L’ingresso nel mondo digitale di critici, curatori e galleristi sempre più competenti, oltre alla presenza di artisti validi, ha determinato la creazione, da parte di rinomate case d’aste, di spazi virtuali dedicati alla compravendita di NFT. Sotheby’s, nata a Londra nel 1744, ha lanciato nell’ottobre 2021 una nuova piattaforma per collezionisti digitali, Sotheby’s Metaverse, che offre una selezione curata di contenuti, scelti da specialisti del settore. Allo stesso modo, Christie’s, che dal 1958 è anche a Palazzo Clerici a Milano, ha fondato da settembre 2022 una piattaforma on-chain di aste online, dedicata interamente ai token non fungibili.
Su questa lunghezza d’onda ha generato grande entusiasmo nell’ambiente culturale italiano la scelta di Pandolfini, la più antica casa d’aste della Penisola, di dedicare una speciale sezione all’arte digitale certificata da blockchain. Una scelta guidata dalla consapevolezza del potenziale di crescita di questo mercato, in grado di rivoluzionare l’ambito artistico e finanziario.
Così, Pandolfini lancia, dal 7 al 12 giugno, Digital Invasion, la seconda asta al tempo della CryptoArt che si svolgerà interamente online sul proprio sito. Un evento che conferma la capacità del gruppo Pandolfini di anticipare e cogliere il crescente interesse nazionale verso il mercato dei token eternamente tracciabili, inalterabili e infungibili.
“Se la prima asta dello scorso settembre aveva un’impostazione segnatamente curatoriale, con una rigida selezione di artisti le cui opere seguivano un tema definito, questa volta la raccolta dei lavori e degli artisti è stata molto più libera, permettendoci di mettere insieme un portfolio di diverse decine di NFT di grande qualità”. Lo ha affermato il capo del dipartimento NFT di Pandolfini, Claudio Francesconi, nonché gallerista di Futura NFT a Pietrasanta.
Dunque, un’ampia gamma di creazioni digitali dal valore di mercato eterogeneo, in grado di attirare non solo noti collezionisti tradizionali, ma anche giovani e curiosi. Un’opportunità per inserirsi in questo nuovo tipo di collezionismo acquistando pezzi di proprio interesse in euro, pertanto senza la necessità di dover convertire il proprio denaro in cryptovalute o di disporre di un wallet digitale.
Dalle animazioni 3D alla fotografia, dal disegno manuale all’arte generativa astratta, sono molteplici i linguaggi creativi delle opere in asta. Tra gli highlights dell’evento spiccano “Technicolor Madonna”, realizzata da Wondermundo, e “Ataraxia” di AL-Crego. Una selezione internazionale che riserva, però, notevole rilevanza anche allo scenario italiano, in forte crescita. Da pittori tradizionali che hanno intrapreso un recente percorso nel digitale, come Nicola Villa, ad artisti che hanno iniziato la propria attività direttamente in questo ambito.
Sono presenti all’asta alcuni tra i talenti del collettivo italiano decentralizzato Bottega, di cui Villa fa parte, assieme ad altri nomi di rilievo come Lele Gastini, Cibarius, Erno Palandri e molti altri. Tra questi vi è anche Fabiello, visual artist di origine milanese, che presenta l’opera “Redefinitions”, in cui storia dell’arte e contemporaneità si incontrano in uno stile definito da solidi colori e linee disegnate a mano digitalmente. Ispirato dalla natura, dai panorami e dai tramonti in Toscana, dove ha scelto di vivere dall’età di 25 anni, adotta un vocabolario figurativo ed estetico per evocare emozioni che trascendono le interpretazioni simboliche.
Il collettivo Bottega, di cui Claudio Francesconi è membro, coinvolge artisti, collezionisti, curatori, critici, scrittori e sviluppatori, oltre che appassionati di nuove tecnologie. Il manifesto, coniato su blockchain sotto forma di smart contract, attesta la nascita e l’esistenza del movimento. L’azione dei componenti del gruppo è focalizzata e ispirata alla corrente della CryptoArt ed esplora ogni tipo di espressione artistica contemporanea, favorendo lo sviluppo e la divulgazione dell’arte digitale non solo per chi ne è già informato, ma anche per gli inesperti esploratori del Web 3.0 presenti nel panorama italiano.
Mancano ancora pochi giorni alla partenza dell’asta ma i motori sono già caldi. L’Italia continua a produrre occasioni e idee innovative che le permettono di tenere il passo ai cambiamenti dei tempi presenti e che consentiranno nuove opportunità nel futuro.