Non pianifichiamo mai l’impossibile.
Può sembrare irrealizzabile a qualcuno ma noi siamo molto realisti.
Questo il manifesto di Christo e Jeanne Claude
Forti del loro amore, un romanzo, uniti dalla passione per l’arte, la loro vita è scandita da progetti sempre più audaci. Hanno percorso il globo in lungo e in largo, vincendo disfattismo, burocrazie e difficoltà economiche ma hanno dato corpo e immortalità alle loro idee. Ogni loro progetto è una fabbrica che all’afflato artistico affianca alte competenze tecniche, risolvendo via via il rapporto con la natura e i suoi elementi, furiosi in certi casi, con l’architettura e con la storia.
Il loro seme è stato sparso in tante parti del mondo, la Kunsthalle di Berna1967/68, al Reichstadt di Berlino 1971/1995, con Wall of Oil Barrels – The Iron Courtains a Parigi 1961/62, in Colorado, a Minneapolis, a Kassel, a Kansas City, a New York e i Water Projects in California, in Arkansas in Australia, ma è l’Italia forse la meta preferita e li vediamo ad Assisi e nel 2016 ul lago d’Iseo con Floating Piers dove il titanico appuntamento lo vede da solo e in qualche modo attesta la fedeltà alla sua adorata Jeanne Claude, scomparsa nel 2009.
Al di la della loro indubbia capacità espressiva questa coppia ha raccolto il testimone dei grandi artisti del passato racchiudendo in sė tante diverse competenze.
Arte è comunicazione e Christo novello pifferaio di Hamelin ad ogni appuntamento è seguito da una folla incantata, quella stessa mutatis mutandis che seguì Michelangelo nel percorso dallo studio a Piazza della Signoria per posizionare il David ribattezzato subito il Biancone. Ciò significa che il pensiero di E.H.Gombrich, il grande storico dell’arte purtroppo scomparso da tempo, è più attuale che mai dimostrando che l’artista, è egli stesso un media che si avvale degli altri media del suo tempo. E in in questo Christo è maestro. Trasformazioni – L’arte nascosta di Christo e Jeanne-Claude è la storia di questa coppia, due esseri, un’anima sola. E soli, senza mediatori culturali o commerciali o finanziari cui appoggiarsi hanno trasmesso il loro sentire.
Si sono sempre messi in gioco in prima persona, hanno dialogato con tutti superando barriere culturali , economiche e politiche. L’autrice, la giornalista Zornitza Kratchmarova afferma che proprio – impacchettando sottraendoli alla vista hanno evidenziato e svelato il significato dei luoghi della storia e della natura. Dopo la scomparsa di Jeanne- Claude nel 2009, Christo ha scelto proprio l’Italia per segnare il suo ritorno sulla scena artistica mondiale e l’ha fatto con il maxi progetto The Floating Piers, il sistema di ponteggi mobili sul lago d’Iseo, realizzato nell’estate 2016 e visitato da oltre un milione e mezzo di persone qui convenute da tutto il mondo.
Trasformazioni racconta per la prima volta la vita e i percorsi artistici di questa coppia eccezionale e lo fa attraverso le parole di chi li ha affiancati nella realizzazione dei loro progetti visionari lungo quattro continenti. Il libro contiene dieci interviste ad altrettanti testimoni d’eccezione delle loro installazioni: John Kaldor, Jane Gregorius & Dan Telleen, Joe Pozzi, Tim O’Connor, Laure Poulet, Wolfgang Volz, Frank Seltenheim, Jérôme Szeemann, Adam Kaufman e Umberta Gnutti Beretta. La prefazione è di Ettore Camuffo e molto apprezzato anche il cursus dei due artisti. Del poeta è il fin la meraviglia, chi eccecc. e della loro vita un’opera d’arte.
titolo | Trasformazioni |
sottotitolo | L’arte nascosta di Christo e Jeanne-Claude |
autore | Zornitza Kratchmarova |
collana | Fuori Collana |
editore | Morellini |
formato | ![]() |
pagine | 112 |
pubblicazione | 01/2020 |
ISBN | 9788862987288 |