Serena Ribaudo: Come è nata l’idea di Hit! Super-Micro Art Fair?
Giovanni Rizzuto: Hit ! è la micro-fiera itinerante dove gallerie private invitano ed ospitano nei propri spazi gallerie di altre città in modo totalmente gratuito, in un’ottica di scambio e di condivisione degli spazi.
Dell’idea di una micro-fiera da organizzare negli spazi della nostra galleria ne ragiono già dallo scorso anno con mia moglie Eva. Sentivamo la necessità di un progetto che permettesse – a noi ma anche alle altre gallerie – di fare mercato con l’arte in modo sostenibile, senza essere necessariamente costretti ad investimenti gravosi; un progetto che fosse in grado di creare relazioni di condivisione e scambio tra le diverse gallerie in maniera più flessibile e rilassata, superando quella atmosfera di competizione spesso ingiustificata e improduttiva che si percepisce normalmente all’interno delle grandi manifestazioni fieristiche.
Alcuni mesi fa ne ho parlato ad Helene De Franchis (Studio la Città, Verona) che si è mostrata da subito disponibile a partecipare; questo mi ha incoraggiato a valutare più seriamente il progetto. Durante l’ultima edizione di ArteFiera Bologna lo scorso maggio, ho esteso l’invito a Francesco Pistoi e Claudia Zunino (Lunetta11, Mombarcaro- CN) e a Veronica Veronesi (GallleriaPiù, Bologna) che hanno accettato con entusiasmo. Hit! era nata.
S.R. :Perchè Hit è SOSTENIBILE -CONDIVISA-NOMADE-ESOTICA?
G. R. : Hit! è sostenibile perchè la partecipazione è gratuita; la galleria che ospita nei propri spazi nulla richiede in termini economici alle gallerie invitate. L’accesso dei visitatori ad Hit! è anch’esso gratuito.
Hit! è condivisa perché si basa sulla idea di reciprocità e di condivisione degli spazi; le gallerie invitate infatti possono decidere di ricambiare l’invito e organizzare Hit! nei propri spazi, facendo i propri inviti e ospitando altre gallerie. Attraverso una serie di inviti ricevuti e contraccambiati, alla catena delle gallerie partecipanti si aggiungeranno sempre nuovi anelli così da creare – è quello che speriamo – una piccola-grande rete di collaborazioni destinata a crescere nel tempo.
Hit! è nomade perché avrà sedi e date sempre diverse, in funzione delle gallerie ospitanti; un format espositivo che permette alle gallerie di raggiungere città e territori diversi – anche quelli lontani dai grandi centri dell’arte – e di testarne il mercato sapendo che ci sono spazi “amici” disposti ad ospitarle; una fiera itinerante dove i luoghi diventano protagonisti, tanto quanto le gallerie e gli artisti.
Hit! è esotica perché nasce a Palermo e perché si svolgerà, di volta in volta, in regioni lontane e diverse. Flessibile e agile, Hit! avvicina l’arte contemporanea al pubblico delle diverse città con la proposta di gallerie esterne al territorio, provenienti potenzialmente da ogni parte del mondo. Crediamo nel potere della cooperazione e nelle straordinarie opportunità che può offrire. Hit! nasce anche per scoprirle.
S. R. :Quale il principio che sottende alla scelta delle gallerie invitate?
G. R. :In Hit ! la scelta delle gallerie si basa su rapporti di stima reciproca e sul riconosciuto lavoro di qualità; per questa ragione alle gallerie invitate viene lasciata massima libertà di scelta in termini di linea espositiva, senza vincoli relativi alla scelta delle opere e degli artisti. Per la prima edizione di Hit! Palermo 2022 GallleriaPiù ha presentato un suggestivo e freschissimo solo show di Vincenzo Simone; Studio la Città ha partecipato presentando, in un allestimento elegantissimo, lavori di sei artisti: Lucio Fontana, Pierpaolo Calzolari ed Enrico Castellani, Emil Lukas, Stuart Arends e Jacob Hashimoto; Lunetta11 ha partecipato con le opere seducenti di Edoardo Manzoni; la nostra galleria, nel ruolo di host, ha partecipato con eccezionali opere recenti di Daniele Franzella, Francesca Polizzi, Antonio Catelani e Mattia Barbieri.
S. R. : A distanza di una settimana quali le impressioni? Avete in progetto di riproporre Hit nella prossima stagione?
G. R. : La prima edizione Hit! Palermo 2022 è stata una esperienza straordinaria, finanche migliore di quanto potessimo aspettarci.
I nostri ospiti sono stati fantastici, hanno preso seriamente la manifestazione partecipando con proposte espositive di qualità; hanno potuto incontrare il pubblico cittadino, visitare la Città, godere del nostro mare e della nostra calda estate in una atmosfera lavorativa rilassata e produttiva. I rapporti di stima tra i colleghi si sono rafforzati e inattesi sentimenti di affetto hanno reso malinconici i saluti dopo i giorni vivaci vissuti insieme.
Nei tre giorni della fiera i visitatori sono stati numerosi e attenti; hanno potuto relazionarsi direttamente con i galleristi invitati, vedere opere e conoscere artisti rappresentati da gallerie esterne al territorio.
In anteprima assoluta posso dirti che le tre gallerie invitate hanno deciso di ricambiare il nostro invito e organizzare Hit! nei propri spazi, dimostrando di avere apprezzato il progetto e di essere entrati pienamente nel senso di Hit!, cosa che ci riempie di gioia e di gratitudine.
Questo significa che la fiera ha già in programma almeno altre tre edizioni (a Verona negli spazi di Studio la Città, a Bologna negli spazi di GalleriaPiù, e nelle Alte Langhe negli spazi di Lunetta11) dove, oltre alla RizzutoGallery, saranno invitate altre gallerie provenienti da altre città e altri territori…
Potrebbe essere l’inizio di una lunga serie di inviti ricambiati, di edizioni, di viaggi, di relazioni e di scoperte, a vantaggio di tutte le gallerie partecipanti, e con nostra grande soddisfazione per questo progetto in cui fortemente crediamo.
La prossima stagione, indipendentemente da tutti i rimbalzi che nel frattempo Hit! potrà avere, la Rizzutogallery organizzerà Hit!Palermo 2023 nei propri spazi.
Hit! nasce anche dal nostro amore per Palermo e dall’idea che la nostra Città meriti progetti validi, impegno e attenzione. Per questa ragione, per quanto piccola, l’iniziativa ha offerto e continuerà a offrire ai cittadini – e a tutti – una interessante opportunità di crescita culturale, di conoscenza e di condivisione.