Progettare, giocare e viceversa. Con spirito ludico ma grande serietà, gli studenti dei corsi di Interior, Light, Graphic e Fashion Design, hanno lavorato per oltre tre mesi seguendo Tony Chambers sull’importanza della connessione tra creatività, progettazione e tematiche ambientali. Ne è scaturito un progetto davvero unico, ironico e anche molto originale. Partendo dall’elemento della corda, anche un gioco semplice dell’infanzia, in seguito connessa alle linee del corpo umano, sono nati alcuni elementi d’interior flessibili, adatti e adattabili all’umano. La corda, inoltre, unisce, lega, tiene unite cose e persone, sicché tale elemento è parso quanto mai funzionale a rappresentare l’idea del “sentire”, l’ambiente, il circostante ma anche gli “altri”. Da qui tante corde che si agganciano a una struttura portante concepita come un telaio con modulo triangolare, che possono fungere da elemento portante (con un’anima di alluminio), decorazione flessibile, luce (con un’anima luminosa). A ciò si aggiunge, infine, una precisa identità visiva del progetto. Con il nome Feelo, sintesi delle parole “filo” in italiano e “to feel” in inglese, questa innovativa struttura abitativa, si fa sentire, percepire, accompagna le persone in in una vera e propria esperienza intorno ai sensi. Grazie, infine, ai materiali selezionati, recuperati, riciclabili e a basso impatto ambientale (I-Mesh®, alluminio, acciaio, Extralight, lycra, bubble pl carvico), Feelo è davvero un progetto sostenibile, dove però sostenibile è anche l’attenzione data ai sentimenti che da sempre accompagnano l’uomo.
Il progetto, presentato nell’ambito dei 50 anni dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, è stato presentato, lo scorso 14 luglio presso l’Orto dei Pensatori dell’Università degli Studi di Macerata, alla presenza di istituzioni, aziende, professionisti e designers che hanno immediatamente dimostrato interesse per Feelo proponendo sin da ora un proseguo di quella che è stata un’esperienza didattica importantissima per i giovani e futuri designer.
Hanno presenziato al talk: Aldo Bottoli, Color and perspective designer, Author; Gianluca Cantaro, Fashion journalist, Critic and Creative; Alberto Fiorenzi, COO, i-Mesh (customizable textile for architecture & design); Catia Grossi, Academy Specialist, iGuzzini; Michele Lupi, Men’s Collections Visionary, Tod’s Group; Graziano Marzioni, Product Marketing & Communication Manager, Poltrona Frau; Marco Tortoioli Ricci, Founder of BCPT Associates (visual communication), President of AIAP (Associazione Italiana design della comunicazione visiva).
Hanno seguito il progetto i docenti del Dipartimento di Design dell’Accademia di Belle Arti di Macerata Mascia Ignazi, Simone Pirro, Simona Castellani, Francesca Cecarini, Daniela Leoni, con il coordinamento di Gloria Biribei.
INFO