Conversazioni ad Altemps intorno a Medardo Rosso
Nell’ambito della mostra di Medardo Rosso in corso al Museo Nazionale Romano di Palazzo Altemps, domenica 8 dicembre, alle ore 11, Fabio Viale conversa con Marcello Barbanera.
“La scultura tra memoria e presente” è il tema dell’incontro, in cui l’artista, con all’attivo mostre nei principali musei e gallerie d’arte di tutto il mondo, dialoga con le opere d’arte di Medardo Rosso esposte in mostra: un confronto tra i diversi modi di leggere il corpo e l’umanità attraverso la materia. Accostamento tra due modi di operare tanto più interessante, non avendo Medardo mai utilizzato il marmo.
Il lavoro scultoreo di Fabio Viale è in grado di rendere il marmo leggero, capace di plasmarsi a piacimento dell’artista. Il prezioso materiale diventa elemento pienamente contemporaneo pur nell’inevitabile sguardo al passato, ma senza alcun bisogno di rievocarlo. La sua scultura acquisisce respiro e movimento, così come dimostra Aghalla, la barca-scultura in grado di navigare e capace di mettere alla prova le leggi della fisica.
L’incontro è curato da Marcello Barbanera.
A Palazzo Altemps, accanto alle ventinove opere in bronzo, cera o gesso – ed è importante sottolineare come sia stato Medardo Rosso il primo artista a utilizzare la cera e il gesso come materiali di una scultura finita – sono esposte stampe moderne a contatto da negativi originali su vetro. Con Rosso anche la fotografia, infatti, è un mezzo utilizzato per sviluppare una ricerca autonoma e compiuta sulla materia e sulla luce.
Promossa dal Museo Nazionale Romano, la mostra “Medardo Rosso” resta aperta al pubblico fino al 2 febbraio 2020 ed è realizzata in collaborazione con la Galleria d’Arte Moderna di Milano e grazie al sostegno del Museo Medardo Rosso di Barzio, con l’organizzazione e la promozione di Electa.
Con la curatela di Francesco Stocchi, curatore del Boijmans Museum di rotterdam, di Paola Zatti, conservatrice della Galleria d’Arte Moderna di Milano, e con Alessandra Capodiferro, responsabile del Museo di Palazzo Altemps, l’esposizione documenta – con una selezione diversificata di opere, scultoree e fotografiche – come il grande artista abbia posto le basi, tra il 1890 e il 1910, al pensiero moderno sull’idea di copia non più intesa come riproduzione, ma come interpretazione: anticipando le avanguardie artistiche del Novecento.
La partecipazione alle “Conversazioni ad Altemps intorno a Medardo Rosso” è gratuita per i possessori del biglietto d’ingresso al Museo. A seguire alle ore 12.00 visita guidata della mostra e del museo.