The Others Art Fair IX edizione

Cuba, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Italia, Lituania, Olanda, Perù, Russia, Svezia, Svizzera e Taiwan a The Others 2019: le gallerie e artist run-space che hanno scelto la fiera sono più di quaranta e oltre la metà sono straniere. Ancora più varia e internazionale la proposta degli artisti da parte delle stesse gallerie e collettivi. Per questa nona edizione, la prima a firma di Lorenzo Bruni, una nuova impattante location: l’ex Ospedale Militare Alessandro Riberi, in corso IV Novembre, prospicente Piazza d’Armi; il cambiamento è da sempre congeniale a Roberto Casiraghi, ideatore della fiera con Paola Rampini, e tessitore della manifestazione The Others Fair in programma a Torino dal 31 ottobre al 3 novembre durate la settimana dell’arte contemporanea. Nel panorama della Torino Contemporary Art Week è sicuramente l’iniziativa con più alto tasso d’innovazione e scouting, lo stesso board curatoriale under 40, tutto europeo, è cultore di novità e di internazionalità. “Vogliamo una fiera che superi le aspettative, superi i confini, impressioni, confonda e crei le premesse di nuovi approcci culturali – osserva Roberto Casiraghi – la creatività è l’identità stessa della nostra società, i tanti giovani che saranno presenti, come artisti e pubblico, sono il futuro. Con The Others ho la certezza che osiamo più di chiunque altro.”
Il Generale Salvatore Cuoci Comandante per la Formazione E scuola di Applicazione dell’Esercito spiega perché si è deciso ad aprire la struttura militare ad un evento dedicato all’arte: “La scelta di ospitare nella caserma Riberi “The Others” vuole alimentare l’osmosi tra la città di Torino e l’Esercito. La Riberi è una delle ventisei strutture selezionate per lo sviluppo del progetto “Caserme Verdi” dello Stato Maggiore. Tale piano punta all’ottimizzazione del parco infrastrutturale creando spazi più sicuri
e funzionali, a basso impatto energetico e ambientale, che garantiscano, attraverso aree dedicate ad asili, impianti sportivi e spazi per il tempo libero aperti alla popolazione, una continua e crescente integrazione con il tessuto sociale e culturale delle città.”

Tre edifici gemelli in stile liberty, uno più corto perché segnato da un bombardamento durante la seconda guerra mondiale, con circa 1.000 metri quadrati di superficie espositiva coperta, a cui si aggiungono le aree open air con vista sul campanile di Santa Rita. Stimoli culturali e orizzonti ampliati grazie a Lorenzo Bruni, toscano neo direttore artistico di The Others, critico d’arte e docente con una carriera articolata ed eterogenea, ha ricreato il gruppo di lavoro intercettando nuova linfa creativa in figure open minded: Amelie Quillet ex fair manager di Bruxelles, Yulia Belousova curatrice indipendente di Berlino, già nel team della scorsa edizione, Romuald Demidenko polacco con una vocazione per la ricerca sulle prospettive dell’arte digitale e Simone Ciglia, italiano con collaborazioni con il MAXXI di Roma. “La mia idea era creare uno spazio d’incontro in cui le gerarchie – tra autori e spettatori e tra addetti ai lavori e curiosi – fossero stimolate all’interazione e le barriere mentali potessero essere superate a
favore di uno scambio diretto di informazioni – spiega Bruni – The Others è sempre stata una fiera aperta e offrirà sempre di più la possibilità di un confronto tra giovani gallerie europee, spazi non profit e artist-run space”.

Tre le sezioni: Main, Expanded Screen e Specific. L’impatto con il nuovo spazio, un ospedale-caserma è sfidante, una situazione inedita. Tende da campo militari diventano per quest’occasione spazi votati all’arte contemporanea.
Per la sezione Main si potranno scoprire le proposte di 3:e Våningen/3:rd Floor – Götenburg, Galleria Daniele Agostini – Lugano, A’NICA art gallery – Milano, Assembled by Root – Rotterdam, Astrid Noack’s Atelier – Copenaghen, BI-BOX Art Space – Biella, Cartavetra – Firenze, Casa8 Art Gallery e Collage Habana – L’Avana a Cuba, CRAG – Chiono Reisova Art Gallery – Torino, D 406-Fedeli alla linea – Modena, Fabbrica Eos – Milano, fābula gallery – Mosca, Febo&Dafne – Torino, O-Art Project – Lima, Galleria Susanna Orlando – Pietrasanta (LU), Peninsula e.V. – Berlino, PrimoPiano – Napoli, Galleria Rankka – Helsinki, RAW Streetphoto Gallery – Rotterdam, paola sosio contemporary art – Milano, Spazio T24 – Roma, Galleria studio legale – Sant’Arpino (CE), SYSTEMA GALLERY – Osaka, Galerie Van Cauwelaert – Berlino, VisionQuesT 4rosso – Genova, X-pinky –Berlino, YORUBA:diffusione arte contemporanea – Ferrara, YIRI ARTS – Taipei, Zeit Gallery – Pietrasanta (LU), MANUEL ZOIA GALLERY – Bernate Ticino (MI).
Expanded vedrà la partecipazione di Atletika Gallery – Vilnius, BI-BOX Art Space – Biella, FOKU Estonian Union of Photography Artists – Tallin, MUCHO MAS! Artist Run Space – Torino, RAW Streetphoto Gallery – Rotterdam.
I protagonisti di Specific con progetti ad hoc saranno: ADD-art – Spoleto, Display – Parma, Opificio PUCA – Sant’Arpino (CE), Studio8 Contemporary Art – Roma e widmertheodoridis – Eschlikon.
Parteciperanno come Special Project: 404 Collectif de La Sorbona – Parigi, Associazione OUTSIDER ODV –Torino, CENTRALE FESTIVAL – Fano (PU), davidepaludetto artecontemporanea – Torino, Post Modern Collection – Amsterdam, Scuola di Alto Perfezionamento Musicale – Saluzzo(CN), Zenato Academy – Peschiera del Garda (VR).
Instaurate nuove collaborazioni con quattro accademie d’eccellenza italiane, lo IUAV di Venezia, Brera di Milano, AANT di Roma e lo IED di Torino, le quali si occuperanno di coinvolgere la comunità di appassionati d’arte in modo immediato e attraverso i canali live dei social.
Sarà allestita inoltre una web tv con un palinsesto che vedrà coinvolti curatori con ospiti collezionisti e curatori in brevi talk fruibili da remoto, gratuitamente. 5 i temi su cui si discuterà: Futurarte – gli aiuti della tecnologia; Il sapere in scatola – come conservare; Indipendente – da chi e da cosa; Collezionare – Collezioni e Collezionisti e Fiera d’arte e territorio – opportunità in e off. A chiusura dell’edizione 2019 domenica 3 novembre verranno assegnati 2 premi: la Galerie Van Cauwelaert di Berlino premierà un giovane artista under 35 partecipante all’edizione di The Others 2019 a cui verrà assegnato il Roussas, artist residency in the Sud of France, premio di residenza per artisti della durata di un mese e il premio d’acquisto di un’opera fotografica da parte di Zenato Academ. Zenato Academy è un progetto dell’azienda vinicola fondata da Sergio Zenato nel 1960; realtà produttiva divenuta riferimento in Italia e in 60 Paesi esteri per la capacità di interpretare, attraverso l’eccellenza dei suoi vini, l’anima del territorio d’origine. Consapevole dell’elettiva affinità fra il ‘racconto del vino’ ed il linguaggio artistico, Zenato Academy promuove la riflessione sui temi ed i valori che animano il mondo del vino attraverso la ricerca fotografica”.

Gli orari d’apertura come da consuetudine serali: giovedì, venerdì e sabato dalle ore 16.00 all’una di notte (la biglietteria chiude alle 24.15), domenica 3 novembre, ultimo giorno, dalle ore 11.00 – 21.00 con Closing Party a partire dalle ore 20.00.
Mentre il 31 ottobre dalle ore 21.00 previsto un Opening Party.
La manifestazione è resa possibile grazie al sostegno della Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.

The Others31/10 – 3/11, 2019

Ex Ospedale Militare A.Riberi – Torinowww.theothersfair.com