Premio Driving Energy

Terna dà avvio all’edizione 2024 del Premio Driving Energy – La via dell’invisibile 

Terna conferma il proprio impegno nella cultura dando avvio alla terza edizione del Premio Driving Energy 2024 – Fotografia Contemporanea: dal 7 marzo fino al 30 giugno 2024 sono aperte le iscrizioni al concorso gratuito per tutti i fotografi, professionisti e amatori, chiamati quest’anno a riflettere sul tema de La via dell’invisibile, con particolare riferimento all’impegno di Terna nella sostenibilità energetica.

Scriveva Anassagora «Le cose che si vedono sono l’aspetto visibile di quelle che non si vedono»: in questa prospettiva tra visibilità e invisibilità, la fotografia, nel suo rapporto stringente con il reale, è chiamata a toccare l’invisibile del visibile, un fondo nascosto nell’ordine sintagmatico dello sguardo, un oltre dietro la superficie dell’immagine.

Penetrando la realtà, la rappresentazione fotografica declina il celarsi alla visione nel crinale fra insondabile e percepibile, andando al di là del semplice vedere e cogliendo l’inosservato, «il luogo quasi invisibile dove […] si annida ancora oggi il futuro» che solo l’Inconscio ottico (Walter Benjamin) fa scoprire. 

Il Premio Driving Energy alla sua terza edizione, come sottolineato dal Curatore Marco Delogu, dimostra essere un riferimento imprescindibile nella promozione e attenzione verso la fotografia contemporanea in Italia e quest’anno sancisce la sua consacrazione a seguito dello straordinario successo riscontrato in soli due anni di vita.  

Il tema scelto, come dichiara Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, consente all’azienda di portare in luce aspetti fondamentali della propria mission, in particolare la sostenibilità: «non soltanto asse portante dell’approccio strategico e industriale, ma anche manifestazione di quella più ampia visione che Terna ha per il presente e il futuro del nostro Paese»

Nello specifico, come sottolineato da Igor De Biasio, Presidente e Amministratore Delegato della Società, il tema dell’invisibile coglie degli aspetti salienti e fondamentali di Terna: dall’attenzione all’ecosistema marino nella realizzazione dei cavi sottomarini, alla interconnessione elettrica integrata con il sistema infrastrutturale di trasporto, totalmente privo di impatto visivo e improntato al minimo impatto ambientale, ma anche la molteplicità delle relazioni umane e lavorative, il coraggio, la fiducia e l’ascolto che appartengono all’azienda.   

Tra gli elementi di continuità, con in Comitato di Presidenza composto dal Presidente e Amministratore Delegato di Terna Igor De Biasio e il Direttore Generale Giuseppina Di Foggia, sono confermati anche, oltre al Curatore Delogu, la Presidente di Giuria Lorenza Bravetta, mentre subentrano come giurati del Premio la critica d’arte, curatrice e imprenditrice culturale Francesca Barbi Marinetti, la Curatrice della Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani Micol Forti, la collezionista, imprenditrice e fondatrice del progetto Made in Cloister Rosa Alba Impronta, i registi, sceneggiatori, poeti e fotografi Fabio e Damiano D’Innocenzo, il Direttore Relazioni Esterne e Affari Istituzionali di Terna David Massey. Confermato anche l’assetto del Comitato d’Onore composto dai finalisti della precedente edizione, a cui spetterà l’assegnazione del Premio Accademia: Dione Roach (Premio Senior), Martina Zanin (Premio Giovani), Antonio Vacirca (Premio Amatori), Beatrice Aiello (Menzione Accademia), e Lorenzo Pipi (Menzione Opera più votata da Terna).

Intervenendo alla conferenza di presentazione del Premio, Francesca Barbi Marinetti e Rosa Alba Impronta approfondiscono un loro specifico legame con il tema prescelto. Rispettivamente Francesca Barbi Marinetti, riportando le parole del nonno Filippo Tommaso Marinetti: «Nella carne dell’uomo dormono delle ali», ricorda come molto dell’invisibile vada sondato e scoperto nella sua brezza di novità, affrontato e sfidato nella sua sfumatura ignota foriera di paure, mentre Rosa Alba Impronta sostiene come il legame tra arte e impresa, con lungimiranza, consenta di vedere bellezza e possibilità in contesti degradati e complessi in un’ottica di riconversione architettonica e rigenerazione urbana, come accaduto per il progetto culturale della Fondazione Made in Cloister nel centro di Napoli.

A chiusura della presentazione dell’edizione Marco Pisciottani ricorda i cinque riconoscimenti assegnati dal Premio, suddivisi in Premio Senior, del valore di 15 mila euro, aperto ai professionisti che hanno superato i 30 anni d’età, il Premio Giovani, del valore di 5 mila euro, dedicato ai fotografi fino ai 30 anni, il Premio Amatori, del valore di 5 mila euro, aperto ai fotografi non professionisti, la Menzione Accademia, del valore di 2 mila euro, aperta agli studenti iscritti alle realtà di alta formazione nei settori attinenti al Premio, e la Menzione Opera più votata da Terna, del valore di 2 mila euro, aperta a tutte le categorie e assegnata dal personale dell’azienda che sceglierà tra le finaliste la propria opera preferita tramite il portale interno TernaCult. 

Il concorso, nel lanciare la sfida attraverso i perimetri e gli enigmi che raccontano compenetrazione e chiasma del ciò che appare e ciò che si cela, richiama il punctum barthesiano, il campo cieco e la trama interna su cui l’immagine si proietta al di fuori di ciò che si dona alla vista. 

Il regolamento completo, le modalità di iscrizione e tutte le informazioni sul progetto sono consultabili online sul sito ufficiale del Premio, premiodrivingenergy.terna.it.