ARIA10 | CROSSROADS

La Fondazione Aria di Pescara celebra i suoi dieci anni di vita.

In occasione dell’evento ARIA10 il 21 novembre è stata presentata la monografia ‘Crossroads, Crocevia di artisti e culture’ allo Spazio Matta di Pescara, nell’ambito del FLA Festival. Fondazione Aria celebra infatti nel 2021 i suoi primi 10 anni di attività, e con questa pubblicazione ha voluto ricordare più di duecento artisti e curatori, che hanno preso parte ai numerosi progetti ideati dal 2011 ad oggi, all’interno del territorio abruzzese e non solo.
Sono intervenuti il presidente Ottorino La Rocca e la direttrice Giovanna Dello Iacono, dando voce alle iniziative di qualità costruite nel tempo e agli obiettivi raggiunti passo dopo passo, accompagnati dalla proiezione del video realizzato dal regista Dino Viani e prodotto da Delloiacono Comunica.

Fondazione ARIA nasce a Pescara come cenacolo culturale, un luogo in cui gli artisti contemporanei possano connettersi con il contesto, e grazie al dialogo con le aziende e gli imprenditori, e soprattutto alla condivisione di determinate idee, trovare quelle espressioni e modalità che riescano a valorizzare al meglio le tradizioni e gli aspetti storico-artistici insiti nel tessuto regionale.
La relazione e la comunicazione sono alla base di questo lavoro, che come ha precisato la direttrice, non può svolgersi ragionando a breve termine, bensì necessita di un processo e di uno sguardo attivo nel lungo periodo. Il sostegno lungimirante di più di cento aziende private, enti istituzionali e pubbliche amministrazioni, ha consentito lo sviluppo di una solida rete di sponsor, patrocinanti e partner, che negli anni si sono distinti proprio per la loro capacità di dare vita ad un progresso. In queste sfide i vincitori sono sempre i cittadini e la collettività, in un’ottica di creazione del valore ad ampio raggio e di miglioramento della qualità della vita.

Durante l’evento ARIA10 è stata coinvolta anche l’artista Barbara Uccelli, che ha svolto una performance inedita anticipata dall’omonimo hashtag #lemanisulbanco, lanciato sui social alcuni giorni prima. Il curatore Mariano Cipollini ha introdotto brevemente il suo percorso, definendola “architetto del pensiero”. Nelle sue numerose esperienze ha utilizzato infatti vari media, identificandosi ogni volta con un elemento diverso, e questo le ha permesso di concepire con nuove modalità lo spazio fisico, in una dimensione immateriale che accoglie tutto ciò che tendiamo a guardare con diffidenza perché ignoto e sconosciuto.
Barbara Uccelli si accosta alle spinosità e alle incongruenze, rispetto a requisiti canonici che generalmente applichiamo alla realtà, per renderle un valore aggiunto, in perfetto accordo con ciò che Fondazione Aria si propone di realizzare in ogni progetto, creando innovazione. L’artista in questo caso ha prima stabilito un contatto con studenti e studentesse che frequentano scuole di ogni ordine e grado, chiedendo loro di inviarle pensieri propri rispetto al diritto allo studio, attualmente negato alle donne afghane schiacciate dal regime talebano. L’azione consisteva poi nel leggere e interpretare queste lettere e le sensazioni interne, sottoponendole al pubblico presente nella sala, che nella seconda parte ha potuto avvicinarsi e partecipare alla performance, leggendo insieme a lei.

Crossroads riassume attraverso testi e immagini ciò che la Fondazione Aria ha costruito e continua a costruire, e attraverso il dialogo tra Arte e Impresa, l’Abruzzo è diventato in questi anni protagonista attivo della promozione e valorizzazione di culture e tradizioni, incontrando l’arte contemporanea ed entrando in uno scenario internazionale.