© F. Neumüller, fiveelementsfilms

La geometria del Covid si disegna sulla neve

In Carinzia il progetto artistico “For Distance” riflette sul concetto di distanziamento.

Il primo progetto artistico del 2021 in Carinzia ha avuto come focus il tema dell’emergenza sanitaria, un argomento che in questa fase della nostra vita coinvolge tutto il mondo. Un modo sicuramente diverso per cercare ancora una volta di sensibilizzare la popolazione ad adottare piccoli, ma indispensabili, accorgimenti per poter mettere fine al più presto a questa pandemia, e il distanziamento sociale è certamente uno degli strumenti più efficaci.

Con il nome “For Distance”, l’iniziativa artistica è stata ideata e curata dal carinziano Reinhard Eberhart: «Il progetto For Distance ci ha permesso di dare alla distanza sociale una dignità nuova, realizzando un parco di opere artistiche davvero poetico e unico nel suo genere».

Ed è proprio partendo dal desiderio di creare qualcosa che andasse a sensibilizzare ancora di più l’opinione pubblica su un tema davvero importante che cinque artisti si sono dati appuntamento lo scorso 5 gennaio, sulle piste da sci del comprensorio di Simonhöhe.

È stata una vera e propria performance dal vivo che ha visto coinvolti i writers (con i loro nickname) Valentin “Mogli” Pezzei, Nino “Grime” Weld, Stefan “Dreamer” Streicher, Florian “Brain” Mikl e Theodor Sprenger. Ognuno di loro ha tracciato sulla neve, usando vernici a base alimentare assolutamente atossiche, nel pieno del rispetto dell’ambiente naturale che ha ospitato questa particolare installazione, grandi forme di 4 metri per lato, ognuna contenente una figura umana riprodotta su cartonati stampati. Hanno voluto così riproporre una vera e propria “geometria Covid”, composta da ben 160 forme geometriche che hanno animato il manto nevoso per una superficie complessiva di due ettari.

Un evento culturale simbolico, per prendere atto dell’importanza del distanziamento, non da vivere come riduzione della libertà ma come speranza per un futuro libero dalla pandemia: un obiettivo raggiungibile solo attraverso i gesti di ogni cittadino, simboleggiati dalle forme tracciate a distanza di sicurezza l’una dall’altra. L’essere distanti oggi è necessario per poter ripartire al più presto ancor più vicini e uniti.

Il progetto “For Distance” inoltre invita artisti e designer di tutto il mondo ad unirsi in questo spirito, che mira a diventare un vero e proprio movimento, per ricoprire gli spazi pubblici, dalle aree verdi delle città fino ai parcheggi di fronte ai centri commerciali, con la più ampia varietà di modelli in questa geometria.

Un messaggio complesso per un’opera affascinante che, oltre ad esplorare il significato profondo del distanziamento sociale, invita a una riflessione: se da una parte la voglia di tornare alla normalità e di muoversi liberi è molta, dall’altra la necessità di proteggere la salute propria e degli altri è quello su cui occorre concentrare ogni sforzo.