Thomas Schütte

Thomas Schütte e Tucci Russo collaborano dal 1986. Works in glass è la settima mostra dell’artista tedesco con la galleria, la seconda negli spazi di Torino. Per raccontare la loro storia, i visitatori sono accolti nello spazio espositivo da un video che ripercorre le tappe condivise.

La produzione artistica di Schütte spazia dall’architettura alla decorazione, dal disegno alla scultura. In questa occasione l’artista presenta una selezione di sculture in vetro di Murano prodotte tra il 2011 ed il 2022, accompagnate da una serie di acquarelli su carta.

Nella sua ricerca Thomas Schütte pone al centro la figura umana e la sua espressività, con l’intento di rappresentarne le sue emozioni, facendo riferimento alla statuaria classica occidentale, in particolare a quella romana antica. Le serie Männerkopf, halb (2022) e Frauenkopf, halb (2022) sono composte da grandi teste in vetro colorato, posizionate ad un’altezza tale da creare un vis-à-vis con il fruitore. I volti delle statue, due maschili e due femminili, sono illuminati dalla luce naturale della stanza, la quale sembra accentuarne le espressioni pacate, in un gioco di sfumature.

Thomas Schütte scolpisce la figura umana fino ad esasperarne l’intensità delle emozioni: nella serie Berengo Heads (2011) le teste sono deformate e bizzarre, quasi grottesche. Mentre due mascheroni funerari chiamati Glass: Me (2022) and Glass:You (2022) sono distesi come in una posa eterna ed invitano ad ammirare la serie decorativa di eleganti urne cinerarie in vetro di Murano.

L’immaginario dell’artista tedesco coivolge elementi fantastici e folkloristici nella serie dei fantasmi buoni, i Guter geist (2021) plasmati nel materiale veneziano in un misto tra l’astratto e il figurativo, così da sottolineare la loro presenza spettrale. Invece i Gartenzwerge S (2017), letteralmente “gnomi da giardino”, poiché ricordano queste creature, sono la riproduzione di oggetti di alta manifattura che venivano utilizzati come elementi decorativi dalle famiglie benestanti. Oggi questi “gnomi di design” sono diventati prodotti popolari, così Schütte li reinterpreta in vetro di Murano e li dispone tutti insieme, come se fossero una famiglia.

A completamento delle opere in vetro nelle sale sono esposti 26 acquarelli realizzati nel 2022 ed altri 13 eseguiti tra il 2007 e il 2008.