Forme arrotondate dai colori pastello, a comporre un altrove di fanciullesca memoria, accolgono lo spettatore nello spazio principale della galleria. True care è una serie di otto dipinti, concepiti appositamente per l’occasione, realizzati su fogli trasparenti sovrapposti e racchiusi in una cornice di plexiglass. Poste in dialogo di mutua reciprocità, queste sagome organiche ondeggianti sembrano rincorrersi, sfiorarsi, accarezzarsi, cercarsi nello spazio di un’intimità che, afferma l’artista: “riunisce tutto: paure, segreti, bisogni, desideri nascosti e pura bellezza. L’intimità e l’intimo bugno di cura è ciò che la mostra rappresenta, è la chiave di tutto, il punto di partenza e il punto di arrivo e di espressione.”
Sulla scorta di questi sentimenti, annidati nella parte più profonda dell’animo di ognuno di noi, Ronchi realizza anche la scultura in marmo rosa del Portogallo, intitolata Talismano, protagonista unica e indiscussa della seconda sala della galleria. Si tratta di un arco solare sostenuto da due colonne che lo elevano, con il quale l’artista fa ritorno alla pratica delle origini. Sull’altana di pietra il sole sorge, celebrando un desiderio di vita che sottende a questa e a tutte le messe in forma che caratterizzano la mostra. Inclusa l’installazione Voglia di tenerezza timidamente collocata, quasi volesse nascondersi, nell’ufficio della galleria sottolineando così la volontà di Ronchi di evidenziare la dicotomica coesistenza di sentimenti tipici dell’infanzia, come la spensieratezza, ed altri tipici invece dell’età adulta, come il senso di responsabilità che caratterizza i luoghi di lavoro.
Una duplicità e ambivalenza che ricorre anche nel titolo della mostra, che riprende un frammento dell’iconico brano di Leonard Cohen “Famous Blue Raincoat”, con il quale Ronchi evoca l’immagine di una donna vulnerabile e audace, impavida e fragile al contempo. Consapevole – ancor più dopo gli accadimenti degli ultimi anni – di quanto la relazione dialogica tra gli esseri umani sia indispensabile per il loro sviluppo.
Colori tenuti, lettere scritte con tratti infantili e figure naïf concorrono alla narrazione favolistica, onirica, con cui l’artista guida il visitatore dentro un mondo armonioso, di giovinezza idealizzata e gioiosa, fatto di semplicità e purezza, di innocenza e sensibilità incorrotta.
La personale riunisce, sotto l’egida del registro dell’esperienza privata di Ronchi, una serie di suggestioni provenienti dal suo universo interiore ricollegandole a temi universalmente validi: la relazione con i sogni e i ricordi, con i sentimenti e con un intimo desiderio di cura. La premura di chi desidera essere amata.
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Alice Ronchi | With a rose in your teeth
Galleria Francesca Minini
fino al 27 luglio 2022