Conclusi i primi tre mesi del 2023, che hanno visto l’aumento dell’inflazione e del conseguente costo della vita causato dall’instabilità economica e politica mondiale – dal fallimento delle banche USA al proseguimento del conflitto Ucraina-Russia e al derivato spaccamento del globo in due poli opposti –, la pubblicazione del numero 290 della rivista Segno ci pone di fronte a nuove e sempre più complesse esigenze di mercato nonostante il costante e produttivo fronte espositivo e l’accresciuta voglia del pubblico di vivere ed osservare l’arte in ogni modalità proposta. Inoltre, il ritorno dello svolgimento delle Fiere e di tutti i classici appuntamenti dell’arte ha generato anche l’apertura o lo spostamento di sedi espositive e project space incuriosendo ancor di più ogni di tipologia di utenza presente sul territorio nazionale.
Nel numero 290 proponiamo in primis le news e le anteprime di mostre istituzionali e di gallerie come Vita Dulcis, a cura di Francesco Vezzoli e Stéphane Verger, che prenderà vita a Palazzo delle Esposizioni e la nuova edizione di Una Boccata D’Arte. Seguono i saggi critici di Gabriele Perretta Arte e Tecnica e di Maria Letizia Paiato Ripetitività e citazioni, il continuo dejavù dell’arte contemporanea.
La copertina di Segno 290 è dedicata all’opera Forms with Blue Tower (2019, photo courtesy l’artista e la Galleria Giampaolo Abbondio, Milano) di Olu Oguibe, un’installazione site-specific del Cuba Project 2019/2020. Olu Oguibe (1964, Nigeria) è un artista di origine nigeriana che, per via del suo vissuto africano, ci propone opere iconiche che riflettono su ciò che accade nel presente attraverso sia la loro forma sia per i materiali impiegati. La sua variegata formazione – artista, insegnante di differenti materie, direttore dell’Institute for African American Studies all’Università del Connecticut, ha co-fondato a New York Nka il Journal of Contemporary African Art e scrive poesie fin da quando aveva 14 anni – gli ha permesso di proporre una pratica artista colma di rinvii sia al contesto africano sia a quello occidentale denunciando apertamente tematiche sociali scottanti.
Si prosegue con tante recensioni dedicate ai musei e alle gallerie che continuano a presentarci una visione della realtà concreta ove l’esigenza di proporre opere pittoriche rinvia alla traballante situazione internazionali (economica, politica e sociale).
La sezione dedicata all’architettura lancia uno sguardo verso la prossima apertura della 18° Biennale di Architettura di Venezia.
Infine, presentiamo una serie di libri e cataloghi ricevuti in redazione e recensiti da Antonello Tolve, Federico Bilò, Maila Buglioni, Ivan D’Alberto, Lorena Cangiano, Antonella Marino.
Buona lettura.
Il sommario del 290
Fabrice Hyber Fondation Cartier Parigi (Marta Michelacci) – Un presente indicativo GNAM Roma (Silvio Mignano) – Frammenti da lontano Galleria Mazzoli Modena (Andrea Bardi) – Elena Bellantoni Fondazione Dino Zoli Forlì (Amalia Di Lanno) – Claudio Abate MAXXI Roma (Ilaria Piccioni) – Emmamuele de Ruvo Galleria E3 Brescia (Alessia Pietropinto) – Maria Adele Del Vecchio Galleria Di Caro Napoli (Lorena Cangiano) – Mimmo Paladino Christian Stein Milano (Lisa Parra) – Ugo La Pietra ABC Arte Genova/Milano (Marta Michelacci) – Manuela Bedeschi Villa Caldogno Vicenza (Lisangela Perigozzo) – Paura della pittura Galleria Monitor Roma (Francesca Ganzenua) – Paola Bartolacci Manuale di zoologia icastica (Gabriele Perretta) – Aurelio Amendola Fondazione Burri Città di Castello (Rita Olivieri) – Anselm Kiefer Galleria Lia Rumma Napoli (Marta Ferrara) – Bruno Ceccobelli CRAC Taranto (Cecilia Pavone) – Antonio Raucci Casina Vanvitelliana Bacoli NA (Marta Ferrara) – Enzo Ferrari CRAC Taranto (Gabriella Grande) – Ugo Marano Museo MADRE Napoli (Marta Ferrara) – Paolo Scirpa Fotosintesi (Michele Mastroianni) – Kapoor/Paolini Galleria Minini Brescia (Alessia Pietropinto), Agnese Purgatorio Pinacoteca Metropolitana Bari (Isabella Battista) – Francesca Tulli Hyunnart Studio Roma (Paolo Balmas) – Nicoletta Borroni Galleria Monopoli Milano (Lisa Parra) – Paolo Scheggi Cardi Gallery Milano (Angela Faravelli) – Alea iacta est Vistamare Milano (Marta Michelacci) – Mauro Staccioli Arte Invernizzi Milano (Duccio Nobili) – Victoria Stoian Galleria Peola Simondi Torino (Cristina Meli) – Malluh/Palazzari MLZ Art Dep Trieste (Michela Coslovich) – Lorenzo Tamai Galleria ARTRA Milano (dal c.s) – +1 Artisti che invitano artisti Galleria V.Bonomo Roma (Alice Ioffrida) – Chiari/Massaro, Galleria Viasaterna Milano (Marta Michelacci) – Sandro Visca Fondazione La Rocca Pescara (Cecilia Buccioni) – Focus on painting Yag/Garage Pescara (Miriam Di Francesco) – Nelle stanze dell’arte Galleria BPER Banca Modena (Azzurra Immediato) – Sub Collettiva MACTE Termoli (Maila Buglioni) – Paratissima talents Spazio Cavallerizza Torino (Cecilia Paccagnella) – Eve Arnold CAMERA Torino (Cecilia Paccagnella) – Roberto Ghezzi Per Arpa Umbria (dal c.s) – Luca De Gaetano Galleria 10 & Zero Uno Venezia (dal testo di Giada Pellicari)
Mondi dell’arte Intervista a Davide Quadrio Direttore MAO Torino (Federica M.Giallombardo) – Artivisive in progress ArtivisiveRoma (Domenico Amoroso) – Il seguito Collettiva MuSpAC L’Aquila (Ivan D’Alberto) – Rinascita Arte terapeutica (a cura di Tiziana Tacconi)
Segno Architettura JudithLauand MASP Sao Paulo Brasile (Alessandra Bianco) – The Laboratory of the Future 18a Mostra Internazionale di Architettura di Venezia