Fondation Beyeler. Mostre e manifestazioni durante Art Basel

Durante Art Basel 2023 (dal 14 al 18 giugno), la Fondation Beyeler offrirà un programma ricco e variegato che comprende, oltre le mostre “Doris Salcedo” e “Basquiat. The Modena Paintings”, una nuova presentazione della collezione e una serie di manifestazioni anche in città.

La grande personale dedicata all’artista colombiana Doris Salcedo presenterà otto serie di opere importanti provenienti da diversi periodi creativi dell’artista colombiana. Nel 1982, Jean-Michel Basquiat dipinse otto tele di grande formato a Modena (Italia); questi dipinti, ancora mai presentati congiuntamente fino ad oggi, saranno riuniti per la prima volta ed esposti insieme in “Basquiat. The Modena Paintings”.

La mostra delle opere della collezione “THE MIND’S EYE. Immagini della natura di Claude Monet a Otobong Nkanga” si concentrerà invece sulla diversità degli approcci artistici che hanno come tema centrale la natura, e presenterà per la prima volta le ultime e prestigiose acquisizioni del museo. La presentazione sarà completata da una sala di opere di Robert Ryman della collezione Daros.

Ad Art Basel lo stand della Fondazione Beyeler sarà allestito quest’anno sotto il segno del 50° anniversario della morte di Pablo Picasso (1881–1973), e ospiterà una scultura iperrealistica dell’artista americano Duane Hanson.

Dal 10 giugno all’8 ottobre, l’artista svizzera Claudia Comte trasformerà la facciata del grande magazzino storico Globus, nella Marktplatz di Basilea, con un’installazione monumentale che offrirà ai passanti un momento di pausa nell’effervescenza della vita quotidiana.

L’installazione Waves, Cacti and Sunsets inaugura il “Blob Public Art Project”. Durante i tre anni che dureranno i lavori di ristrutturazione del suo iconico grande magazzino, Globus inviterà gli artisti, in collaborazione con la Fondazione Beyeler, a progettare e realizzare opere d’arte in situ, in dialogo con la facciata e l’edificio stesso.

Roberto Sala

Editore, graphic designer e fotografo d’arte, dal 2012 è docente di Metodi e tecniche dell'arte-terapia presso l'Accademia di Brera nel corso di laurea specialistica di Teorie e pratiche della terapeutica artistica. Direttore della casa editrice Sala Editori specializzata in pubblicazioni d’arte e architettura, affianca alla professione di editore quella di grafico, seguendo in tempi recenti l’immagine coordinata delle più importanti manifestazioni culturali della città di Pescara fra le quali si segnalano: Funambolika e Pescara Jazz. Dal 1992 è Art Director della Rivista Segno per la quale dal 1976 ha ricoperto diversi ruoli e incarichi. Dal 2019 è Direttore Editoriale di Segnonline per il quale traccia la linea politica e di sviluppo del periodico. roberto@segnonline.it