Il pensiero meridiano nella pittura di Giuseppe Modica

A distanza di tre anni dalla sua precedente mostra nella Casa Museo Hendrik Christian Andersen, Giuseppe Modica presenta, nella stessa sede, Rotte mediterranee e visione circolare, curata da Maria Giuseppina Di Monte e Gabriele Simongini. Un evento che scaturisce dalla vincita, nell’ambito del Piano per l’arte contemporanea curato dal Ministero della Cultura, del bando che ha consentito l’acquisizione di due importanti opere dell’autore. La mostra sarà visitabile fino al 15 settembre 2024.

Giuseppe Modica, Invisibile immanenza

Ciò che interessa a Giuseppe Modica è “cogliere con la pittura quella distanza invisibile che sta tra lo spazio fenomenico del qui presente della superficie e l’oltre imprendibile di una profondità illusoria”. Ne abbiamo parlato in margine alla sua ultima mostra Rotte mediterranee e visione circolare, a cura di Maria Giuseppina Di Monte e Gabriele Simongini, visitabile a Roma presso la Casa Museo Hendrik Christian Andersen sino al 15 settembre 2024. In questa seconda parte del nostro colloquio, proviamo a toccare, entrando in punta di piedi nel laboratorio dell’artista, alcuni punti chiave della sua pittura.

Giuseppe Modica, Invisibile immanenza

Ciò che interessa a Giuseppe Modica è “cogliere con la pittura quella distanza invisibile che sta tra lo spazio fenomenico del qui presente della superficie e l’oltre imprendibile di una profondità illusoria”. Ne abbiamo parlato in margine alla sua ultima mostra Rotte mediterranee e visione circolare, a cura di Maria Giuseppina Di Monte e Gabriele Simongini, visitabile a Roma presso la Casa Museo Hendrik Christian Andersen sino al 15 settembre 2024.

“Graphiae”

Presentazione della collana di libri d’arte “Graphiae” delle Edizione Il Bulino a cura di Sergio Pandolfini
presso il TeatroBasilica di Roma.

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