Aperta al pubblico dal 29 gennaio 2022 a Berlino, la mostra sull’opera di Bernar Venet, acclamato artista francese, noto a livello internazionale, è un tuffo nella produzione artistica di quest’ultimo. In esposizione ci saranno i lavori degli ultimi 60 anni della carriera dell’artista, con più di 150 opere disposte lungo gli 8mila metri quadri degli hangar 2 e 3 del Tempelhof Airport di Berlino.
Bernar Venet, 1961—2021. 60 Years of Sculpture, Painting & Performance è la più grande retrospettiva mai dedicata all’artista francese, che mostrerà al pubblico l’intera opera di quest’ultimo, spaziando dalla sua produzione come scultore, pittore e artista performativo (e perfino come radicale artista concettuale). Gli oltre 150 lavori in mostra aiuteranno i visitatori a comprendere l’approccio senza compromessi e la naturale ossessione dell’artista per la continua evoluzione della sua arte e il suo tentativo di plasmare continuamente il suo ambiente circostante, tramite la propria arte. Aperta dal 29 gennaio 2022, la mostra è la prima di una serie di esposizioni che vogliono andare a svelare (per i prossimi due anni) gli spettacolari spazi degli hangar 2 e 3 dell’emblematico Tempelhof Airport di Berlino.
Organizzata dalla Stiftung für Kunst and Kultur e curata da Walter Smerling, Bernar Venet, 1961—2021 traccia la traiettoria della carriera dell’artista dai primissimi momenti nel proprio studio, dentro il quale ha dato vita ai primi lavori sui quali avrebbe poi lavorato ponendosi continuamente domande a riguardo. Venet è lo scultore francese che fino ad oggi è stato esposto più volte; l’artista ha affermato inoltre il suo concetto di arte come attitudine che va molto oltre la forma e lo spazio. Le sue aspirazioni derivano dal desiderio di non accettare semplicemente il mondo così com’è, piuttosto di cercare di mostrare la propria prospettiva.
Incredibilmente diretto, calcolatore, convinto dell’emotività e dell’intenzione di sposare simbioticamente la sua esistenza con le sue aspirazioni creative, ancora una volta Venet mette in gioco il suo profondo e ottimista desiderio di reinventare l’arte per alterare la percezione di essa da parte del suo spettatore.

A sinistra: Random Combination of Indeterminate Lines, 1990. Rolled Steel. Retrospective exhibition: Museum Küppersmühle für Moderne Kunst, Duisburg, Germany, 2007. Photo credit: Georg Lukas © Bernar Venet and VG Bild-Kunst, Bonn 2021.
A destra: Bernar Venet during the performance-installation of, ‘The Steel Bar and the Pictorial Memory of the Gesture’ at Kasmin, New York, September 2019. Photo credit: Chris Stach © Bernar Venet and VG Bild-Kunst, Bonn 2021.
Bernar Venet, 1961—2021. 60 Years of Sculpture, Painting & Performance
dal 29 gennaio al 30 maggio 2022
Tempelhof Airport
Hangar 2 (Entrance) and 3, Columbiadamm 10, 12101 Berlin, Germany
Organizzato dallo Stiftung für Kunst und Kultur, Bonn (Foundation for Art and Culture/NPO)
www.stiftungkunst.de
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