Agostino Iacurci vince la XXII edizione del Premio Ermanno Casoli

L’artista foggiano si aggiudica il rinomato premio per il suo punto di vista dirompente.

Dopo il collettivo Claire Fointaine è l’artista Agostino Iacurci ad aggiudicarsi la nuova edizione del Premio Ermanno Casoli. Come annunciato dalla Fondazione Ermanno Casoli “l’importante riconoscimento nel campo dell’arte contemporanea in Italia è stato assegnato ad Agostino Iacurci (Foggia, 1986) che realizzerà un’opera d’arte site-specific per la sede di AIRFORCE a Cerreto D’Esi (AN), azienda del gruppo Elica.”

Agostino Iacurci (Foggia, 1986) utilizza diversi media, tra cui pittura, scultura, disegno e installazione. Nella sua pratica artistica, spesso caratterizzata da opere site-specific su scala architettonica, raccoglie e manipola materiali eterogenei. I suoi lavori sono stati presentati in numerose personali, tra cui: Making Room, Seoul (2023); The Traveling Landscape, Pacific Design Center Gallery, Los Angeles (2023); Trompe- l’oeil, Celaya Brothers Gallery, Città del Messico (2017). Tra i lavori di arte pubblica più recenti troviamo: The garden of Alabu, Aalborg (2023); Cote-des-Neiges Mural project, Montreal (2022); Ludwigs- Hack-Museum, Ludwigshafen (2021); Life is Beautiful, Las Vegas (2021); Principal Place, Londra (2020). Nel 2019 ha ricevuto il Premio New York (2019-20) promosso da Ministero della Cultura, Ministero degli Affari Esteri, IIC di New York, Italian Academy-Columbia University e ISCP. Nel 2020 ha ricevuto il premio Cantica21, Italian Contemporary Art Everywhere. Ha collaborato con brand e editori internazionali, tra cui Apple, Adidas, Hermès, Herman Miller, La Repubblica, Penguin Random House, Starbucks, The New Yorker.

Il Presidente di Elica, Francesco Casoli ha affermato, attraverso le seguenti parole, gli intenti della Fondazione nonché rivelato ciò che ha portato l’azienda a nominare Iacurci come vincitore: “L’arte contemporanea condivide con il mondo dell’impresa la capacità di immaginare ciò che ancora non esiste: da oltre vent’anni la Fondazione Ermanno Casoli trasferisce questo valore all’interno di Elica e delle aziende. Quest’anno è la volta di AIRFORCE e siamo entusiasti di assegnare il Premio ad Agostino Iacurci che porterà il suo punto di vista dirompente e la sua creatività all’interno dell’azienda. Sicuramente questo aiuterà tutti i dipendenti a osservare e comprendere la realtà in maniera non convenzionale, fattore essenziale nei processi di innovazione”.

Nella sua pratica artistica Agostino Iacurci utilizza diversi media – dalla pittura alla scultura, dal disegno alla luce al suono – combinandoli in modo eterogeneo per creare installazioni immersive che dialogano intimamente con i luoghi, spazi visionari in cui convergono liberamente storie, ricordi personali, riferimenti letterari e racconti vernacolari. I suoi interventi pittorici su grande scala, che ne hanno decretato il successo internazionale, si configurano come interventi di pittura espansa, un’originale rilettura della cosiddetta “architettura parlante”.

Agostino Iacurci, Alien Horti Picti, Robert Grunenberg, Berlin, 2023. Foto Roman Marz

Come dichiara Marcello Smarrelli, Direttore Artistico della Fondazione Ermanno Casoli: “Agostino Iacurci ha creato una sua cifra personalissima con cui rappresenta la realtà e in modo particolare il paesaggio, attraverso un linguaggio dai molteplici livelli interpretativi, uno più immediato che raggiunge direttamente lo spettatore, altri più adombrati che si disvelano solo ad uno sguardo attento e analitico. Oltre a questo stile fortemente espressivo, in cui convivono l’estetica futurista, l’esperienza eclettica del gruppo Memphis e gli sviluppi più attuali delle pratiche artistiche contemporanee, un elemento fondamentale della pratica di Iacurci è l’attitudine alla relazione che lo rende felicemente incline a condividere il processo creativo con gruppi eterogenei di persone”.

L’artista è stato invitato a ideare un progetto per il nuovo stabilimento di AIRFORCE che, come caratteristico del Premio Ermanno Casoli, nasce da un bisogno formativo identificato all’interno dell’azienda in collaborazione con la funzione Human Resources: dopo la completa acquisizione da parte di Elica e il trasferimento della propria sede da Fabriano a Cerreto D’Esi, per le persone di AIRFORCE era necessario ricreare la compattezza, l’energia, lo spirito di condivisione che da sempre caratterizzano l’azienda, ma anche offrire un luogo accogliente e familiare ai propri lavoratori.

“Abbiamo suggerito di indirizzare l’intervento formativo con l’artista sul tema del senso di appartenenza – dichiarano Ruggero Pinto e Alberta Traballoni, rispettivamente General Manager e HR di AIRFORCE – un sentimento che alimenta la percezione del proprio valore, capace di favorire un cambiamento positivo per tutta la collettività. Appartenere, infatti, significa essere parte integrante di un progetto, di un’idea, di un gruppo e questo alimenta la motivazione e l’entusiasmo delle persone coinvolte, le fa sentire uniche e rafforza il loro legame con l’azienda.”

L’intervento sarà il frutto di una serie di azioni che prenderanno avvio nel mese di maggio e coinvolgeranno l’intera popolazione aziendale – circa 100 tra dirigenti, impiegati e operai – senza alcuna distinzione di gerarchia organizzativa, con l’obiettivo di trasformare un’ampia porzione dello stabilimento, attualmente utilizzata come area di transito, in un luogo di sosta e incontro per i dipendenti.

L’opera sarà inaugurata a giugno 2024 nella sede di AIRFORCE a Cerreto D’Esi (AN).

Maila Buglioni

Storico dell’arte e curatore. Dopo la Laurea Specialistica in Storia dell’arte Contemporanea presso Università La Sapienza di Roma frequenta lo stage di Operatrice Didattica presso il Servizio Educativo del MAXXI. Ha collaborato con Barbara Martusciello all’interno dei Book Corner Arti promossi da Art A Part of Cult(ure); a MEMORIE URBANE Street Art Festival a Gaeta e Terracina nel 2013 e con il progetto Galleria Cinica, Palazzo Lucarini Contemporary di Trevi (PG). Ha fatto parte del collettivo curatoriale ARTNOISE e del relativo web-magazine. Ha collaborato con varie riviste specializzate del settore artistico. È ideatrice e curatrice del progetto espositivo APPIA ANTICA ART PROJECT. È Capo Redattore di Segnonline, coordinando l'attività dei collaboratori per la stesura e l’organizzazione degli articoli, oltre che referente per la selezione delle news, delle inaugurazioni e degli eventi d’arte. Mail eventi@segnonline.it