Lo scorso 30 giugno l’artista Simone Leigh ha presentato la sua nuova scultura di bronzo “Sentinel IV”, realizzata per supportare l’organizzazione non-profit Color of Change e la missione di quest’ultima: combattere la piaga del razzismo negli Stati Uniti. Tutti i ricavi di vendita dell’opera verranno infatti destinati all’organizzazione che difende i diritti civili e umani delle persone di colore.
L’esperienza artistica della Leigh è caratterizzata dalla costante esplorazione della soggettività delle donne di colore. Le sue opere sono spesso realizzate con l’utilizzo di forme e materiali tradizionalmente associati all’arte e alla cultura materiale africana e afroamericana. Nella sua ricerca di sovrapposizione visuale, tra culture, periodi storici e luoghi, mette in relazione e esamina il corpo femminile, la questione della razza, la bellezza e il significato di comunità. Nel suo lavoro Simone Leigh utilizza la scultura, il video e l’installazione per esplorare gli aspetti più interessanti del corpo delle donne di colore.

“Sono molto contenta di supportare Color of Change e il suo impegno sociale. È l’organizzazione principale per quanto riguarda la lotta al razzismo e il supporto alla giustizia sociale e penso che sia il momento di dimostrarlo. E’ nata per questo e in un momento storico del genere sarà fondamentale affinché possiamo vincere questa battaglia”, ha affermato l’artista, che ha poi parlato delle campagne che il gruppo ha realizzato nel corso degli anni. “Color of change mira a costruire un vero e proprio potere politico Black e amplificare le voci delle persone di colore in modo che il voto di ognuno conti veramente”.
L’opera è un bronzo di circa 50 cm. che prende il nome dalla scultura monumentale a cui si ispira. E’ rappresentato un corpo femminile con un cucchiaio al posto della testa. La forma è ispirata ad un oggetto usato nei rituali sulla fertilità, mentre il titolo della scultura allude a una guardia o a una sentinella.
Nonostante l’oggetto della rappresentazione sia un corpo femminile, Sentinel IV non si concentra sulla forma fisica della donna. Il vero focus è sulla realtà sociale che scaturisce dall’uso, consumo e creazione di oggetti, così come da rituali, comportamenti e credenze che fanno parte delle comunità. L’artista non vuole rappresentare una sola persona, una sola figura ma anzi crea un oggetto che raffigura contemporaneamente uno stato d’animo, un’esperienza, una storia invisibile.
Nella sua recente produzione, la Leigh riprende la tradizione della scultura dell’est e del sud dell’Africa. Lo si può notare nella pratica tramite la quale i corpi vengono combinati con attrezzi e nelle forme ibride che ne risultano (che nella tradizione vengono usate come oggetti spirituali e durante le cerimonie).
Color of change è l’organizzazione online più rilevante a livello americano per la lotta al razzismo e per il perseguimento della giustizia sociale. Con l’aiuto dei suoi collaboratori, e con quello degli artisti che promuovono queste iniziative, l’obiettivo che vuole raggiungere è quello di rendere il mondo meno ostile alla comunità Black americana.