Christian Fogarolli, Pneuma, 2020. Progetto realizzato grazie al sostegno di Italian Council (2019).

Pneuma di Christian Fogarolli: 1° step allo STATE Studio Berlin

Il progetto Pneuma di Christian Fogarolli, vincitore del bando Italian Council 2019, si scopre in dialogo con l’attuale emergenza mondiale causata dalla dilagante epidemia di COVID-19 per la sua indagine sulla malattia mentale, sulle ansie e le implicazioni psicologiche che ne derivano.

In un’era in cui il concetto di salute mentale si manifesta all’incrocio tra cura del sé e isterie di massa, siamo ancora in grado di avviare un processo di de-stigmatizzazione e riconsiderazione della malattia mentale? Come de-costruire la categorizzazione binaria che distingue “devianza” da “normalità”?

Con questi interrogativi si apre l’indagine del progetto Pneuma di Christian Fogarolli – progetto vincitore del bando Italian Council 2019 – mostrandosi in primis presso lo STATE Studio di Berlino (20 marzo – 2 maggio su appuntamento; l’opening del 20 consisterà in una digital view della mostra) dopo un anno di ricerca teorica e sul campo sull’immaterialità e l’intangibilità della malattia mentale. Tuttavia, Pneuma si riscopre in dialogo con l’attuale emergenza mondiale, causata dalla dilagante epidemia di COVID-19: qual è l’impatto psicologico di tali eventi traumatici collettivi sul singolo? Quali le implicazioni psichiche dietro l’isolamento? Se da un lato i livelli di ansia e paura psicologica sono in costante aumento, alimentati da un sovraccarico di informazioni da parte dei media, dall’altro emergono le prime prove scientifiche per cui lo stesso virus è in grado di attaccare persino il sistema nervoso centrale.

Nel corso di residenze di ricerca e collaborazioni in dieci paesi, l’artista è entrato in contatto con molteplici realtà europee, nell’ideazione di un progetto composto da diverse opere immersive, pensate e costruite in seguito all’interazione con persone in cura, personale medico e ricercatori di varia natura. I paesi coinvolti sono: Italia, Svizzera, Austria, Germania, Francia, Belgio, Olanda, Inghilterra, Romania, Repubblica Ceca. Fogarolli ha intessuto relazioni con alcuni dei www.lightboxgroup.net loro maggiori istituti psichiatrici, sviluppando un confronto diretto con chi abita questi luoghi, mettendo in discussione i processi di classificazione del disagio psichico e la conseguente marginalizzazione del singolo individuo. Partendo da queste basi e dallo sviluppo dell’attuale situazione di emergenza sanitaria globale, l’artista ha costruito per STATE Studio di Berlino un percorso espositivo composto da installazioni ambientali di diversi materiali che interagiscono con sculture in vetro, da un’opera video e da lavori fotografici realizzati grazie alla collaborazione con istituti di ricerca sul cervello quali l’Università di Trento (Centro Mente Cervello CIMeC) e King’s College di Londra. Il progetto è presentato attraverso diverse esposizioni presso STATE Studio Berlin di Berlino, MARe Museum di Bucarest (24 aprile – 15 maggio, 2020), Schwarzescafé al Löwenbräukunst di Zurigo (22 maggio – 31 maggio, 2020) e MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna (2020-2021).
Al termine delle mostre sarà pubblicato un catalogo con saggi redatti da personalità del campo medico e artistico. Il volume includerà anche una serie di scatti inediti che ripercorrono, in un viaggio cronologico e geografico, lo svolgimento della ricerca preliminare del progetto. Una serie di pneuma events, laboratori, seminari, conferenze e screening, saranno ospitati da istituzioni partner internazionali: centri di ricerca medica, università, accademie, associazioni e centri per la cura del disagio psichico.
I lavori finali entreranno a far parte delle collezioni permanenti del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna.

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