Collezionare fotografia significa vedere il mondo attraverso gli occhi di decine o centinaia di altri sguardi? Significa veder scorrere altrui vite, altri luoghi, lontani o vicini a noi, solcando i limiti spazio temporali per nutrirci di sempre nuove ed inattese meraviglie e poi trasformarle in un atlante che, in parte, rimanda alla concezione espressa ed agita da Mnemosine di Aby Warburg ed in parte alla costruzione di un archivio, personale ma universale, in grado di raccontare ‘capitoli’ della Storia della Fotografia.
Senza dubbio, la Collezione Thomas Walther del MOMA di New York rappresenta un universo incredibile e straordinario di narrazione storica della fotografia del primo Novecento e la mostra Capolavori della Fotografia Moderna 1900-1940: La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York in apertura il prossimo 25 aprile al Museo d’arte della Svizzera italiana di Lugano (CH) ne è piena dimostrazione.

Digital Image © 2021 The Museum of Modern Art, New York/Scala, Florence
Sino al 1 agosto, infatti, il MASI Lugano esporrà per la prima volta in Europa l’importante Collezione Thomas Walther, oltre duecento opere fotografiche, veri capolavori, capaci di delineare la Storia della Fotografia dal 1900 al 1949. Una metà del Novecento fondamentale per la nascita, la trasformazione e l’affermazione del medium fotografico, un processo attuatosi tramite una serie di sperimentazioni tanto tecniche quanto estetiche, tese a gemmare un linguaggio ed una grammatica espressive del tutto fuori dalla sovrastruttura accademica e che, proprio in quel cinquantennio, fu palcoscenico di una indagine serratissima e, probabilmente, ancora impari.
L’intensità e la forza con cui il medium si mostrò duttilmente trasversale al racconto della realtà, ma anche alla sua descriptio immaginifica, trovò modo di rendersi, al contempo, oggetto e soggetto di tecniche e teorie della comunicazione di massa, ad iniziare dal giornalismo, per continuare nella pubblicità, nella moda, nell’architettura, nell’arte, sì da divenire, la fotografia stessa, elemento portante dell’universo delle arti visive, fino a esserne poi entrata a far parte quale cardine ontologico, idiomatico e linguaggio espressivo dotato di peculiarità autonome.

Capolavori della Fotografia Moderna 1900-1940: La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York, a cura di Sarah Meister, curatrice del Dipartimento di Fotografia, The Museum of Modern Art, New York, Quentin Bajac, direttore del Jeu de Paume, Parigi e Jane Pierce, assistente alla ricerca, Carl Jacobs Foundation, The Museum of Modern Art, New York, organizzata dal Museum of Modern Art, New York con il coordinamento e sviluppo del progetto al MASI di Francesca Bernasconi e Ludovica Introini, presenterà al pubblico più di duecento stampe fotografiche, raccolte e collezionate da Thomas Walther tra il 1977 ed il 1997 e fulcro della collezione custodita al MoMA da alcuni anni. Una duplice ricerca, perciò, sia quella del collezionista – che vede unite le ‘migliori stampe d’epoca ancora esistenti dei più importanti esponenti dei movimenti modernisti così come una sorprendente selezione di immagini di professionisti meno conosciuti attivi prima della seconda guerra mondiale’ – che quella del museo newyorkese.
Le fotografie, suddivise secondo differenti criteri, tuttavia, sono legate da un filo conduttore che rimanda al concetto di ‘innovazioni con le quali i più importanti fotografi del tempo hanno definito e esplorato le loro visioni moderniste’. La raccolta, infatti, vede susseguirsi nomi come Alfred Stieglitz, Edward Steichen, Paul Strand, Walker Evans o Edward Weston affiancati da Karl Blossfeldt, Brassaï, Henri Cartier-Bresson, André Kertész e August Sander, vere icone statunitensi od europee che la collezione valorizza in maniera parallela alla ricerca portata avanti dalle donne fotografe, vere pioniere della fotografia moderna, con opere di Berenice Abbott, Marianne Breslauer, Claude Cahun, Lore Feininger, Florence Henri, Irene Hoffmann, Lotte Jacobi, Lee Miller, Tina Modotti, Germaine Krull, Lucia Moholy, per citarne alcune in mostra.
Il percorso espositivo del MASI Lugano per Capolavori della Fotografia Moderna 1900-1940: La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York e, dunque, la collezione stessa, propongono una ricognizione anche sulla fotografia giunta dall’esperienza Bauhaus – con opere di El Lissitzky, Lucia Moholy, László Moholy-Nagy – del Costruttivismo – Aleksandr Rodchenko, El Lissitzky – e del Surrealismo – con lavori di Man Ray, Maurice Tabard, Raoul Ubac –
Tale viaggio nella Storia della Fotografia continua con altre centinaia di stampe di autori e rappresentanti delle avanguardie, tese a sottolineare l’importante ruolo attoriale assunto dal linguaggio e del medium fotografico nelle arti visive proprio grazie alla visione avanguardista. Un viaggio, dunque, che procederà per vere e proprie tappe tematiche, in cui il pubblico sarà guidato a scoprire la meraviglia di un passato ancora molto vicino a noi, una storia raccontata nel catalogo Silvana Editoriale, epitome imprescindibile di tale racconto.
MASI Lugano
Capolavori della Fotografia Moderna 1900-1940: La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York
Lugano
Via Canova 10
25 aprile – 1 agosto 2021