Questo tempo sospeso è capace di cambiare molte cose, e non soltanto per l’incertezza che porta con sé.
Oggi, guardando al futuro, abbiamo tutti la consapevolezza che molto sarà modificato da nuove necessità, ma tanto altro sarà diverso semplicemente perché noi saremo diversi.
Da tempo ci chiedevamo se il modo in cui facciamo comunicazione culturale non fosse diventato obsoleto e poco stimolante; tutto sembrava ridotto a una catena di montaggio, in cui un’offerta sempre più ricca di contenuto trovava sempre meno spazio, ogni progetto si riduceva alla sua immagine e il successo al semplice arrivare prima.
Oggi che siamo costretti a rallentare, se non a fermarci del tutto, ci chiediamo se tutto questo non sia una grande opportunità per cambiare, crescere e migliorare: così è nata l’idea di TELESCOPE.
TELESCOPE è un appuntamento settimanale, una newsletter per raccontare i progetticulturali che seguiamo, utilizzando le parole dei protagonisti di quel mondo culturale di cui siamo portavoce: direttori di musei e galleristi ci spiegano le ragioni delle proposte di cui sono promotori; curatori e artisti condividono significati e suggestioni da cui nascono le opere di una mostra; giornalisti e critici d’arte ci offrono riflessioni, critiche, analisi, ricordi.
Tante voci per comporre un mosaico complesso che, senza la presunzione di sostituirsi a una visita dal vivo, restituisca “da lontano”, almeno in parte, l’emozione della fruizione culturale.
TELESCOPE vuole essere il nostro contributo alla circolazione di cultura in un momento in cui poco altro si può spostare, un mezzo per alimentare la curiosità, per dare visibilità a progetti di valore nati dall’impegno di istituzioni, artisti e studiosi, per sperimentare strade nuove quando le vecchie sono impraticabili.
Buona lettura!
