Lorenzo Bini Smaghi

Un nuovo presidente per il Centro Pecci: Lorenzo Bini Smaghi

Cambio ai vertici del Centro Pecci di Prato con la nomina, certa ma non ancora ufficializzata dal Comune, di Lorenzo Bini Smaghi alla presidenza della Fondazione per le arti contemporanee in Toscana.

Dopo la rinuncia al rinnovo del secondo mandato da parte di Irene Sanesi, l’economista fiorentino ha accolto favorevolmente l’invito del sindaco Matteo Biffoni ad assumere il prestigioso incarico di durata triennale. In attesa dell’annuncio ufficiale, che sarà confermato a giorni insieme alle nomine del nuovo cda di competenza dell’amministrazione comunale e dell’Associazione per l’arte contemporanea Luigi Pecci, spendiamo qualche parola sul futuro presidente. Lorenzo Bini Smaghi (Firenze, 1956), nato da nobile famiglia toscana, dopo la laurea in economia conseguita presso l’Università Cattolica di Lovanio in Belgio e successivi master ha, in primis, insegnato in ambito universitario europeo ed americano per poi divenire, dal 2005, membro del Comitato esecutivo della Bce, la Banca centrale europea; dal 2012 presidente di Snam; dal maggio 2015 presidente del cda della banca d’affari francese Société Générale e dal novembre 2016 presidente di Italgas. Inoltre, è stato presidente di ChiantiBanca quando, nel 2016, quest’ultima incorporò il Credito Cooperativo Area pratese. Bini Smaghi è, inoltre, molto conosciuto in ambito culturale in quanto dal 2006 al 2016 è stato il primo presidente della Fondazione Palazzo Strozzi a Firenze per ben tre mandati consecutivi apportando ottimi risultati: dall’abbassamento dei costi di gestione all’incremento dei contributi privati. E’ anche autore di numerosi articoli e libri che vertono su tematiche monetarie e finanziarie europee ed internazionali.