ABYSS, il film documentario che racconta la genesi e la messa in scena dell’omonima opera di Michele Giangrande, sta raccogliendo consensi a livello internazionale, vincendo prestigiosi premi e affermandosi come un esempio straordinario di connessione tra arte contemporanea e cinema.
L’opera ABYSS, tenutasi presso lo Spazio Matta di Pescara, rappresenta il terzo capitolo della monumentale Tetralogia degli Elementi, ideata dall’artista per esplorare la relazione tra l’uomo e i grandi archetipi naturali. Dopo il successo di BUNKER (terra, 2018) e THE HYPERZOO (aria, 2019/2020), ABYSS ha segnato un momento irripetibile nella carriera di Michele Giangrande, con un’installazione immersiva e performativa dedicata all’elemento acqua.
L’evento, curato da Marcella Russo con la collaborazione di Maria Letizia Paiato, ha trasformato lo Spazio Matta in un luogo rituale e surreale, proiettando i visitatori in una dimensione sospesa tra percezione e trascendenza. Luci, suoni, odori, proiezioni e performance hanno reso ABYSS un’esperienza totalizzante, un viaggio mistico di natura metamorfica ed esperienziale, concepito come un evento unico e irripetibile, capace di coinvolgere il pubblico come parte integrante dell’opera.
Realizzato con il sostegno di Artisti per il Matta e la collaborazione di Il Clan Sui Generis, l’omonimo film documentario cattura la genesi e la messa in scena dell’opera, restituendo al pubblico la magia e l’intensità di un progetto che unisce arte, filosofia e partecipazione collettiva e celebra l’impegno e la visione di Giangrande e del team creativo, dando nuova vita a un evento che resterà nella memoria come un unicum nell’arte contemporanea.
Distribuito nei festival internazionali da soli tre mesi, ABYSS ha già ottenuto straordinari riconoscimenti, confermandosi una delle opere più apprezzate nel panorama artistico e cinematografico contemporaneo. Il successo di ABYSS testimonia l’universalità del progetto di Michele Giangrande, capace di dialogare con culture diverse attraverso il linguaggio potente e trasformativo dell’arte contemporanea. Il percorso del film continuerà per tutto il 2025, con numerose altre proiezioni e partecipazioni a festival in programma, lasciando prevedere nuovi traguardi e successi per questa produzione unica.






