Francesca Guerisoli

Francesca Guerisoli, nuova direttrice del MAC di Lissone

Per il prossimo biennio sarà Francesca Guerisoli la nuova direttrice del MAC Museo d’Arte Contemporanea di Lissone, situato all’interno dell’ex stazione ferroviaria di Lissone-Muggiò.

La storica e critica d’arte, curatrice, docente e giornalista è stata scelta dalla Commissione esaminatrice arrivando prima tra i 5 finalisti su un totale di 44 candidati al bando comunale. 

Francesca Guerisoli lavora nell’arte contemporanea concentrando le sue ricerche sul rapporto dell’arte con la dimensione sociale e politica, l’arte negli spazi pubblici, la museologia del contemporaneo e le nuove tendenze artistiche. Dal 2009 è docente all’Università di Milano-Bicocca dove insegna “Arte e architettura”, “Linguaggi della fotografia” e “Musei, mostre d’arte e turismo”. Ha curato diversi progetti espositivi per enti pubblici e realtà no-profit. È direttrice artistica di Fondazione Pietro e Alberto Rossini, dove cura il programma con mostre, iniziative culturali, performance, installazioni site-specific realizzate nell’esteso museo en plein air tra le colline della Brianza, in dialogo con le opere d’arte contemporanea della collezione Rossini. 

Nel 2012 ha portato in Italia il progetto di arte pubblica della messicana Elina Chauvet, Zapatos Rojos, contribuendo alla diffusione del simbolo delle scarpe rosse nella lotta contro la violenza di genere e il femminicidio. Nel progetto originario, infatti, l’artista aveva chiesto alle donne di Juarez di portare in piazza un paio di scarpe rosse di qualunque forma per ricordare un’amica scomparsa. Tra i suoi ultimi lavori di curatela – insieme a Anna Daneri e Carlotta Pezzolo -, Another world now / Un altro mondo adesso, un progetto di performance, azioni urbane, cartoline postali, affissioni e proiezioni video diffusi nella città di Genova, che intendeva misurarsi con l’eredità dei movimenti no-global a vent’anni dal G8 di Genova, con lo sguardo rivolto all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. 

Tra le sue pubblicazioni: La città attraente. Luoghi urbani e arte contemporanea (con il sociologo urbano M. Colleoni, Egea, 2014), Ni una mas. Arte e attivismo contro il femminicidio (Postmedia Books, 2016), Le scarpe rosse di Elina Chauvet (Postmedia Books, 2020), I luoghi dell’arte nello spazio urbano (in ESL – Enciclopedia Sociologica dei Luoghi, Vol. 3, Ledizioni, 2020). È autrice di numerosi saggi critici in cataloghi monografici, tra cui: Teresa Margolles Ya Basta Hijos de Puta (PAC, 2018) e Cesare Viel. Più nessuno da nessuna parte (PAC, 2019). Scrive per le pagine di ArtEconomy de Il Sole 24 Ore.