Arco Madrid 2025
John Gutmann, Class, 1935, Stampa alla gelatina ai sali d’argento, 22.3 x 19.2 cm The Museum of Modern Art, New York, Thomas Walther Collection. The Family of Man Fund © Center for Creative Photography, Arizona Board of Regents.Digital Image © 2021 The Museum of Modern Art, New York/Scala, Florence

La Collezione Thomas Walther al MASI | LAC di Lugano

Dal 25 aprile il MASI Lugano espone per la prima volta in Europa la Collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art di New York, in una mostra a cura di Sarah Meister, Quentin Bajac e Jane Pierce. Oltre duecento capolavori della fotografia della prima metà del XX secolo per raccontare la storia della creatività e della sperimentazione di fotografi che hanno cambiato la storia del medium visivo.

Collezionare fotografia significa vedere il mondo attraverso gli occhi di decine o centinaia di altri sguardi? Significa veder scorrere altrui vite, altri luoghi, lontani o vicini a noi, solcando i limiti spazio temporali per nutrirci di sempre nuove ed inattese meraviglie e poi trasformarle in un atlante che, in parte, rimanda alla concezione espressa ed agita da Mnemosine di Aby Warburg ed in parte alla costruzione di un archivio, personale ma universale, in grado di raccontare ‘capitoli’ della Storia della Fotografia.

Senza dubbio, la Collezione Thomas Walther del MOMA di New York rappresenta un universo incredibile e straordinario di narrazione storica della fotografia del primo Novecento e la mostra Capolavori della Fotografia Moderna 1900-1940: La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York in apertura il prossimo 25 aprile al Museo d’arte della Svizzera italiana di Lugano (CH) ne è piena dimostrazione.

Maurice Tabard, Untitled (Self-Portrait with Roger Parry), c. 1936, Stampa alla gelatina ai sali d’argento, 23.5 x 16.8 cm The Museum of Modern Art, New York, Thomas Walther Collection. Gift of Thomas Walther
Digital Image © 2021 The Museum of Modern Art, New York/Scala, Florence

Sino al 1 agosto, infatti, il MASI Lugano esporrà per la prima volta in Europa l’importante Collezione Thomas Walther, oltre duecento opere fotografiche, veri capolavori, capaci di delineare la Storia della Fotografia dal 1900 al 1949. Una metà del Novecento fondamentale per la nascita, la trasformazione e l’affermazione del medium fotografico, un processo attuatosi tramite una serie di sperimentazioni tanto tecniche quanto estetiche, tese a gemmare un linguaggio ed una grammatica espressive del tutto fuori dalla sovrastruttura accademica e che, proprio in quel cinquantennio, fu palcoscenico di una indagine serratissima e, probabilmente, ancora impari.  

L’intensità e la forza con cui il medium si mostrò duttilmente trasversale al racconto della realtà, ma anche alla sua descriptio immaginifica, trovò modo di rendersi, al contempo, oggetto e soggetto di tecniche e teorie della comunicazione di massa, ad iniziare dal giornalismo, per continuare nella pubblicità, nella moda, nell’architettura, nell’arte, sì da divenire, la fotografia stessa, elemento portante dell’universo delle arti visive, fino a esserne poi entrata a far parte quale cardine ontologico, idiomatico e linguaggio espressivo dotato di peculiarità autonome.

Max Burchartz, Lotte (Eye), 1928, Stampa alla gelatina ai sali d’argento, 30.2 x 40 cm The Museum of Modern Art, New York, Thomas Walther Collection. Acquired through the generosity of Peter Norton © 2021, ProLitteris, Zürich. Digital Image © 2021 The Museum of Modern Art, New York/Scala, Florence

Capolavori della Fotografia Moderna 1900-1940: La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York, a cura di Sarah Meister, curatrice del Dipartimento di Fotografia, The Museum of Modern Art, New York, Quentin Bajac, direttore del Jeu de Paume, Parigi e Jane Pierce, assistente alla ricerca, Carl Jacobs Foundation, The Museum of Modern Art, New York, organizzata dal Museum of Modern Art, New York  con il coordinamento e sviluppo del progetto al MASI di Francesca Bernasconi e Ludovica Introini, presenterà al pubblico più di duecento stampe fotografiche, raccolte e collezionate da Thomas Walther tra il 1977 ed il 1997 e fulcro della collezione custodita al MoMA da alcuni anni. Una duplice ricerca, perciò, sia quella del collezionista – che vede unite le ‘migliori stampe d’epoca ancora esistenti dei più importanti esponenti dei movimenti modernisti così come una sorprendente selezione di immagini di professionisti meno conosciuti attivi prima della seconda guerra mondiale’ –  che quella del museo newyorkese.

Le fotografie, suddivise secondo differenti criteri, tuttavia, sono legate da un filo conduttore che rimanda al concetto di ‘innovazioni con le quali i più importanti fotografi del tempo hanno definito e esplorato le loro visioni moderniste’.  La raccolta, infatti, vede susseguirsi nomi come Alfred Stieglitz, Edward Steichen, Paul Strand, Walker Evans o Edward Weston affiancati da Karl Blossfeldt, Brassaï, Henri Cartier-Bresson, André Kertész e August Sander, vere icone statunitensi od europee che la collezione valorizza in maniera parallela alla ricerca portata avanti dalle donne fotografe, vere pioniere della fotografia moderna, con opere di Berenice Abbott, Marianne Breslauer, Claude Cahun, Lore Feininger, Florence Henri, Irene Hoffmann, Lotte Jacobi, Lee Miller, Tina Modotti, Germaine Krull, Lucia Moholy, per citarne alcune in mostra.

Il percorso espositivo del MASI Lugano per Capolavori della Fotografia Moderna 1900-1940: La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York e, dunque, la collezione stessa, propongono una ricognizione anche sulla fotografia giunta dall’esperienza Bauhaus – con opere di El Lissitzky, Lucia Moholy, László Moholy-Nagy –  del CostruttivismoAleksandr Rodchenko, El Lissitzky –  e del Surrealismo – con lavori di Man Ray, Maurice Tabard, Raoul Ubac – 

Tale viaggio nella Storia della Fotografia continua con altre centinaia di stampe di autori e rappresentanti delle avanguardie, tese a sottolineare l’importante ruolo attoriale assunto dal linguaggio e del medium fotografico nelle arti visive proprio grazie alla visione avanguardista. Un viaggio, dunque, che procederà per vere e proprie tappe tematiche, in cui il pubblico sarà guidato a scoprire la meraviglia di un passato ancora molto vicino a noi, una storia raccontata nel catalogo Silvana Editoriale, epitome imprescindibile di tale racconto.

MASI Lugano
Capolavori della Fotografia Moderna 1900-1940: La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York
Lugano
Via Canova 10
25 aprile – 1 agosto 2021

Azzurra Immediato

Azzurra Immediato, storica dell’arte, curatrice e critica, riveste il ruolo di Senior Art Curator per Arteprima Progetti. Collabora già con riviste quali ArtsLife, Photolux Magazine, Il Denaro, Ottica Contemporanea, Rivista Segno, ed alcuni quotidiani. Incentra la propria ricerca su progetti artistici multidisciplinari, con una particolare attenzione alla fotografia, alla videoarte ed alle arti performative, oltre alla pittura e alla scultura, è, inoltre, tra primi i firmatari del Manifesto Art Thinking, assegnando alla cultura ruolo fondamentale. Dal 2018 collabora con il Photolux Festival e, inoltre, nel 2020 ha intrapreso una collaborazione con lo Studio Jaumann, unendo il mondo dell’Arte con quello della Giurisprudenza e della Intellectual Property.