Luogo

Piazza San Cosimato
Roma

Data

Lug 09 2021
Evento passato

Etichette

Cinema - Video gallery

Carlos Reygadas | Silent Light

Venerdì 9 luglio Carlos Reygadas volerà a Roma direttamente da Città del Messico per presentare il suo “Silent Light” assieme a Damiano e Fabio D’Innocenzo a Piazza San Cosimato!

Il legame tra il regista messicano e i gemelli di Tor Bella Monaca è nato grazie al primo film dei D’Innocenzo, “La terra dell’abbastanza”, dopo il quale i tre hanno iniziato un fitto rapporto di scambio intellettuale. Finalmente, dopo questo lungo epistolare, Reygadas e i D’Innocenzo si conosceranno di persona nella suggestiva cornice di Trastevere.

SILENT LIGHT (2007, 145 min): I mennoniti sono una comunità di ispirazione religiosa che vive nel nord del Messico. Traggono origine dagli anabattisti protestanti svizzeri del Sedicesimo secolo. Ritengono che il battesimo sia una scelta che va compiuta da adulti, sono legati a un pacifismo di impronta radicale e, pur accettando le auto e la medicina moderna, rifiutano i mezzi di comunicazione di massa come il telefono o internet. Il film di Reygadas narra le vicende di uno di loro, Johan, il quale, sposato e padre, si innamora di un’altra donna.

La pellicola, oltre ad aver vinto il Premio della Giura al 60° Festival di Cannes, è stata definita da Martin Scorsese “sorprendente e molto commovente”, poiché coinvolge attori perlopiù non professionisti e riesce ad affrontare temi come Dio, l’amore e la famiglia in modo puro e intenso.

Carlos Reygadas è regista, sceneggiatore e produttore. Le sue opere hanno lo scopo di far leva sui sentimenti forti e sul modo in cui essi vengono espressi, catturando attraverso la macchina da presa l’essenza dell’essere, senza però astrarre dall’ambientazione e il contesto sociale. Molto importante è il lavoro che effettua sui corpi degli attori, che esorta a non recitare e ad essere naturali, arrivando ad adattare i suoi personaggi in funzione della personalità degli interpreti. Il costante movimento di camera – più persistente nei primi film e in seguito mitigato – è messo al servizio della cattura dello spazio e del tempo, invitando gli spettatori a trovare la ‘propria’ visione di spazio e tempo attraverso le immagini, e lasciando loro la possibilità di farsi catturare dalle sensazioni, anche da quelle forti scatenate dalle scene di sesso, a volte molto esplicito e che hanno suscitato scandalo.

Nel 1999 scrive quello che sarà il suo primo lungometraggio, “Japón”, autoprodotto e realizzato nel 2002 insieme a una troupe di non professionisti e presentato con successo a diversi festival internazionali, vincendo una serie di riconoscimenti tra cui una menzione speciale per la Caméra d’Or al Festival di Cannes. Tornerà poi a Cannes con successo per altre due volte: nel 2005 con “Battaglia nel cielo” e nel 2007 con “Stellet licht”. Attivo anche in veste di produttore, oltre ai suoi ha prodotto i film “Sangre”(2005, premio FIPRESCI nella sezione ‘Un Certain Regard’ a Cannes) e “Los bastardos”(2008) di Amat Escalante, “La influencia”(2007) di Pedro Aguilera e “El árbol”(2009) di Carlos Serrano Azcona.


Carlos Reygadas e i fratelli D’Innocenzo presentano “Silent Light” di Carlos Reygadas