SPRINT—Independent Publishers and Artists’ Books Salon, piattaforma trasversale e sostenibile di dibattito culturale, è una rassegna internazionale dedicata all’editoria indipendente e ai libri d’artista, ideata da O’ associazione non-profit, disegnata e curata dell’artista Dafne Boggeri, che quest’anno inaugura la sua 7° edizione confermando la partnership con Spazio Maiocchi—Artifact.
L’edizione 2019 di SPRINT sarà inaugurata venerdì 22 novembre, presso la sede di O’ associazione non-profit (via Pastrengo, 12), dalle 18 alle 22, con la mostra A New Program for Graphic Design, David Reinfurt, scrittore, graphic designer americano, recentemente ospitato al MoMA PS1, che presenta un’installazione in cui fa emergere le tracce della sua formazione e delle numerose collaborazioni fra le quali spiccano: Dexter Sinister, realtà
fondata nel 2006 con Stuart Bertolotti-Bailey; The Serving Library, organizzazione non-profit devota all’editoria; e il progetto o-r-g, rivolto alla sperimentazione digitale in ambito visivo. Durante l’inaugurazione, per la prima volta in Italia, David incontrerà il pubblico in un talk che affronterà i temi del suo ultimo libro – che dà il titolo alla mostra – in cui si sintetizza l’aspetto pragmatico e sperimentale dei modelli pedagogici, del modernismo alla fine del 20° secolo, per trasmettere i principi avanzati del design contemporaneo – Tipografia, Gestalt, Interfaccia – rivolgendosi ad
un pubblico non specializzato. Le basi per i contenuti del libro sono state create durante una lecture-performance (ospitata nello studio IN-FO.CO di Los Angeles, nell’estate del 2018), in cui l’autore ha abilmente condensato la
sua esperienza di insegnante alla Princeton University in sei incontri da 45 minuti l’uno. Il lavoro di David è stato presentato e incluso nelle collezioni permanenti del Walker Art Center, Whitney Museum of American Art, Cooper Hewitt National Design Museum, e nel Museum of Modern Art. Il volume A New Program for Graphic Design, prodotto la casa editrice Inventory Press (Los Angeles) e dalla Distributed Art Publisher (New York), sarà presente anche nel contesto dell’Art Book Fair di SPRINT (22—23 NOV, Spazio Maiocchi).
Sabato 23 e Domenica 24 il programma della manifestazione proseguirà ospitato, per il secondo anno consecutivo, a Spazio Maiocchi e Artifact (via Maiocchi, 5/7), centri creativi dedicati ad una ricerca trans-disciplinare e cross-mediale, co-fondati da Slam Jam e Carhartt WIP.
Nei due giorni il pubblico avrà la possibilità di visitare la fiera non-profit di editoria indipendente e libri d’artista, che presenterà una selezione mirata di oltre 80 artisti e publishers, locali e internazionali. Il ricco programma collaterale alla fiera non-profit sarà composto da talk, screening, performance e display. Il programma completo delle attività sarà disponibile a breve sul sito e sui canali social di SPRINT.
Qui alcune anteprime:
La rassegna annuale BLADE—BANNER presenta i lavori di Alessandro Di Pietro, Tania Grace Knuckey, Viola Leddi, Petra Rocca, Matteo Rubbi, Giovanni Zanda, con un modulo stampato su seta di 1×1 m come ‘pixel’ metaforico del proprio immaginario, in edizione di due esemplari, un banner entra a far parte della collezione di SPRINT – che ad oggi conta 39 contributi fra i quali quelli di: Nathalie Du Pasquier, Sara Enrico, Chiara Fumai, Jacopo Miliani, Diego Marcon, Enrico Boccioletti – mentre l’altra copia viene donata all’artista, come supporto al suo percorso.
Nella sezione Screening è visibile l’anteprima italiana del video Arányok / Proportionen / Proportions (10 min, 1979, b/n), dell’artista ungherese Dóra Maurer, una sequenza di azioni che mettono in relazione il corpo con un
modulo di carta, in cui i due elementi diventano unità di misura reciproca, in una esplorazione sistematica di entrambe le superfici. Il tema centrale nel lavoro di Dóra è ‘il movimento rispetto agli effetti concettuali e casuali dello spostamento’, dall’Avanguardia delle sue prime opere grafiche, agli ‘spostamenti’ – come li definisce la stessa Dóra la sua carriera culmina nelle ‘quasi-immagini’ che ha tratto dalla pittura spaziale negli anni ’80 e ’90.
Artifact, project-room adiacente a Spazio Maiocchi, inaugura la mostra NEW AESTHETIC del tedesco Leonhard Laupichler, che con un’installazione cite-specific stravolge il volume della piattaforma metallica che occupa l’ambiente. Il progetto di Leonhard analizza l’attuale ricerca tipografica e le sue particolari derive emozionali, attraverso l’analisi di 98 caratteri disegnati da una nuova scena emergente di artisti indipendenti.
L’immagine del Poster—Catalogo – gratuito al pubblico – è stata commissionata all’artista spagnola Cynthia Alfonso, il cui particolare approccio all’illustrazione astratta si relazione all’idea di sequenza in progress, dal risultato costantemente sospeso.
In preparazione alla nuova edizione di SPRINT Sabato 16 NOV e Domenica 17 NOV si svolgerà un workshop di stampa Risograph, rivolto alla comunità di artisti, fotografi, designer, architetti e curatori su selezione da Open-
Call (termine iscrizioni Giovedì 07 NOV). La tecnica Risograph è un sistema eco-friendly che unisce il risultato cromatico della serigrafia, la morbidezza dell’inkjet e la velocità della fotocopia. Questo metodo permette di produrre
piccole tirature in modo economico e professionale, variando da toni uniformi a fitti intrecci di retini dall’appeal analogico. Il workshop è curato dalla designer svizzera Eilean Friis-Lund mentre i contenuti della pubblicazione sviluppata durante il workshop è in collaborazione con l’Archivio Primo Moroni “piccolo ma incisivo archivio della memoria, un rilevante frammento di storia sociale e politica degli anni Sessanta e Settanta impreziosito da molti materiali sui movimenti degli anni Ottanta caratterizzati dalle culture del ghetto metropolitano” ⟨P. Moroni⟩ – centro
di documentazione nato nel 1998 come evoluzione della libreria Calusca City Lights, fondata da Primo e trasferitasi all’interno del C.S.O.A Cox18 di Milano nel 1992, attuale sede dell’Archivio.
Rivolto a celebrare la manifestazione e tutti coloro vogliono farla crescere, Sabato 23 NOV, dalle 23 alle 04, si svolgerà – A CHE PUNTO SIAMO DELLA NOTTE? – il Fundraising Party di SPRINT presso il Time Club (via Tullo
Massarani, 6 ) curato da elAMOR, realtà che promuove iniziative artistiche in spazi non convenzionali, e dal collettivo queer, di donne di qualsiasi genere e creature non binarie TOMBOYS DON’T CRY, con un intervento perforative del gruppo BAROKTHEGREAT (Sonia Brunelli Leila Gharib), reduce da un tour nei maggiori festival europei con lo spettacolo ‘GHOST’, incentrato sul Footwork, stile di ballo ipnotico e serrato nato a Chicago negli anni ‘90.
La prima edizione di SPRINT si è svolta nel 2013, con la complicità di un pubblico appassionato che è sempre cresciuto confermando la curiosità per un programma che presenta alcuni dei protagonisti più interessanti del panorama creativo locale ed internazionale, dando visibilità sia a piccole esperienze autoprodotte che a case editrici più strutturate, entrambe con una radice comune: la freschezza dei progetti e della ricerca per
contenuti, formati, linguaggi, intuizioni e attitudine.
Da venerdì 22 a domenica 24 novembre 2019, si svolgerà la settima edizione di SPRINT con l’obiettivo di ampliare il numero delle collaborazioni e delle esperienze valorizzando idee, persone e percorsi.
La partecipazione al salone è gratuita per gli artisti/editori selezionati.
L’accesso alla fiera non-profit e agli eventi collaterali è gratuito per il pubblico (tranne che per il workshop di Risograph e per il Fundraising Party).