Miranda July
Immagine della mostra “Miranda July: New Society” Osservatorio Fondazione Prada, Milano Foto: Valentina Sommariva Courtesy: Fondazione Prada

Miranda July: New Society

Fino al 14 ottobre, nella sede di Osservatorio Prada in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, “Miranda July: New Society” la prima esposizione museale dedicata all’opera di Miranda July. Il progetto si svolgerà .

Fondazione Prada propone la prima presentazione completa della filmografia di Miranda July che si terrà nel mese di marzo 2024 al Cinema Godard. Negli spazi dell’Osservatorio, in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, viene invece ripercorsa l’intera carriera dell’artista, regista e scrittrice americana, attraverso cortometraggi, performance e installazioni dagli anni Novanta ad oggi.

Nell’ambito della mostra, curata da Mia Locks, è possibile vedere alcune delle prime performance di July nei locali punk che frequentava e, in questa occasione, vengono presentate anche nuove opere come F.A.M.I.L.Y. (Falling Apart Meanwhile I love you) del 2024. Si tratta di un’installazione video multicanale frutto di una collaborazione annuale su Instagram tra July e sette performer sconosciuti. Ciò che viene indagato e sperimentato è il concetto di intimità che si configura come un work in progress in quanto l’artista presenta al pubblico un QR code che è un invito a continuare il dialogo attraverso le proprie riprese video. July ama sfidare sé stessa in azioni performative trasgressive, talvolta rischiose: “Risk, in general for me, is really such a comfort zone”, non teme nello sfidare le convenzioni e coinvolgere in modo del tutto casuale le persone più diverse.

Il tema della relazione è sempre stato molto importante nel suo percorso artistico con una preferenza dichiarata verso chi vive situazioni di emarginazione, di disagio o vulnerabilità. Nel video Friends & Strangers, dopo aver raccontato alcuni tratti della sua storia personale, ci permette di conoscere una serie di azioni e modalità di dialogo creativo con persone diverse. In un’area petrol refueling crea un intreccio tra gli automobilisti attraverso un nastro adesivo mettendo alla prova la loro capacità di reagire più o meno in modo collaborativo; in una azione performativa con detenuti pen pals riesce a valorizzare creativamente l’isolamento in cui vivono. In altri casi è riuscita a stabilire un legame profondo con persone che sperimentano un rapporto non semplice con la comunità di appartenenza; è il caso Jay Benedicto, un operatore di telemarketing, che Miranda July ha conosciuto casualmente durante una telefonata nel 2020. Benedicto ha seguito le istruzioni ricevute da Miranda dando forma a Services, una raccolta di stampe digitali su carta fotografica Matte Plus con elementi di collage. New Society è una documentazione video frutto di un esperimento sociale che ha previsto l’impegno del pubblico a formare una nuova società.

Nell’Osservatorio viene presentata anche l’installazione Learning to Love You More: Assignment #43, del 2024. L’artista aveva divulgato su Instagram una serie di incarichi numerati che prevedevano azioni diverse che ciascuno poteva liberamente utilizzare. Il compito consisteva nel restituire un vissuto attraverso fotografie, disegni, testi, registrazioni audio che venivano caricate sul sito. All’appello dell’incarico 43, “Realizza una mostra con le opere d’arte che trovi in casa dei tuoi genitori”, ha risposto una giovane donna milanese: Miriam Goi. In mostra è possibile vedere tutto il materiale che ha utilizzato per prendere parte all’azione performativa, dandoci la possibilità di entrare nelle dinamiche e nel vissuto della sua storia personale.

L’impegno dichiarato da Fondazione Prada, ovvero rispondere alla domanda su come la ricerca artistica e intellettuale possa incidere sulla vita delle persone, trova in questa mostra piena traduzione.