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Pierluca Cetera e Maurizio Di Feo. Refugium peccatorum

L’animale come metafora e presenza simbolica si manifesta nell’immaginario dell’uomo sin dalle origini della sua storia rinnovandosi costantemente e definendo un rapporto ambiguo di incomunicabilità e fascinazione. Gli animali, testimoni di una condizione dissimile dall’esperienza umana, si configurano come strumento di contatto ed espressione della bestialità e di una vita puramente istintuale, intercessione per un’esistenza spontanea e primigenia, feroce e irragionevole.