Nell’universo artistico di Paolo Grassino, temi come surreale, sarcasmo, stupore, dramma e solitudine umana si intrecciano in una danza di materia e pensiero. L’artista costruisce con sapienza un palcoscenico dell’arte, dove la materia e il linguaggio svelano l’intimo e la profondità della vita umana. Grassino esplora il significato dell’esistenza, mescolando natura e artificio, cultura letteraria e metropolitana, in un vortice degli opposti che, nello scenario del Villa Fiorella Art Hotel dialogherà per tutta l’estate 2024 con il paesaggio mozzafiato e gli ospiti, opportunità straordinaria di esplorare sorprendenti connessioni in un viaggio emozionale e concettuale attraverso il lavoro di uno degli artisti più significativi del panorama contemporaneo, grazie alla collab tra Villa Fiorella, il suo proprietario, Alberto Colonna e Shazar Gallery di Napoli, di Giuseppe Compare, avviando un processo di interazione tra lo spazio abitato e le opere d’arte, definendo un nuovo percorso nella collezione dell’hotel.
Le opere di Grassino tessono la trama degli eventi, proponendo un’immagine del mondo nella sua verità più autentica, frantumando gli stati d’animo per condurci in ambienti fantastici ma plausibili, invitando alla riflessione sulle derive della società contemporanea, tra naturale e artificiale, precarietà e mutazione, in un processo di interazione ampio e sincronico.
Paolo Grassino esplora la complessità dell’esistenza umana, indagando il rapporto tra l’uomo e il suo ambiente. La sua visione artistica, vigorosa e incisiva, vera poetica della materia, è fondata su una metodologia rigorosa che sfida le nozioni tradizionali. Egli utilizza la materia per esplorare la condizione umana, rappresentando il conflitto tra interno ed esterno, tra razionalità e illogicità. Le sue opere nascono da profonde riflessioni sull’essere e sull’apparente divisione tra l’individuo e il mondo esterno.
L’artista descrive il suo processo creativo come un dialogo con la materia; interroga i materiali, ottenendo risposte che si manifestano in forme che sfuggono alla logica convenzionale. Questo approccio permette a Grassino di esprimere temi complessi e universali attraverso un linguaggio visivo potente. Le sue opere sono immagini altre, spesso cariche di una cruda sincerità che invita gli osservatori a confrontarsi con la propria realtà interiore.
Il progetto realizzato per l’Art Hotel Villa Fiorella è un esempio perfetto della sua capacità di creare un dialogo tra arte e spazio, concretizzatosi grazie alla collaborazione tra l’imprenditore Alberto Colonna con il gallerista Giuseppe Compare di Shazar Gallery, in una serie di opere, time-specific, che interagiscono armoniosamente con l’ambiente dell’hotel.
Villa Fiorella, con la sua vista mozzafiato sul Golfo, offre uno scenario ideale per le sculture di Grassino, alla luce di quel paradosso filosofico su cui si muove la sua ricerca. Ogni opera, accuratamente selezionata, sembra esser stata concepita per integrarsi perfettamente con il paesaggio, creando un’esperienza visiva e sensoriale unica per gli ospiti, di fascinazione ma anche di perturbante stupore. Le sculture, con i loro titoli evocativi come ‘Tumulti’, ‘Travasi’ ed ‘Eclissi’, riscrivono una geografia della conoscenza e della riflessione intima, suggerendo che ciò che conosciamo è molto diverso dalla realtà.
Villa Fiorella, poi, vive di connubi eccellenti, come quello con l’arte gastronomica, tanto che persino nel ristorante gourmet Terrazza, guidato dallo chef Carmine Mazza, raffinati menu si intersecano con le opere di Paolo Grassino, in una combinazione composita, di meraviglia, stupore e nuova consapevolezza, così come accade accanto alla piscina a sfioro, allo Scirocco sky lounge e nelle le favolose art suites dove le opere d’arte accolgono gli ospiti in una dimensione capace sublimare la relazione tra cultura, natura e comfort.
Il progetto di Grassino a Villa Fiorella rappresenta un esempio di come l’arte possa interagire con l’impresa per creare esperienze sempre più necessarie oggi. L’imprenditoria territoriale, rappresentata da Alberto Colonna, si fa portatrice di una visione che abbraccia il mondo intero e chiama quello delle gallerie d’arte, come Shazar Gallery, offrendo agli ospiti non solo un soggiorno, ma una vera e propria esplorazione culturale, mentre la visione e le opere di Paolo Grassino invitano ad una nuova comprensione del nostro presente, offrendo un viaggio indimenticabile tra bellezza, arte e filosofia.
Un progetto dinamico, perturbante e sorprendente che si eleva a momento di scoperta e riflessione: la prospettiva dell’artista torinese, con la sua potente carica emotiva e simbolica, invita a una nuova comprensione del nostro presente, offrendo un viaggio diverso da quelli cui siamo ormai abituati, tra bellezza, arte e filosofia, per una estate di incredibile suggestione.
Paolo Grassino
Art Hotel Villa Fiorella
in collaborazione con Shazar Gallery
Via Vincenzo Maggio, 5 – Massa Lubrense (Na)
fino al 19 ottobre 2024
Press Allumeuse Communication
Ph. courtesy Valerio Gargiulo