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Nov 05 - 13 2020
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Languages. Interazioni tra luoghi, persone e cose

Languages si pone aldilà del “meta” e dell’”intra”, dell’”inter” della contaminazione o della post produzione. Artisti come Valeria Pierini e il suo ‘Limbo Land’, Luana Rigolli con ‘Linosa’, Giulia Pasqualin e ‘Il Fil. Una ricerca bosniaca’, o Emmanuel Di Tommaso con ‘Undici’ si affacciano alle figure del caso, incorniciano somiglianze nate dall’effimero incontro di forme e colori.

Gli scatti fotografici realizzati in questa spazi sono finalmente questa imprevedibile messa in scena delle circostanze. Incidenti furtivi, accomodamenti senza conseguenze, tracce impreviste, lasciti di un incontro già avvenuto.

La mostra è frutto di una sinergia tra Incontri di fotografia, Grenze – Arsenali Fotografici e per AsperaFestival ed è resa possibile grazie alla partecipazione di finanziatori e partners del mondo associativo e accademico.

Valeria Pierini-Almost

Tuttavia questa iniziativa, nata per essere svolta dal vivo dal 5 al 14 novembre, da Senape, Vivaio Urbano, a Bologna, è rimandata a causa delle restrizioni dovute all’ultimo dpcm del 25 ottobre.

Nonostante questo, gli organizzatori propongono dei piccoli appuntamenti virtuali, in attesa di tempi consoni a svolgere quanto già programmato dal vivo.

Il programma:

il 5 novembre, sul sito www.incontridifotografia.it verrà caricata una selezione dei lavori facenti parte della mostra.

Il 13 novembre alle 18.30, ci sarà un web talk on line alla presenza degli artisti e del curatore.

Dal 5 novembre sarà possibile acquistare un piccolo cofanetto in tiratura limitata, contenente le foto in mostra, un cd con il soundscape  di Emmanuel Di Tommaso, piccoli testi.  Parte del ricavato andrà a coprire le spese per la mostra futura. Per curiosità, e preorder, chi vuole può scrivere a: incontridifotografia.it.

‘Un modo, questo, per non fermarsi, per continuare a svolgere un lavoro che abbiamo scelto e che amiamo, che viene continuamente minato, oltre che dalla pandemia, da una politica miope e uno stato assente che, lo ribadiamo, non ci tutela di già nella vita di tutti i giorni, figuriamoci adesso’.

Giulia Pasqualin-Il Fil. Una ricerca Bosniaca

Valeria Pierini (Assisi, 1984) è un’artista fotografa umbra laureata in comunicazione di massa. La sua ricerca artistica si muove traendo ispirazione dalla letteratura e dalla filosofia e dallo storytelling. Ha esposto in numerose collettive e personali in Italia e all’estero, tiene corsi e workshop, per adulti e ragazzi, in associazioni scuole ed università. I suoi lavori sono stati selezionati in molti concorsi e festival nonché ampiamente pubblicati.  Tra le ultime esposizioni e pubblicazioni:  ‘Almost’ relativo a quanto prodotto durante la residenza artistica a Derry (Irlanda del Nord) e ‘PAN – uno studio sull’isolamento’, ebook prodotto durante il lockdown insieme ad alcune classi dei suoi corsi di fotografia. Con il ciclo di lavori nord irlandesi è stata finalista del Premio MIA, ha vinto il premio Still young all’interno del SI Fest di Savignano Sul Rubicone e PHC – Capalbio fotografia.

Luana Rigolli è nata a Piacenza nel 1983. Studia ingegneria civile ma preferisce dedicarsi a raccontare cosa la circonda piuttosto che modificarlo con opere di ingegneria. Studia foto giornalismo alla Fondazione Studio Marangoni e Terraproject. La sua ricerca fotografica si muove prestando attenzione alla storia e alle interazione uomo-paesaggio. E’ tra i fondatori del “Dieci x Dieci Contemporary Photography Festival” che si tiene dal 2015 a Gonzaga (Italia).

Giulia Pasqualin nasce e vive Treviso, nella vita si occupa di comunicazione grafica e collabora con la casa editrice Infinito edizioni come grafico editoriale. Negli ultimi anni ha frequentato workshop e masterclass con fotografi come Ivo Saglietti e Davide Monteleone, avvicinandosi così alla fotografia documentaria. Nei suoi progetti fotografici contano in primis la ricerca e la trasmissione di un pensiero, e per questo non mette limiti agli strumenti a sua disposizione, mescolando anche grafica e fotografia per raggiungere tale scopo.Espone in mostre colletive e personali, recentemente ha esposto a Rencontres d’Arles, SiFest OFF e FotoConfronti OFF il suo progetto il Fil. Con lo stesso progetto, pubblicato a marzo 2019 da Palazzo Rasponi 2, ha vinto il premio speciale per il decennale del SiFest OFF di Savignano sul Rubicone.

Emmanuel Di Tommaso (1987) è laureato in Sviluppo e Cooperazione Internazionale presso l’Università “l’Orientale” di Napoli. Lavora nella cooperazione internazionale e vive a Bologna. È appassionato di lettura, scrittura e musica. Ha vinto il Concorso Nazionale di Poesia Città di Chiaramonte Gulfi 2011. Con le sue opere di poesia sonora e verbo-visuale ha partecipato a varie mostre in Italia (“I percorsi del desiderio”), Bosnia, Croazia e Spagna (progetto “Refest: immagini e parole sui percorsi dei rifugiati”). Le sue opere verbo-visuali sono state pubblicate su Utsanga – rivista di critica e linguaggi di ricerca, diretta da Francesco Aprile e Cristiano Caggiula. Dal 2016 è membro della Redazione di Levania – rivista di poesia, diretta da Eugenio Lucrezi. Ha pubblicato due libri: Il luogo dei teschi, La Parola Abitata, 2013, e Sulla soglia boschiva, Edizioni Oè dipus, 2016. Scrive di musica e in particolare di jazz sui webzine Kalporz e All About Jazz.


Languages, interazioni tra luoghi, persone e cose

a cura di Simone Azzoni

mostra collettiva on line; talk in diretta on line; cofanetto in tiratura limitata.

Artisti e opere: Valeria Pierini, ‘Limbo Land’; Luana Rigolli, ‘Linosa’; Giulia Pasqualin, ‘Il Fil. Una ricerca Bosniaca’; Emmanuel Di Tommaso, ‘Unidici’.