I “fossili” contemporanei di Guaricci, realizzati in polvere di marmo e resina, hanno sempre dato una sensazione di spiazzamento. Come sottolineava nel 2010 Fabrizio Giraldi per la mostra alla Galleria Giraldi di Firenze: “La Sconcertazione – titolo della mostra – è allusivo a quell’effetto di spiazzamento nel tempo, nella misura, nella materia “fossilizzata” che è presente nelle opere di Guaricci e che suscita meraviglia e stupore per un poter essere che non è, per un essere che non può essere ma che avrebbe anche potuto essere”.
Nel 2000 Enzo Guaricci realizzò anche il Reperto 75-5 ovvero la rivista Segno fossilizzata.
Alla famiglia di Enzo le più sentite condoglianze dalla redazione.