L’obiettivo è abbracciare e sensibilizzare i cittadini genovesi con l’aiuto dello strumento artistico e culturale. Curato da Serena Tabacchi, l’evento è realizzato in collaborazione con Immaterika, la prima fabbrica creativa Web3 che connette l’arte con la scienza, e sponsorizzato da SAAR Depositi Portuali.
Mercoledì 15 maggio il maxischermo del grattacielo ha illuminato per la prima volta lo skyline della città con la video-installazione site-specific Everything is Fine, realizzata dall’artista digitale e designer di origini napoletane. L’inaugurazione ufficiale all’interno della sala immersiva al trentesimo piano di Torre Piacentini è avvenuta venerdì 17 maggio alle 18 nell’ambito di una più ampia mostra personale aperta su prenotazione al pubblico dal 18 maggio al 3 giugno.
Movimento e astrazione sono i capisaldi del linguaggio artistico di Fabio Catapano, il cui percorso formativo da graphic designer, prima a Napoli e poi a Londra, lo ha portato a sperimentare differenti tecniche digitali, dall’arte generativa fino ai primi approcci nel mondo degli Nft. Ha infatti partecipato nel 2021 alla prima asta italiana di token non fungibili organizzata dalla casa d’aste Cambi di Milano, in collaborazione con la piattaforma SuperRare. È stato, inoltre, nominato dall’agenzia di marketing Flu Plus tra i dieci artisti d’arte digitale più influenti d’Italia.
Il motto dell’artista italo-londinese è “positive futurism”. L’espressione traduce l’accoglienza favorevole nei confronti dell’avvenire di strumenti sempre più innovativi ma spesso etichettati come distruttivi in quanto rischiano di porre l’uomo al servizio delle macchine. La sua via d’uscita è l’alfabetizzazione tecnologica. Educarsi ed educare al fine di creare una serena armonia tra l’essere umano e la tecnologia.
Tra le migliaia di input che l’uomo riceve nel caso quotidiano, l’obiettivo di Fabio Catapano è quello di portar via pochi secondi allo spettatore per farlo riflettere sul momento presente e sulla natura della sua condizione esistenziale. Da qui nascono opere digitali che con strati di colori luminosi attraggono e mirano a un rallentamento dal sovraccarico di informazioni cui si è sottoposti nella società odierna. “Everything is Fine”, va tutto bene. Il titolo racchiude un messaggio di speranza, positivo e introspettivo.
L’installazione urbana intende costruire un dialogo con la natura cromatica di Genova, fondendosi con i colori del mare, la luce dei tramonti e le famose vie del centro. Le sfumature dell’opera di Catapano ricordano un sole che nasce e tramonta ogni giorno nonostante le difficoltà che ognuno affronta. Un susseguirsi di forme dai colori rasserenanti promettono di curare il mondo attraverso l’unione e la condivisione.
La mostra segna l’esordio di Nexus nell’ambito culturale creativo e vuole essere un momento di condivisione, di riflessione sull’importanza dell’arte nella società contemporanea. È un invito a partecipare a un’esperienza collettiva in un luogo iconico nel cuore di Genova, grazie al sostegno di istituzioni che da sempre si dedicano alla promozione culturale e alla valorizzazione della città.
Il progetto segna l’inizio di un palinsesto che, nei prossimi mesi, porterà nella città eventi e performance di arte digitale, grazie alla curatela di Serena Tabacchi e al contributo di Immaterika nella promozione di artisti emergenti sul panorama internazionale.