The WOW House
The WOW House team

Tony Chambers e la casa del futuro nel progetto firmato ABAMC

Come potrebbe essere la casa del futuro? Semplice, minimale, essenziale, funzionale? Sono tanti gli aggettivi che si potrebbero usare per immaginare gli spazi abitativi che il futuro ci riserva, ma eco-sostenibile è la parola “chiave” che senza dubbio dovrebbe guidare i designer del futuro per un effetto WOW. È a questo tema che ha guardato Tony Chambers, Creative director, Design consultant and Editor, Founder of TC&Friends, nel guidare gli studenti del Dipartimento di Arti Applicate, area Design dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, in uno speciale progetto multidisciplinare dal titolo The WOW House che, inoltre, ha preso spunto e abbracciato anche il tema del gioco, scelto dall’istituzione maceratese per festeggiare i cinquant’anni della sua fondazione.

Progettare, giocare e viceversa. Con spirito ludico ma grande serietà, gli studenti dei corsi di Interior, Light, Graphic e Fashion Design, hanno lavorato per oltre tre mesi seguendo Tony Chambers sull’importanza della connessione tra creatività, progettazione e tematiche ambientali. Ne è scaturito un progetto davvero unico, ironico e anche molto originale. Partendo dall’elemento della corda, anche un gioco semplice dell’infanzia, in seguito connessa alle linee del corpo umano, sono nati alcuni elementi d’interior flessibili, adatti e adattabili all’umano. La corda, inoltre, unisce, lega, tiene unite cose e persone, sicché tale elemento è parso quanto mai funzionale a rappresentare l’idea del “sentire”, l’ambiente, il circostante ma anche gli “altri”. Da qui tante corde che si agganciano a una struttura portante concepita come un telaio con modulo triangolare, che possono fungere da elemento portante (con un’anima di alluminio), decorazione flessibile, luce (con un’anima luminosa). A ciò si aggiunge, infine, una precisa identità visiva del progetto. Con il nome Feelo, sintesi delle parole “filo” in italiano e “to feel” in inglese, questa innovativa struttura abitativa, si fa sentire, percepire, accompagna le persone in in una vera e propria esperienza intorno ai sensi. Grazie, infine, ai materiali selezionati, recuperati, riciclabili e a basso impatto ambientale (I-Mesh®, alluminio, acciaio, Extralight, lycra, bubble pl carvico), Feelo è davvero un progetto sostenibile, dove però sostenibile è anche l’attenzione data ai sentimenti che da sempre accompagnano l’uomo.

Il progetto, presentato nell’ambito dei 50 anni dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, è stato presentato, lo scorso 14 luglio presso l’Orto dei Pensatori dell’Università degli Studi di Macerata, alla presenza di istituzioni, aziende, professionisti e designers che hanno immediatamente dimostrato interesse per Feelo proponendo sin da ora un proseguo di quella che è stata un’esperienza didattica importantissima per i giovani e futuri designer.

Hanno presenziato al talk: Aldo Bottoli, Color and perspective designer, Author; Gianluca Cantaro, Fashion journalist, Critic and Creative; Alberto Fiorenzi, COO, i-Mesh (customizable textile for architecture & design); Catia Grossi, Academy Specialist, iGuzziniMichele Lupi, Men’s Collections Visionary, Tod’s GroupGraziano Marzioni, Product Marketing & Communication Manager, Poltrona FrauMarco Tortoioli Ricci, Founder of BCPT Associates (visual communication), President of AIAP (Associazione Italiana design della comunicazione visiva).

Hanno seguito il progetto i docenti del Dipartimento di Design dell’Accademia di Belle Arti di Macerata Mascia Ignazi, Simone Pirro, Simona Castellani, Francesca Cecarini, Daniela Leoni, con il coordinamento di Gloria Biribei.

The wow house
Il render del progetto The Wow House

INFO

https://www.abamc.it/accademia/abamc-50/item/the-wow-house-il-progetto-multidisciplinare-dellarea-design-curato-da-tony-chambers-2?category_id=50

Roberto Sala

Editore, graphic designer e fotografo d’arte, dal 2012 è docente di Metodi e tecniche dell'arte-terapia presso l'Accademia di Brera nel corso di laurea specialistica di Teorie e pratiche della terapeutica artistica. Direttore della casa editrice Sala Editori specializzata in pubblicazioni d’arte e architettura, affianca alla professione di editore quella di grafico, seguendo in tempi recenti l’immagine coordinata delle più importanti manifestazioni culturali della città di Pescara fra le quali si segnalano: Funambolika e Pescara Jazz. Dal 1992 è Art Director della Rivista Segno per la quale dal 1976 ha ricoperto diversi ruoli e incarichi. Dal 2019 è Direttore Editoriale di Segnonline per il quale traccia la linea politica e di sviluppo del periodico. roberto@segnonline.it