Come e quando è nata APC?
Art Palma Contemporani, l’associazione delle gallerie d’arte contemporanea di Palma, è attiva dal 2004 con l’obiettivo di arricchire la vita culturale dell’isola di Maiorca e avvicinare il pubblico ai linguaggi artistici contemporanei e ai nuovi creatori. Quest’anno celebriamo il nostro ventesimo anniversario, un traguardo significativo!
Attualmente, Art Palma Contemporani comprende le seguenti gallerie: ABA ART LAB, BARÓ, CCA Andratx, Galería Fermay, Galería Fran Reus, KEWENIG Palma, LA BIBI, L21 Gallery, Maior Pollença, Galeria Pelaires, Pep Llabrés Art Contemporani e Galería Xavier Fiol.
Dal 1997, le gallerie associate organizzano ogni anno la Nit de l’Art, l’evento di riferimento a Maiorca che inaugura la stagione espositiva sull’isola. Con il passare degli anni, La Nit de l’Art è diventata un appuntamento imprescindibile per i residenti e per i professionisti del settore, tra cui collezionisti nazionali e internazionali, operatori culturali e appassionati d’arte contemporanea.
Oltre a La Nit de l’Art, Art Palma Contemporani ha ampliato il suo programma con altri due eventi annuali: Art Palma Brunch, dal 2005, e Art Palma Summer, dal 2016, quest’ultimo nato dall’esperienza di PalmaPhoto. Questi eventi sono diventati momenti importanti nel calendario culturale maiorchino. Il nostro obiettivo è ampliare ulteriormente queste iniziative, integrando conferenze, performance e altre attività per promuovere la fruizione della cultura contemporanea all’interno delle gallerie.
Va sottolineato che Maiorca vanta una solida tradizione di gallerie d’arte, con progetti di grande qualità e una vocazione internazionale, pur mantenendo un forte legame con il talento e la tradizione locale. Da molto prima del boom turistico, l’isola è stata un luogo d’ispirazione e rifugio per numerosi artisti, da Chopin a Rebecca Horn, passando per Miguel Ángel Campano. E continua ad esserlo.
Esistono, in Spagna o in Europa, associazioni come la vostra?
Certamente, le associazioni sono uno strumento efficace per favorire la fruizione, per raggiungere un pubblico molto più ampio, pur rispettando la diversità delle proposte individuali di ciascuna galleria. Ogni galleria è sempre un progetto personale, una visione del mondo contemporaneo espressa attraverso gli artisti con cui collabora, dai quali impara e che presenta al pubblico.
Le associazioni di gallerie rappresentano uno strumento per consolidarsi come interlocutori forti nei confronti delle istituzioni pubbliche e risultano più attraenti per i privati che possono collaborare agli eventi che organizziamo. La nostra associazione è nata con questo scopo, ma soprattutto per coordinare inaugurazioni collettive e festose, con molte gallerie che inaugurano contemporaneamente, offrendo orari più estesi e diversificati rispetto al consueto.
Questa è anche l’idea alla base della ormai celebre formula dei “gallery weekend”, capaci di attrarre un vasto pubblico locale, grazie all’atmosfera che si crea e all’energia che si sprigiona. Allo stesso tempo, questi eventi attirano collezionisti, curatori e critici provenienti da tutto il mondo.
Esistono sicuramente altre associazioni, ma Art Palma Contemporani ha una lunga tradizione legata alla specificità dell’isola, che da sempre è stata casa o meta di grandi artisti, seguiti da importanti collezionisti. Molti vengono di passaggio, altri decidono di fermarsi. A Maiorca ci sono gallerie ambiziose e di lunga data, alcune delle quali operano da oltre settant’anni. L’esigenza di unirsi tra progetti con una visione simile dell’arte contemporanea è quasi inevitabile. In Spagna, ad esempio, ci sono Arte Madrid e ABE a Barcellona, mentre in Europa le associazioni sono numerosissime. Noi di Art Palma Contemporani nutriamo una grande stima e ammirazione per TAG – Torino Art Galleries, l’associazione fondata nel 2000 che riunisce 17 gallerie torinesi. Vorremmo collaborare con loro in nuove iniziative che possano nascere tra associazioni con una visione affine dell’arte contemporanea.
Ci stiamo lavorando, anche se con lentezza, perché ti assicuro che mettere d’accordo dei galleristi non è cosa facile. Il nostro obiettivo è creare collaborazioni, sperimentando nuove formule affinché il lavoro degli artisti con cui collaboriamo possa raggiungere un pubblico sempre più ampio e preparato.
Come ti relazioni con gli altri galleristi, il tuo è un coordinamento tecnico o anche editoriale?
Si tratta di un coordinamento tecnico e promozionale dell’associazione, dei suoi valori. APC investe in una comunicazione mirata ad ampliare il pubblico, a incentivare il collezionismo e a favorire la fruizione dell’arte contemporanea. Non si tratta certamente di un coordinamento editoriale: ogni galleria decide autonomamente chi esporre e come farlo, ci mancherebbe altro.
È vero che entrare a far parte dell’associazione non è semplice. Il voto dei galleristi associati è segreto e non ci devono essere voti contrari, solo voti favorevoli o schede bianche riguardo al candidato. Tuttavia, una volta ammessi, si gode della piena fiducia del resto del gruppo.
Detto ciò, come dicevo, ogni galleria è un universo a sé, riflesso di una personalità unica, che espone e sostiene gli artisti che ritiene più validi.
Qual è il profilo del collezionista che viene a Palma?
Direi che sono felici e rilassati, perché di solito vengono qui in vacanza e quindi hanno il tempo di esplorare le numerose gallerie locali, cercare e conversare con i galleristi. Questa predisposizione è un grande vantaggio, poiché finiscono sempre per scoprire che Maiorca è molto di più di un patrimonio paesaggistico e belle spiagge: c’è cultura, talento e grandi artisti. Le gallerie espongono le loro opere in spazi raffinati ma allo stesso tempo sperimentali, con un linguaggio che cerca sempre di farci comprendere un po’ meglio il complesso mondo in cui viviamo.
Grazie alle opere degli artisti, possiamo anche scoprire altri mondi possibili, altre prospettive su ciò che ci circonda. Se un collezionista che visita Maiorca è curioso e decide di visitare le nostre gallerie, farà sicuramente una piacevole scoperta e tornerà a casa piacevolmente sorpreso dall’offerta artistica di qualità che probabilmente non si aspettava di trovare in quello che è noto come un paradiso balneare. E invece, non è solo quello, ma anche un luogo ricco di arte contemporanea.
Alcune immagini delle edizioni passate de la Nit de l’Art