ARTE FIERA 2020: News istituzioni e gallerie

Anche quest’anno a contorno di ARTE FIERA 2020 sarà possibile ammirare le molteplici mostre ed eventi proposti sia da sedi istituzionali sia dalle singole gallerie. Di seguito la nostra selezione:

Nella sede di Villa delle Rose, prima personale in un’istituzione museale italiana di Antoni Muntadas dal titolo Muntadas. Interconnessioni, a cura di Cecilia Guida e Lorenzo Balbi. Organizzata in collaborazione con Artium, Centro-Museo Vasco de Arte Contemporáneo di Vitoria-Gasteiz, Álava, la ostra segue temporalmente la sua gemella svoltasi nel museo basco, presentando un’analisi trasversale del lavoro dell’artista, che va dai primi anni Settanta a oggi, approfondendo i temi ricorrenti nella sua analisi
interdisciplinare: la globalizzazione, il capitalismo transnazionale, la nozione di dispositivo, la relazione pubblico/privato, i rapporti tra monumenti e memoria. Fino al 22 marzo.
A Casa Morandi, attorno all’opera Gaussiana, collocata nella sala centrale, si snoda l’omonima mostra di Francesca Ferreri, frutto di una ampia ricerca che rintraccia nell’intreccio tra restauro e algoritmi matematici spunti poetici per un approccio scultoreo che si pone, sullo sfondo, il problema dell’incognita. La tridimensionalità della scultura si confronta con la curva gaussiana, usata nelle scienze per rappresentare graficamente la distribuzione di una qualunque variabile e che tende, come noto, all’infinito. L’opera centrale raggiunge un “punto zero”, ed è la sua immediata ripartenza a rispondere in qualche modo al bisogno di infinito.
Fino al 22 marzo. Il Padiglione de l’Esprit Nouveau ospita Mika Taanila con Damage/ Control, esordio monografico in un’istituzione pubblica italiana per l’artista finlandese con una selezione di lavori incentrati sulla relazione tra uomo, ambiente e tecnologia. Fino al 22 marzo.
Nelle sale del Museo di Palazzo Poggi, Nicola Toffolini presenta Un perenne stato del presente fossile, esposizione di “operedispositivo”, che all’apertura di ante svelano la pittura all’interno. Nella Hall Alta Velocità della Stazione ferroviaria Bologna Centrale, Riccardo Benassi installa Morestalgia, ambiente composto da testo, suono e oggetti che ha come cuore pulsante uno schermo led penetrabile dal corpo umano. CUBO Museo d’impresa del Gruppo Unipol ospita 4 grandi installazioni
site specific di Alessandro Lupi con il titolo ONE, TOO, FREE. Specchi, ombre, visioni.

Apre per la prima volta al pubblico lo studio privato di Concetto Pozzati con la mostra Io sono un pittore. Lo Spazio Carbonesi ospita Circular View di Silvia Camporesi (Fino al 24 febbraio) mentre nella Cappella di Santa Maria dei Carcerati, in Palazzo Re Enzo, Ann Veronica Janssens presenta tre specchi circolari che creano una visione alternata tra cielo e terra, ribaltando la percezione dello spazio della Cappella. Il Salone Banca di Bologna di Palazzo De’ Toschi, ospita Le realtà ordinarie. Opere di H.Appel, R.Baruzzi, L.Bertolo, A.Grassie, C.Hodgson, M.Morganti, C.Rhodes, Salvo, M.Tocca, P.Treib, P.Unwin, R.van Lankveld. Fino al 23 febbraio.
La Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna propone 3 Body Configurations, con scatti di Claude Cahun, immagini di Valie Export e opere di Ottonella Mocellin. Fino al 18 aprile.
L’Oratorio di San Filippo Neri, ospita l’intervento site-specific di Eulalia Valldosera dal titolo Nave Nodriza.
Lo Spazio Kappanoun a San Lazzaro di Savena presenta Un’altra pietra | another stone, selezione di opere provenienti da collezioni private italiane di Jimmie Durham, con focus sul rapporto con la materia della pietra. Fino al 29 marzo.
A Palazzo Vizzani-Sanguinetti, FILIGRANA, dialogo tra le opere, per la maggior parte inedite, di Stefano Arienti, Pierpaolo Campanini e Maurizio Mercuri. Fino al 7 marzo.
La Sala Ercole di Palazzo d’Accursio ospita Da Bertelli a Guidi- Vent’anni di mostre dell’associazione Bologna per le Arti che ripercorre l’arte bolognese tra fine ‘800 e inizio ‘900.
Alla Direzione Generale Banca di Bologna, Margherita Moscardini presenta In the light of, singola opera dalla vocazione fortemente pubblica: l’installazione neon The Decline of the Nation State and the End of the Rights of Man. Fino al 21 febbraio.
Al Parco Commerciale Borgo Mascarella, installazione video site-specific di Basmati Film (Audrey Coïaniz e Saul Saguatti) e Ditraverso, a cura di Silvia Grandi e Giuseppe Virelli. iperluogo plurisensoriale, esperienza immersiva reale (non virtuale) in continua mutazione.