Sophie Taeuber-Arp, Ein Leben Für Die Kunst | A Life Through Art

La pubblicazione del volume sull’artista svizzera coincide con una grande retrospettiva presso la Tate Modern di Londra, che avrà luogo dal 15 luglio, e un’altra al MoMA di New York a partire dal 21 novembre.

Pioniere dell’arte moderna svizzera e al centro del movimento Dada, che prende forma a Zurigo, Sophie Taeuber-Arp è considerate la più importante artista svizzera della prima metà del diciannovesimo secolo. Ballerina, pittrice, scultrice, designer e architetta d’interni, l’artista elvetica si è dedicata per tutta la sua carriera alla propria arte, nonostante la minaccia delle due guerre mondiali e un’epoca turbolenta dal punto di vista storico e artistico. Grandi rivoluzioni in questo senso hanno riguardato un mondo, quello dell’arte, che si è aperto a nuove espressioni, mai esplorate in precedenza. Sophie Taeuber-Arp è oggi considerate un’icona dell’arte elvetica ed europea del ventesimo secolo, pioniere dell’arte moderna europea e al centro del movimento Dada, che muove i suoi primi passi e si sviluppa nella città di Zurigo. Ballerina moderna, pittrice, scultrice, artista tessile, designer e architetto di interni, la Taeuber ha realizzato coreografie, lavori su carta, opera tessili, di legno e in vetro: dipinti, gioielli, marionette, mobilia, sculture varie e tanto altro fanno parte della sua vasta e variegata produzione artistica.

Scritto da Silvia Boadella, pronipote di Sophie Taeuber-Arp, e basato su memorie familiari, storie, fonti mai pubblicate in precedenza e documenti, Sophie Taeuber-Arp: Ein Leben Für Die Kunst – A Life through Art va oltre il genere classico della biografia, del saggio o del catalogo di una mostra. Esso offer un ritratto intimo dell’artista e del suo io interiore. Questa pubblicazione bilingue e ampiamente illustrate coincide con grandi retrospettive sull’artista svizzera, di cui una alla Tate Modern di Londra, dal 15 luglio e una al  MoMA New York, dal 21 novembre 2021.

Con il suo approccio intimo ed empatico, l’autrice scrive come se stesse guardando il mondo tramite gli occhi dell’artista stessa. La Boadella dà vita ad una narrativa dal forte potere verbale e visuale, creando immagini e associazioni e, per la prima volta, creando delle connessioni tra i diversi momenti della sua vita e il loro legame con la realizzazione delle sue opere. E’ un ritratto unico ed eccezionale dell’artista elvetica, tributo vero e proprio alla Taeuber-Arp, non solo per preservare l’identità della poliedrica artista ma per far comprendere al lettore la forza di una donna che ha dovuto lottare per tutta la vita per quello che amava e in cui credeva, affrontando sfide su sfide. Vengono passati in rassegna le sue fonti di ispirazione principali, l’amore per la natura, la sua gioventù e la sua generosità mostrata nei confronti degli altri. Ma anche la relazione con il marito, il celebre scultore Hans (Jean) Arp, altro personaggio che non necessita di ulteriori presentazioni. Il volume ci proietta anche all’interno della vita artistica della coppia, raccontando il loro circolo di amici e colleghi che comprendeva, tra gli altri, artisti di livello internazionale Alexander Calder, Max Ernst e Sonia e Robert Delaunay.

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