Endecameron 20 digital edition, giorno #3

19 luglio 2020 

Il terzo giorno di residenza virtuale Endecameron 20 digital edition propone alle ore 12 il Dialogo di Mezzogiorno tra l’artista Igor Imhoff, al quale è stata assegnata la Corte Grande, e lo psicanalista Enrico Pozzi

Nato e cresciuto in un mondo a 8 bit, Igor Imhoff si è formato producendo e ideando videogame per poi indirizzarsi verso altre forme di espressione, non solo digitali. L’ossessione per l’immagine in movimento, i metodi per preservare la memoria, la passione per gli elementi simbolici e antropologici primitivi sono coniugati alla pratica digitale che si direziona energicamente verso un gusto d’avanguardia; dall’animazione, alla installazione interattiva, fino ad arrivare al teatro, al videomapping e agli ambienti virtuali, alla costante ricerca di una forma che possa “pacificarlo”. Attualmente è docente di Applicazioni digitali per l’arte e di tecniche di Animazione Digitale presso l’Accademia di Belle arti di Venezia. È anche docente di Effetti speciali e VR al Master di I livello of Fine Arts in filmmaking presso l’Università Ca Foscari di Venezia. 

Durante questa residenza artistica disseminerà lo spazio del Castello, non solo la Corte Grande ma anche le altre stanze, di piccoli mostri colorati che si animeranno e prenderanno vita in realtà aumentata. 

«Quello che mi è stato assegnato è un luogo di transizione e di passaggio e la mia idea è di popolarlo anche con un po’ di leggerezza, che non significa superficialità. Con un certo sarcasmo direi, pensando ai tempi che stiamo vivendo. Non voglio caricare di significato e significanti questi lavori, penso piuttosto a un libero fluire di schizzi e appunti che verranno poi tradotti in 3D. Cercherò di dare vita a quello che mi passa per la testa, con alla base la volontà di lasciarsi andare ed essere un po’ più liberi.» Igor Imhoff

Alle 19 invece è prevista l’Apertura della Stanza dei Libri, assegnata all’artista Silvia De Gennaro. La Stanza dei Libri è la prima dopo la Stanza delle Parche, all’ingresso del cannocchiale che attraversa tutto il piano nobile. La caratteristica predominante di questo spazio è, a un primo livello, la pergamena. La libreria è in pergamena, le poltrone sono in pergamena, e tutta la stanza ha questa tonalità bianca, singolare, un po’ irreale, della pergamena che contiene in se stessa le tracce degli animali di cui fu pelle. Una stanza che è una sintesi della profonda identità del Castello. Nella stanza ci sono reperti molto importanti, come ad esempio, una delle pochissime edizioni complete dell’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert, con le stupende tavole della mappa del sapere con cui il Settecento illuminista ha sintetizzato se stesso. 

Endecameron 20 digital edition 

17-26 luglio 2020 | www.endecameron.it

Link per partecipare al Dialogo di Mezzogiorno: https://www.endecameron.it/event-details/dialogo-di-mezzogiorno-con-igor-imhoff-ed-enrico-pozzi

Link per partecipare all’Apertura della Stanza dei Libri: https://www.endecameron.it/event-details/apertura-della-stanza-dei-libri