, Terrence Musekiwa, Andrea Nacciarriti, Raffaela Naldi Rossano, Judith Neunhäuserer, Mila Panic, Vasilis Papageorgiou, Silvia Rosi, Giuliana Rosso, Andrea Sala, Davide Sgambaro, Davide Stucchi, Xavier Robles de Medina, Sofie Tobiášová, Wisrah Villefort, Liao Wen, Shafei Xia.

I 10 artisti della sezione Academy sono:

Friedrich Andreoni, Luca Campestri, Giuseppe Di Liberto, Gala Hernández López, Matteo Lisanti, Rachele Montoro, Agnes Questionmark, Flavia Spasari, Matteo Trentin, Alla Zhyvotova.

Presto verranno annunciati i 10 artisti finalisti (5 Contemporary e 5 Academy) che parteciperanno alla mostra conclusiva dell’edizione 2023 del DucatoPrize nell’Ex Chiesa di Sant’Agostino a Piacenza, attualmente sede di Volumnia. L’evento inaugurerà il 23 settembre dalle ore 17:00 alle ore 21:00.

Roberto Sala

Editore, graphic designer e fotografo d’arte, dal 2012 è docente di Metodi e tecniche dell'arte-terapia presso l'Accademia di Brera nel corso di laurea specialistica di Teorie e pratiche della terapeutica artistica. Direttore della casa editrice Sala Editori specializzata in pubblicazioni d’arte e architettura, affianca alla professione di editore quella di grafico, seguendo in tempi recenti l’immagine coordinata delle più importanti manifestazioni culturali della città di Pescara fra le quali si segnalano: Funambolika e Pescara Jazz. Dal 1992 è Art Director della Rivista Segno per la quale dal 1976 ha ricoperto diversi ruoli e incarichi. Dal 2019 è Direttore Editoriale di Segnonline per il quale traccia la linea politica e di sviluppo del periodico. roberto@segnonline.it