Luogo

Museo Segantini
Via Somplaz 30 St. Moritz, Svizzera
Sito web
https://segantini-museum.ch/it/shop-3/

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Data

Giu 01 2021 - Ott 20 2021
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Mostra

Giovanni Segantini maestro del ritratto

Dal 1° giugno al 20 ottobre 2021, il Museo Segantini a St. Moritz (Svizzera) ospita la mostra Giovanni Segantini maestro del ritratto. L’esposizione, curata da Annie-Paule Quinsac, autrice del catalogo ragionato di Segantini, e Mirella Carbone, direttrice del museo engadinese, indaga per la prima volta la carriera di Giovanni Segantini come ritrattista. L’artista, eccellente autore di paesaggi e di scene di vita contadina, considerava il ritratto come il più nobile dei generi pittorici, in quanto, com’ebbe a dire “ha come obiettivo l’esplorazione del volto umano (…) Il ritratto è lo studio che colla maggior semplicità di mezzi racchiude la più efficace parola dell’Arte nell’espressione della forma viva”.

La rassegna presenta ventidue ritratti e autoritratti (16 dipinti e 6 disegni), provenienti da collezioni pubbliche e private internazionali, realizzati lungo tutta la carriera di Segantini, dagli esordi a Milano (1879) fino alla morte prematura in Alta Engadina (1899). Questi lavori permettono ai visitatori di seguire l’evoluzione della ritrattistica segantiniana da specchio a simbolo, cioè la graduale trasformazione del modo in cui l’artista ha inteso questo genere: partendo dalle opere giovanili, in cui persegue una resa più o meno fedele dei tratti fisionomici, giunge alla concezione del ritratto come veicolo per esprimere un’idea o un simbolo.

Il percorso espositivo si apre con alcune importanti opere del periodo giovanile milanese, come l’affascinante ritratto di Leopoldina Grubicy (1880), sorella di Vittore Grubicy de Dragon, mercante d’arte e amico dell’artista. Alle opere milanesi segue una scelta di lavori realizzati durante il soggiorno in Brianza (1881-1886), tra cui il toccante disegno del piccolo Gottardo (1885), il primogenito dell’artista, addormentato dopo aver subito un’operazione.

Al 1886 risale l’effige della contadina Maria Paredi che, grazie alla pennellata violenta, spessa e filamentosa, si potrebbe definire quasi espressionista. Subito dopo il trasferimento a Savognin, nel Cantone dei Grigioni, Segantini realizzò uno degli esempi più belli del suo talento come “esploratore del volto umano”. Si tratta del ritratto monumentale di Vittore Grubicy (1887), nel quale raffigura l’amico su un primo piano fortemente costruito, circondato da alcune tele appena coperte, nell’intento di definirne il lavoro di mercante d’arte.

È attraverso gli autoritratti che si manifesta in modo ancora più inequivocabile la metamorfosi da specchio a simbolo; la rosa dei sei lavori esposti, i più noti della sua produzione, spazia dal 1879 al 1898, dal primo autoritratto, un’opera realista che rispecchia il fascino dei lineamenti del giovane artista ventenne, fino all’ultimo, che presenta un volto da profeta.

In copertina: Giovanni Segantini-Costume-grigionese-1887


Giovanni Segantini maestro del ritratto
Retrospettiva | 1 giugno – 20 ottobre 2021 Museo Segantini Via Somplaz 30 St. Moritz, Svizzera
Informazioni e orari: segantini-museum.ch