Luogo

Galleria Gallerati
Via Apuania, 55 – Roma

Data

Mar 08 2020
Evento passato

Ora

17:00 - 22:00

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Mostra

Vincenzo Monticelli Cuggiò: Standing Ovation

Carlo Gallerati è lieto di presentare Standing Ovation, un’installazione site specific di Vincenzo Monticelli Cuggiò a cura di Noemi Pittaluga.

A causa delle recenti disposizioni governative che impongono la sospensione degli eventi sociali non idonei al rispetto di una distanza di sicurezza interpersonale, l’inaugurazione dell’opera allestita in galleria avviene, nel giorno e nell’orario previsti, a porte chiuse.  Pertanto, dalle ore 17 alle 22 di domenica 8 marzo (alla presenza dell’artista, della curatrice e del gallerista) la visibilità di Standing Ovation è possibile esclusivamente dall’esterno dello spazio espositivo, attraverso le vetrate dell’ingresso.
Non potendo dunque il vernissage assumere i requisiti di evento accessibile al pubblico, l’installazione rimane eccezionalmente esposta e visitabile nei giorni successivi, per poi eventualmente venire presentata in forma collettiva e a porte aperte in data da destinarsi.

Moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze, con dolore partorirai figli. Verso tuo marito sarà il tuo istinto, ma egli ti dominerà (Genesi 3,16).
Con Standing Ovation, l’installazione site specific di Vincenzo Monticelli Cuggiò, si consolida la ben accetta inversione di tendenza che scardina il pregiudizio d’insensibilità dell’ uomo nei confronti della donna. L’opera, composta da grucce metalliche conficcate nel muro, equidistanti tra loro e perpendicolari alla parete, segue il principio di una simmetria sfalsata sull’asse orizzontale costituendo, nel complesso, un quadro tridimensionale e minimale. L’intenzione concettuale sottesa al lavoro porta con sé la complessità del pensiero dell’artista, che ha ragionato sugli elementi da utilizzare e sull’organizzazione della struttura da modellare evidenziando l’ambivalenza di diversi punti di vista sull’identità femminile. Il primo elemento simbolico consiste nelle
novantadue brecce del muro che nel loro numero non rappresentano delle mere ferite aperte. Novantadue sono, infatti, gli elementi chimici necessari per generare gli esseri viventi, figli nati dalla Madre Terra incapace di discriminarli se non per mancato rispetto. La stampella, quindi, pensata principalmente come metafora della donna stessa e formata dalla snella siluette di fil di ferro, appare esile nel suo profilo essenziale, mentre la sua malleabilità fa trasparire una capacità di resistenza alle più consistenti sollecitazioni. Inserita con forza nel mattone, può essere intesa al maschile come pugnale o membro, pronto a ferire, con gesto edipico, la parete materna che lo ingloba. Sul pavimento, come le pietre di Pollicino, petali di rosa, staccati dal fiore, sono la traccia
materiale del passaggio fisico di un’esistenza ferita, capace di sprigionare ancora profumo di vita. In quest’ordine meditato, l’appendiabiti simboleggia, inoltre, l’anima che regge il “costume di scena” della femmina incapsulata nel ruolo che le è stato assegnato e che non osa trasgredire. Standing Ovation, nella sua staticità costitutiva, mostra, invece, con logica alacre il duplice volto dell’entusiastica acclamazione nei confronti del, cosiddetto, gentil sesso. Se la venerazione collettiva della figura femminile, intesa come apparizione angelicata, può ridursi a un’adorazione conformista che la inchioda alla sola funzione organica e coniugale, la possibile variazione di senso individua nell’ovazione impetuosa un tributo sincero, carico di applausi, alla moderna rivoluzionaria, che lotta ancora per rispettare la sua mansione procreatrice, ma è intenta soprattutto a ragionare sulla sua identità di individuo libero e pensante: nata certamente, come Atena guerriera, dalla testa di Zeus e non dalla costola di Adamo. (Noemi Pittaluga)

Vincenzo Monticelli Cuggiò (Napoli, 1969) esordisce alla Galleria Gallerati nel 2006 con una ricerca di fotografia intimista, in seguito analizza il contesto metropolitano e nel 2016 presenta Urbano, la sua prima personale, riproposta l’anno successivo alla V edizione di Castelnuovo Fotografia (Castelnuovo di Porto, RM). Dal 2010 le sue opere fotografiche sono in esemplare unico e dal 2017 realizza anche lavori tridimensionali, come Burro armato (riflessione sulla guerra e sulla pace), esposto nel 2019 all’Ospizio Giovani Artisti di Roma. Standing Ovation è la sua prima
installazione site specific.

Vincenzo Monticelli Cuggiò
Standing Ovation
A cura di Noemi Pittaluga
Galleria Gallerati (Via Apuania, 55 – I-00162 Roma – Tel. +39.06.44258243 – Mob. +39.347.7900049)
Domenica 8 marzo 2020, ore 17.00-22.00
Mezzi pubblici: bus: 61, 62, 310, 542; metro: linea B, f. Bologna (da P. Bologna: 400 m lungo V. Livorno o V. M. di Lando)
Ufficio stampa: Galleria Gallerati, ufficiostampa@galleriagallerati.it
Informazioni: info@galleriagallerati.it, www.galleriagallerati.it,www.noemipittaluga.com,www.cuggiarte.it

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