Segno 294

La rivista Segno apre il 2024 con il numero 294, con un ampio sguardo verso le mostre e le manifestazioni che ci saranno in questo primo periodo dell’anno.

La copertina di Segno 294 è dedicata all’artista Suzanne Lacy, con l’opera The Crystal Quilt, un pittoresco foulard dai colori sgargianti, che sarà visitabile presso la galleria bolognese Enrico Astuni nella mostra L’altra sorgente, collettiva che sarà inaugurata i primi giorni di febbraio, in occasione di Artefiera Bologna. A riguardo ne parlerà Andrea Bardi, con un articolo dedicato interamente alla mostra.

Le pagine della rivista si aprono come sempre con le anticipazioni di mostre ed eventi: in particolare questo numero dedica un focus speciale ad Artefiera Bologna, che quest’anno compie ben 50 anni dalla sua nascita, verranno fornite anticipazioni sulle gallerie presenti in fiera, gli eventi che ci saranno in occasione di essa, come Art City Bologna e l’attesissima White Art Night City, le quali offriranno una moltitudine di eventi.  Ma non solo Bologna, ci saranno tante altre anticipazioni di molte altre mostre e manifestazioni italiane e non.

L’editoriale di questo numero, dal titolo La pittura respira il tempo e ne disgela la psiche, viene firmato da Laura Catini, esamina criticamente il rapporto tra l’arte e l’estrinsecazione del tempo contemporaneo nelle diverse sfere antropologiche.

Successivamente si procede con l’intervista a Francesco Lauretta, realizzata da Andrea Guastella, con il quale dialoga sulla nuova mostra dell’artista, inaugurata a Milano alla Galleria Giovanni Bonelli, dal titolo Grigio contemporaneo, di come essa sia nata e come il passato abbia influenzato l’artista in questo progetto.

Ma non solo questa intervista, infatti Andrea Guastella ha intervistato anche la curatrice Serena Ribaudo, la quale ha curato la mostra La gravità delle forze nascoste di Sasha Vinci, allestita presso il Museo Riso a Palermo. Durante l’intervista la curatrice ha raccontato come si è relazionata con l’artista, raccontando delle installazioni che sono state esposte e del messaggio che la mostra voleva comunicare al pubblico.

Altra intervista presente nel numero è quella realizzata da Giulia Pontoriero a Lorand Hegyl, curatore della mostra Kounellis / Nitsch. A Theatral Moment, presso la Galleria Umberto Benappi a Torino.

All’interno seguiranno tante altre recensioni: Roberto Barni presso la Galleria Open Art (L. Sposato); Mateas Pares alla Galleria Giampaolo Abbondio (A. Ioffrida); Pick Pocket della Fondazione Zimei presso il Teatro Michetti di Pescara (G. Rosa); Gian-Martino Cecere alla Galleria Wizard di Milano (M. Michelacci) e un’intervista a Riccardo Gay Luger (C. A. Maizon); Pier Vincenzo Rinaldi alla Mangano Galleria d’Arte di Cremona (G. Perretta); Eugenio Tibaldi presso Casa Di Martino a Napoli (I. Galuppo);  Adele Lotito alla Galleria Borghini Roma (P. Balmas); Arter / Arter alla Galleria Millennium Bologna (G. Perretta); Giulio De Mitri con le installazioni a Taranto (A. Marino); Winfred Gaul al CaMusac di Cassino (T. Evangelista); Diario notturno al MAXXI L’Aquila (S. Marsibilio); Daniela Comani alla Fondazione La Rocca di Pescara (I. D’Alberto); Mel Bochner presso la Galleria Metroquadro di Torino (C. Meli); Andrea Manzitti all’Acquario Civico di Milano (L. Parra); Massimo Catalani alla NM Contemporary del Principato di Monaco (N. Mettey); Luca Marignoni alla Kromya Art Gallery di Lugano (dal c.s.); Lucio Perone e Peppe Perone alla Galleria Paola Verrengia di Salerno (A. Ioffrida); Artan (Shalsi) presso la Galleria d’Arte Niccoli di Parma (M. Belli); Concetto Pozzati a Palazzo Fava di Bologna (A. Bardi); Sheila Hicks / Nedko Solakov alla Galleria Massimo Minini di Brescia (A. Pietropinto); Emotion al Chiostro del Bramante a Roma (M. Michelacci); Un’occasione mancata alla Triennale di Milano (A. Bardi); Utopiche Seduzioni presso la Fondazione Dino Zoli (S. Mornati); Monica Gorini e Filippo Riniolo vincitori dell’Arteam Cup 2023 (A. Immediato); Arteam Cup 2023 Premio editoriale Segno (R. Sala); Zoe Leonard presso la Galleria Raffaella Cortese di Milano (A. Biggi); Vettor Pisani alla Fondazione Pino Pascali (M. Vinella); Michele Spanghero presso Alberta Pane Venezia (M. Carrillo Marentes); Da Narciso a Eco presso il MACC di Caltagirone (M. Buglioni); Benedickt Hipp a Monitor (M. Buglioni); Numero Cromatico alla Gallery Hotel Art di Firenze (N. Provenzano); Turchia YAG/garage Pescara (R. Sala); Narcisa Monni presso la Galleria Eugenia Delfini di Roma (I. Piccioni); Conversation piece IX alla Fondazione Memmo di Roma (M. Buglioni); Carlotta Valente presso Palazzo Barberini di Roma (F. Giagnacovo); Gruppo ‘70 alla Galleria Frittelli di Firenze (A. Ioffrida); Gianni Caravaggio alla Galleria civica d’Arte moderna e contemporanea di Torino (C. Paccagnella).

Per Segno Architettura abbiamo gli articoli: Maria Giuseppina Grasso Cannizzo presso il MAXXI di Roma (F. Bilò); Stone Garde Habitat a Beirut (C. Rizzi).

La sezione Mondi dell’arte si apre con: Lorenzo Cecilioni / Angelo Brugnera alla Galleria Zamagni Arte di Rimini (M. Mattioli); Lorenzo Puglisi al Teatro Tuscany Firenze (dal c.s.); Progetto Caggiano alla Fondazione Morra (S. Taccone); Spazio d’Art (S. Marsibilio); Regina Josè Galindo (M. Vinella); Abruzzo-Roma Art Agency (I. D’Alberto); Rita Vitali Rosati (S. Ragni); Terapeutica artistica (I. Maj); Lara Vinca Masini (A. Ioffrida).

La rubrica Segnolibri offre una serie di recensioni di libri e cataloghi arrivati nella redazione di Segno e sono a cura di Antonello Tolve, Enrico Pulsoni, Isabella Battista, Gabriele Perretta, Andrea Guastella, Maila Buglioni, Alberto Ulisse e Carla Abril Maizon.

Il numero 294 si chiude con un uno speciale di Gabriele Perretta sul rapporto tra arte e politica.

Sperando possa essere di vostro gradimento quest’ultimo numero, non facciamo altro che augurarvi una buona lettura un buon inizio di anno a tutti!