ARTOUR-O VOLA

ARTOUR-O VOLA

15 anni 30 edizioni a Firenze e nel Mondo la XXXI edizione è I Step di ARTOUR-O il MUST VOLA!

Appuntamento sul WEB con la nuova edizione del progetto che ha visto la luce nel 2005 a Firenze grazie alla Presidenza della  V Commissione Cultura. 

I  risultati ottenuti in questi anni con 15 edizioni a Firenze e altrettante in giro per il mondo, oltre ai flash di 24 ore a Genova – lo step è d’obbligo –  ci suggerivano  di condividere il  percorso fatto fin qui con una serie di video a Palazzo Vecchio, all’accademia delle Arti del Disegno, ma… l’emergenza ha fatto il resto.

ARTOUR-O cambia forma  ma non sostanza attento come e più di prima al rapporto arte committenza portando l’arte nel contesto quotidiano, sia lavorativo che abitativo grazie al nuovo progetto, ARTOUR-O Vola!. .

I semi sparsi in terreni fertili continuano a germogliare, e seguire la loro crescita è il nuovo “must” e quindi ARTOUR-O è sempre più agile e ubiquo. Lo dimostrano i MISA, i Musei Internazionali in progress di Scultura per le Aziende, il network attivo dal 2009 con  venti presidi arte/impresa in 6 regioni in Italia, AlterEgo per le attività in Città e ABC il MUST, il  progetto di un nuovo MUST – MUSeo con la T a indicare Territorio invece che  Temporaneo –  del Comune di Alice Bel Colle. 

Quindi il progetto, completata la XXX edizione a Malta, vola  sul web per diffondere sempre più l’arte come strumento  di comunicazione e PR. L’idea fondante di attualizzare il ruolo di quella  Committenza che nei secoli ha reso unico il nostro Paese,  si è dimostrata lungimirante. Se l’arte nel passato  era l’unico media a disposizione, basti pensare  ciclo di affreschi di Giotto nella basilica superiore di Assisi, o il capolavoro di  Benozzo Gozzoli a Palazzo Medici Riccardi che avevano le  stesse finalità dei tanti ritratti  “istantanea”, come  il Bronzino per Andrea Doria,  Velasquez per l’Infanta dì Spagna o Rembrandt con la Ronda di notte, oggi l’avvento di internet  ci ha spinto a raccogliere  il testimone da Papi, Principi e Imperatori e non solo, che a ben vedere, erano grandissimi comunicatori e grandissimi manager.                          

ARTOUR-O VOLA si  presenta quindi con una serie di  video a puntate, le prime due  un volo radente su quanto fatto finora, le successive si rivolge  ai diretti partecipanti, che sono sempre coinvolti attivamente, con i  focus , con la selezione delle opere che li rappresentano permettendoci di conoscere meglio tutti i  protagonisti, dagli artisti ai relatori. Comunicare, come dice Gombrich nell’introduzione alla sua Storia dell’Arte pubblicata nel 1950,  è sempre stata la funzione e scopo dell’arte. 

Complice sicuramente internet, come dicevamo, ora si sta  superando lo iato tra artista e committente, iato che  fece capolino  alla fine dell’Ottocento. Fino ad allora il committente recava “a studio” anzi a bottega, dall’artista o dal maestro,  che allora non aveva un’accezione negativa,   per  commissionare  quanto da  lui desiderato, cosa  ancora oggi normale tra architetto e  cliente, di più tra designer e cliente,  ma non tra cliente e artista.

Tante le ragioni che approfondiremo in altro momento. 

I nostri avi amavano l’arte evidentemente ma soprattutto ne disponevano per comunicare e riflettere la propria immagine e soprattutto il proprio potere. Ovvio traslare il concetto ai nostri giorni per chi ha bisogno di visibilità, dalle aziende alle fondazioni, ampliando così la  Costellazione creata fin qui.

 Così l’appuntamento fiorentino è volato sul Web dove ha trovato una dimensione più consona alla sua curiosità insaziabile e ogni giorno una nuova puntata di ARTOURO Vola  è godibile sui social e sul canale you tube di ARTOURO il MUST oltre che sul sito www.ellequadro.com, e la durata dell’appuntamento  dai soliti  5 giorni è invece ampliato a due settimane. 

I progetti si sa son come i figli, ad un certo punto vanno per  la loro strada, curiosi di novità  e facendo emergere le opportunità. 

caminante no hay camino se hace camino al andar – Machado

Buona visione! 

Tutte le puntate saranno ordinate in una raccolta.

Il progetto è di Tiziana Leopizzi
Organizzazione e coordinamento: Ellequadro Documenti ellequadro@me.com è coadiuvato da Enrico.sartoni@aadfi.it
Uffici stampa Ghenos press@ghenos.net
Accademia delle Arti del Disegno info@aadfi.it
Luca Giuntini  340 2213 190  lucagiuntini@gmail.com

Tiziana Leopizzi

Architetto, giornalista iscritta all’albo da circa 25 anni, è stata nominata accademico ad honorem per la sua scelta di diffondere i valori dell’arte e della cultura in modo semplice e trasversale. È membro quindi dell’AADFI l’Accademia delle Arti del Disegno, la più antica d’Europa, voluta da Cosimo I e Giorgio Vasari nel 1563, che vanta come primo Accademico Michelangelo. Recentemente nel 2018 è stata nominata Ambasciatore della Città di Genova nel Mondo. Il suo mentore è Leonardo da Vinci il cui CV che non manca occasione di pubblicare, è fonte di saperi inestimabili per tutti noi. Usa l’arte come strumento di comunicazione realizzando progetti in Italia e all'estero.

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