Museum Gugging

Il Museum Gugging: “The Art Brut masterpieces”

Fino al 05 marzo 2023 è visibile al pubblico la mostra “The Art Brut masterpieces” presso il Museum Gugging di Vienna

Grazie al pluralismo artistico prodotto nel 21esimo secolo e al conseguente dialogo tra numerose pratiche artistiche che insieme danno forma a ciò che oggi definiamo come arte contemporanea è stato possibile dar luogo a “The Art Brut masterpieces”, ultima mostra curata da Johann Feilacher, direttore artistico del Museum Gugging di Vienna.

Obiettivo dell’esposizione è schiudere una nuova finestra sul mondo dell’arte contemporanea internazionale, motivo che ha comportato il coinvolgimento di artisti di nazionalità diverse. Infatti, tra gli artisti che prendono parte alla mostra menzioniamo l’italiano Simone Pellegrini che ha dato vita ad un’opera monumentale, appositamente realizzata per l’esposizione ed esposta assieme a una serie di superfici di stampa. 

La mostra è stata inaugurata giovedì 29 settembre e sarà possibile visitarla fino al 05 marzo 2023. E’ oggi possibile assistere al livestream che si è tenuto il giorno dell’opening all’indirizzo www.museumgugging.at/eroeffnung. Inoltre, è stato pubblicato un catalogo di 256 pagine, edito da Residenz Verlag.

Apparenti incongruenze all’interno dello spazio espositivo invitano alla discussione grazie alla messa a confronto di periodi e movimenti artistici diametralmente opposti. Esemplari di ciò sono le opere di rilievo internazionale dell’Art Brut, come i disegni realizzati con le dita dall’artista svizzero Louis Soutter, proposte in dialogo con gli oggetti dipinti dall’americana Mary T. Smith e con le opere inedite di August Walla, enigmatico artista “outsider” della seconda metà del ‘900. Mentre le sculture tessili della californiana Judith Scott sono giustapposte all’arte tribale dell’Età della Pietra, sviluppatasi negli altopiani della Nuova Guinea.

Qui il concetto di pluralismo nell’arte del XXI secolo è analizzato tramite una serie di artefatti tra i più disparati come i disegni scarabocchiati sulle stuoie che gli artisti stendono sotto i fogli mentre lavorano o come le tavolozze o gli effetti creati sulle pareti attraverso l’utilizzo di panni o pannelli per dipingere. Questo immaginario contemporaneo raggiunge l’apice grazie alla sopracitata opera monumentale di Simone Pellegrini, che completa l’esposizione viennese.

30 settembre 2022 – 5 marzo 2023

Courtesy immagini dei lavori di Simone Pellegrini by Galerie Gugging in Vienna and Cavin-Morris Gallery in New York.