L’evento è stato inaugurato con l’esposizione di una dozzina di installazioni mentre il resto delle opere verrà presentato gradualmente con un allestimento progressivo che durerà fino all’inizio di luglio.
In questa seconda edizione Sculpturegarden mira ad aprire nuove strade, mettendo in luce le creazioni di giovani artisti e opere ibridi di design, architettura e arte. Fontane, panchine, costruzioni architettoniche, bandiere e cellulari; opere concettuali, politiche e partecipative disegnano i contorni di nuovi orizzonti per immaginare la scultura oggi e provare a conferirle un nuovo ruolo all’interno della comunità.
L’ambizione di questa grande mostra all’aperto è infatti quello di affermarsi come importante evento artistico per la regione, offrendo così a Ginevra, ai suoi abitanti e ai numerosi visitatori nazionali e internazionali della città una mostra di qualità disponibile per tutta l’estate, con sculture sparse nel cuore pulsante della città.
Gli artisti sono stati chiamati ad intervenire in questo contesto con opere tanto poetiche quanto critiche, pronte a mettere in discussione le attuali condizioni di questi luoghi o a riflettere sulla loro storia. Le proposte artistiche vogliono trasformare la percezione dell’osservatore, tramite l’aggiunta di elementi costruiti che quasi sfuggono allo sguardo e lavorando in simbiosi con la natura.
Le opere d’arte presentate fanno luce con vena umoristica sul dibattito politico legato al cosiddetto spazio “pubblico” e affrontano le questioni sociali di cui oggi si discute maggiormente: rappresentazione femminile, visibilità omosessuale, integrazione sociale e impegno eco-femminista.
La mostra è stata pensata in relazione agli elementi naturali e ai parchi presenti nella zona, apprezzati per le loro vaste dimensioni e per l’altezza degli alberi più antichi. Questi luoghi meravigliosi sono altrettanto ricchi di elementi meno percepibili a prima vista, che li rendono mete appetibili e posti magici in cui immergersi per stare a contatto con la natura.
Il giardino è distribuito in tre grandi spazi pubblici particolarmente frequentati durante il periodo estivo: il Parc des Eaux-Vives, il Parc La Grange e il Quai Gustave-Ador. Saranno proposti regolarmente eventi come aperitivi “afterwork”, conferenze che riuniscono personalità del mondo dell’arte e serate di spettacoli.
Avviata e organizzata da artgenève in collaborazione con il MAMCO e la Città di Ginevra, la biennale sculpturegarden 2020 è stata curata da Balthazar Lovay, ex direttore di Fri Art Kunsthalle, Friburgo.