Arco Madrid 2025
Leila Erdman–Tabakashvili, Stability.jpg, 2024. A Pick Gallery, Torino

I Premi di Artefiera 2025

Dal prossimo anno sarà Davide Ferri il nuovo direttore di Arte Fiera Bologna. Nel frattempo, venerdì 7 febbraio 2025 presso l’area Book Talk, sono stati assegnati i sette premi di Artefiera 2025. 

Il BPER Prize, premio dedicato alla valorizzazione delle tematiche femminile, è stato assegnato a Sabrina Mezzaqui della Galleria Massimo Minini, con l’opera Lettere, embroidered letters (from Hannah Arendt, Martin Heidegger “Letter 1925-1975”. La giuria ha premiato la continuità e la coerenza del percorso artistico, che ha visto al centro della sua progettazione la scrittura. Una menzione speciale è stata data anche a Arianna Zama, della galleria Fuocherello, con l’opera Rosa, come le gengive dei leopardi, olio su tela, 2025 e Pastorello non ti scordar di me, olio su tela, 2023, per la ricerca pittorica dell’artista, ironica e giocosa, riuscendo a creare un dialogo con spazio e pubblico.

Sono stati premiati due artisti per il Marval Acquisition Award: Sang Woo Kim e Wenhui Hao, un artista uomo e un’artista donna, per la loro pittura classica, proveniente dal mondo orientale: un’opera figurativa e un’opera astratta. L’artista sudcoreano dialoga con un’opera di Chiara Enzo, creando un dialogo tra pittura italiana e coreana; mentre l’artista cinese si è distinta per la sua tecnica pittorica astratta innovativa.

La Federica Schiavo Gallery, vince con Andrea Romano, il premio Collezione Righi: sono due le opere che sono state scelte Anteo, The Art of Self-Denial, e Te Rerioa, Fake Flock Two, per la loro tematica legata alla storia sociale di Bologna, interpretata con un linguaggio contemporaneo.

Vince Marinella Senatore con Galleria Mazzoleni, il premio Officina Arte Ducati: l’opera, un collage, ha colpito la giuria per il tema che coincide perfettamente con il tema di “Percorso”, “Comunità, non io ma noi”. Inoltre, There is so much we can learn from the sun, nome dell’opera vincitrice, è stata vista come un’opera d’innovazione.

Il Premio Osvaldo Licini by Fainplast, viene vinto da Sebastiano Impellizzeri, con Société Interludio. La qualità pittorica e il dialogo tra storia dell’arte e vita contemporanea ha colpito la giuria. L’artista sviluppando una propria grammatica visiva, attraverso studi di colore e luce, trasmette la memoria retinica e quella dei corpi.

Daniela Comani
Daniela Comani, Perturbazione #2, 2024. Galleria Studio G7

La Galleria Studio G7 vince il Premio Rotary, per il progetto di Daniela Comani, Perturbazione #2: installazione che affronta il tema del cambiamento climatico, presentando l’auto della madre distrutta dalla caduta di un albero.

Sempre il nella tematica di Premio Rotary, il Premio Rotaract e Premio Andrea Sapone viene vinto da Juri Bizzotto, con il Public Studio della Galleria Astuni: l’artista crea una narrazione attraverso pittura, scultura e fragranze, dando vita all’immaginario estetico dello stand di Astuni.

Leila Erdman–Tabakashvili
Leila Erdman–Tabakashvili

Ultimo premio di Artefiera 2025, Premio The Collectors.Chain by Art Defender, viene vinto da A Pick Gallery, con l’artista russa Leila Erdman–Tabakashvili. Alla loro prima edizione in Fiera, la galleria torinese presenta una fotografa giovane, che riesce a impattare la giuria, presentando dei lavori che raccontano una banale quotidianità, apparentemente normale, di persone che sono stati però toccati da sentimenti profondi a seguito di drammi di una storia che coinvolge ognuno di noi. Le fotografie, affiancate dalle parole, danno la libertà allo spettatore di creare una propria versione della storia.