Veduta della mostra Materie prime, Rocca Roveresca, Senigallia, 2019. Ph. Patrizia Lo Conte

Materie Prime – Artisti italiani contemporanei tra terra e luce

Un catalogo interattivo e multimediale per rivivere l’esperienza della mostra attraverso le parole degli artisti e dei curatori perché la #laculturanonsiferma

Dopo il successo riscosso nel 2019 alla Rocca Roveresca di Senigallia (AN) con l’esposizione Materie prime. Artisti italiani contemporanei tra terra e luce, a cura di Giorgio Bonomi, Francesco Tedeschi e Matteo Galbiati, e la presentazione del catalogo Silvana Editoriale al Museo del Novecento di Milano, nell’ambito di un incontro moderato da Gianluigi Colin, la Galleria FerrarinArte di Legnago (VR) rilascia una nuova edizione del volume, completamente interattiva e multimediale, per rivivere la straordinaria esperienza della mostra attraverso le parole degli artisti e dei curatori.

Il libro, sfogliabile liberamente e gratuitamente online all’indirizzo www.ferrarinarte.it/antologie/senigallia/materie_prime.html, si arricchisce con contenuti inediti,  videointerviste e approfondimenti dedicati alla poetica dei quindici artisti coinvolti – Carlo Bernardini, Renata Boero, Giovanni Campus, Riccardo De Marchi, Emanuela Fiorelli, Franco Mazzucchelli, Nunzio, Paola Pezzi, Pino Pinelli, Paolo Radi, Arcangelo Sassolino, Paolo Scirpa, Giuseppe Spagnulo, Giuseppe Uncini e Grazia Varisco – appartenenti a diverse generazioni, ma accomunati da curricula di altissimo livello e dal lavoro condotto con e sulla materia.

Un viaggio alla scoperta delle opere e della mostra allestita a Senigallia attraverso le schede testuali e gli apparati iconografici, ma anche e soprattutto attraverso la testimonianza diretta degli autori coinvolti, accompagnati da Matteo Galbiati. 

«In un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo – spiega Giorgio Ferrarin –, quando per l’emergenza sanitaria e le conseguenti disposizioni per il suo contenimento siamo chiusi in casa e la maggior parte delle attività è stata costretta a fermarsi, abbiamo deciso di potenziare la nostra presenza sui canali web e social per restare vicino al pubblico che nel tempo ci ha dato fiducia, agli artisti, agli appassionati e ai collezionisti, così come alle tante persone che vorranno scoprire o approfondire un progetto per noi molto importante, “Materie prime”, che consideriamo ancora aperto. Un primo passo per vincere questo allontanamento forzato e per sostenere con ferma convinzione l’hashtag #laculturanonsiferma».

All’iniziativa, faranno seguito ulteriori progetti sviluppati online in collaborazione con Kromya Art Gallery di Lugano per portare idealmente l’arte a casa delle persone, così da offrire momenti di approfondimento e di svago in una quotidianità incerta, gettando insieme le basi per una nuova comunità dell’arte. 

Per informazioni: T. +39 0442 20741, info@ferrarinarte.it, www.ferrarinarte.it.