Corrispondenze Contemporanee
Paolo MIgliazza

Corrispondenze Contemporanee – Gerace 2023

A Gerace, in Calabria dal 1° al 14 agosto, il festival “Corrispondenze Contemporanee/ECHOLALIA”, riflessione artistica sul concetto di “eco, ripetizione, diffusione e frammentazione”, promosso dall’associazione Tabula Rasa, con il patrocinio della Città di Gerace e del Gal Terre Locridee.

Come consuetudine di ogni edizione, forme artistiche contemporanee, spazi e luoghi storicizzati e fortemente connotanti il territorio, dialogheranno in stretta connessione, in una sintesi tra arte visuale, performance musicali e teatrali e interventi sonori.

Tre i tempi, collegati tra loro:

1-10 agosto, dalle ore 17.00 alle 21.00, presso le Grotte di San Francesco, Re.Azioni quotidiane – Terra partecipata, laboratorio di ceramica artistica, presso le Grotte di San Francesco, a cura di Ana Cecilia Hillar, esponente di spicco dell’arte della ceramica a livello internazionale; un viaggio alla ricerca di connessioni tra l’antica tradizione ceramica geracese e le più interessanti espressioni artistiche contemporanee nell’ambito della coroplastica. Sviluppando l’idea della condivisione, si lavorerà a porte aperte, invitando i passanti a partecipare alla realizzazione dell’opera finita, che diventerà così corale e farà parte della scenografia complessa della performance “Riflessi di Narciso”, del 14 agosto.

1-7 agosto, dalle 18.00 alle 21.00, Chiese di Santa Caterina, Annunziatella e Addolorata, Pluralità di echi, Tre artisti – tre luoghi contemporaneamente, a cura di Domenico Grenci e Attilio Spanò residenza per artisti che lavoreranno in luoghi storici della città, individuando un rapporto intimo tra le esigenze e le esperienze del mondo contemporaneo, e la percezione e fruizione degli spazi storicizzati. Gli artisti coinvolti sono: lo scultore Paolo Migliazza, il pittore Massimiliano Fabbri, il musicista Domenico Stranieri.

14 agosto, ore 18.30, Tombe preelleniche di Stefanelli, Riflessi di Narciso, performance musico-teatrale, a cura di Attilio Spanò, riduzione drammaturgica di Maria Ariis, tratta dai testi di Ovidio, P. Valery, R.M. Rilke, P.P. Pasolini, F. Garcia Lorca, G. Ritsos. Scenografia curata da Stefania Perna. Lo spettacolo, con voce recitante, voci cantanti, percussioni, strumenti a corda e a fiato e tastiera, nasce da un’idea di Attilio Spanò con la collaborazione di Nando Citarella e Alberto Galletti, interpretato e diretto da Francesco Migliaccio. Musicisti: Nando Citarella, Alberto Galletti e Umberto Vitiello. Cantanti: Daniela Di Renzo (soprano voce naturale), Ene Roxana Florina (mezzosoprano voce naturale).

Per “Effetti collaterali”:

7-14 agosto, dalle ore 16.00 alle 21.00, nel cortile di Casa Spanò, REBUS – Echi e rimandi nell’opera di Simona Lombardi; il luogo è sull’asse principale di comunicazione della città di Gerace, tra piazza del Tocco e la Cattedrale, il cortile è un esempio tipico di spazio privato che s’apre al pubblico, filtro tra la vita dentro casa ed il fuori, tipico esempio di hortus conclusus, posto da sempre votato all’arte e alla relazione. Luogo di interazione culturale e sociale, ha le forme di un giardino medievale, circondato da alte mura, ricco di fiori, aromi e piante.

6-20 agosto, ore 9.00/14.00 e 16.00/18.00, Museo civico, Drawings from Motel, mostra collettiva a cura di Art Motel dedicata al disegno contemporaneo, unendo il lavoro di artisti anagraficamente lontani ma vicini per mezzi espressivi sperimentati. Quarantadue artisti, ognuno connotato da una personale visione e relativo utilizzo del mezzo carta e del disegno: pittori, fumettisti, scultori per i quali lo schizzo, il bozzetto, il disegno finito, possiedono un determinato valore. A corredo della collettiva i testi di Gioele Melandri, Elisa Di Stefano e Attilio Spanò.

La collettiva Drawings from Motel è la seconda tappa di un tour inaugurato da Art Motel a Bologna a gennaio 2023, nell’ambito della manifestazione Art City e in occasione di Arte Fiera. Sono previste altre tappe in Italia e all’estero.

6-14 agosto, dalle ore 16.00 alle 21.00, nelle piazze di Gerace, Reinvenzioni usuali, Performance partecipata di Anna Fabrizi che si svolgerà in maniera occasionale ed estemporanea. L’oggetto di riflessione è la Sedia intesa come elemento di uso quotidiano, reinventato continuamente in maniera inconsapevole fino a perdere la propria identità per diventare “oggetto altro”.