Blister; 2023/24, tre sculture con base in metallo, acetati-lexan di recupero, piastre in acciaio cm 30x22x22, crediti Franco Menicagli

Franco Menicagli a Villa Rospigliosi

Claudio Seghi Rospigliosi da anni apre la sua Villa ad artisti locali ed internazionali, creando connessioni con il territorio, per incoraggiare una comune crescita culturale.

Ogni riferimento a cose o persone è puramente casuale è la mostra di Franco Menicagli, a cura di Riccardo Farinelli e dell’associazione ChorAsis, per i suggestivi spazi espositivi di Villa Rospigliosi, a Prato.

La mostra si inserisce all’interno del più ampio progetto culturale ChorAsis portato avanti nel contesto architettonico della villa, in cui gli artisti sono invitati a dialogare con il lugo attraverso le loro opere ed a riflettere sul proprio processo creativo insieme ai visitatori. Tale operazione è ben espressa da Franco Menicagli nell’opera Espansioni 2020/2023, in cui dodici sculture realizzate con il poliuretano espanso, di forme casuali ma sviluppate in verticale, sono poste su basi di trofeo ed accomodate su sedie, tali da formare una sorta di platea in attesa di essere osservata dai visitatori. Ogni elemento nasce come singolo ma per Villa Rospigliosi diviene unica installazione, spiega il curatore Riccardo Farinelli: «Qui l’artista pare chiosare sul doppio binario della casualità e della unicità, come se vi fossero fra di esse sotterranee relazioni di senso… Le forme in poliuretano nella loro vitalistica imprevedibilità assecondano e valorizzano, nelle molteplici varianti, l’idea di Menicagli secondo la quale l’opera è pienamente sé stessa nel mentre che si forma, nel momento del suo farsi. Concetto dinamico opposto a quello statico del monumento».

L’idea di opera che si modifica e si sviluppa nel tempo è ripresa anche in Sfaldamenti (1994-2024 Appunti Azioni Indizi), un montaggio video iniziato nel 1994 ed in costante rivisitazione, presentato domenica 3 marzo, con l’aggiunta di immagini raccolte dopo l’inaugurazione della mostra, avvenuta il 21 gennaio.

Il coinvolgimento non si limita all’organizzazione di eventi e laboratori ma si sviluppa anche nella produzione ed esposizione di opere realizzate per l’occasione insieme agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze che, partendo dalle opere in mostra e dai materiali usati dall’artista, hanno realizzato un’opera condivisa che dialoga con lo spazio.

La mostra è accompagnata da un volume di approfondimento sulla poetica di Franco Menicagli con testi di Pietro Gaglianò, Martino Margheri e Riccardo Farinelli.

Dal 21 gennaio al 10 marzo
Villa Rospigliosi, via Firenze 83, Prato, Italia
chorasis.spaziovisione@gmail.com

Espansioni 2020/23, poliurietano espanso,
metallo, marmo, vernice, sedie di recupero, misure variabili, photo credits Claudio Seghi Rospigliosi
Clues, 2024 installazione site-specific, listelli di legno, fascette in plastica
ferma cavo, photo credits Claudio Seghi Rospigliosi
Fratture, 2023, pannelli in terracotta, gesso cm 38×28, photo credits Claudio Seghi Rospigliosi

Alice Ioffrida

Direttrice della sede aretina e Capo Dipartimento di Arte Contemporanea della Casa d’Aste Guidoriccio redattrice e curatrice indipendente. Laureata a Firenze in Storia dell’Arte, prosegue i suoi studi a Siena, specializzandosi in Arte Contemporanea per poi spostare la sua ricerca sulla gestione delle risorse culturali con un Master IULM. I suoi argomenti di interesse spaziano dalla scena artistica milanese degli anni Settanta, periodo dell’extra-medialità, agli artisti emergenti. Vive e lavora in Toscana, dove segue eventi culturali nazionali ed internazionali con occhio critico ponendo costante attenzione al mercato dell’arte.

×